27
gennaio

BOSS IN INCOGNITO: COSTANTINO DELLA GHERARDESCA GUIDA IL NUOVO REALITY DI RAI 2

Boss in incognito - prima puntata

Boss in incognito - prima puntata

Prende il via questa sera su Rai 2, a partire dalle 21.10, Boss in incognito, la prima edizione italiana dell’originale inglese Undercover Boss. In ciascuna delle quattro puntate in programma, un imprenditore, a capo di una società, si calerà nei panni di un lavoratore dipendente, al pari di coloro i quali, ogni giorno, accendono il “motore” della sua azienda. E lo farà in incognito, tentando di non farsi riconoscere dai suoi stessi operai, in modo da toccare con mano ciò che effettivamente funziona e ciò che non funziona nella macchina lavorativa che lui stesso comanda ma che, probabilmente, non saprebbe far funzionare al pari dei suoi lavoratori. A seguire e commentare l’avventura televisiva dei quattro boss in incognito è Costantino Della Gherardesca (oggi una singolare video intervista per DavideMaggio.it).

Boss in incognito: anticipazioni prima puntata

Il protagonista della prima puntata in onda questa sera – lunedì 27 gennaio 2014 – si chiama David Hassan, proprietario di un’importante realtà nel mercato dell’abbigliamento e della camiceria internazionale. Il boss, sotto mentite spoglie, ha accettato la sfida di diventare per una settimana magazziniere, commesso, autista delle consegne e operaio della sua stessa fabbrica. Ci riuscirà? Avrà la testa, la forza e soprattutto la capacità di svolgere mansioni manuali, oppure dovrà inevitabilmente chiedere aiuto ai suoi nuovi “colleghi”? L’obiettivo, oltre quello di “toccare con mano” i primi passi del prodotto che solitamente vede finito, è di scovare tra i suoi lavoratori dipendenti quelli più meritevoli e, una volta tornato boss in giacca e cravatta, ricompensarli della fatica e della professionalità spese ogni giorno.

Il boss non dovrà farsi riconoscere dai suoi lavoratori; per questo fingerà di essere un nuovo assunto, nella settimana in cui una troupe televisiva (così da spiegare la presenza delle telecamere) girerà un documentario sul mondo del lavoro. Una settimana nella quale il boss in incognito potrà imbattersi in dipendenti più o meno onesti e capaci, in problemi e situazioni di lavoro spesso sconosciute ma ugualmente importanti ai fini della perfetta produzione. La sua missione si completerà al termine della settimana, quando, tornato nel suo ruolo, convocherà nella sede centrale dell’azienda i dipendenti per svelare la (sua) vera identità del neo-assunto.

Boss in incognito: foto

Boss in incognito: le origini

Undercover Boss (Boss in incognito) nasce nel 2008 da un’idea del produttore televisivo inglese Stephen Lambert. Fa il suo debutto su Channel 4 nel 2009; da allora sono cinque le edizioni trasmesse in Inghilterra. E cinque sono quelle realizzate in America, sul canale Cbs, dal 2010 ad oggi (l’ultima è ancora in corso). Il format è approdato anche in Australia e Canada, mentre in Europa, prima di sbarcare in Italia, Undercover Boss ha debuttato in Francia, Spagna, Olanda, Norvegia, Germania, Portogallo, Israele, Turchia, Svizzera, Danimarca e Svezia.

Boss in incognito è prodotto per l’Italia da Endemol, in collaborazione con Rai 2. La regia è di Giorgio Romano.



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2 Commenti dei lettori »

1. Emanuela ha scritto:

29 gennaio 2014 alle 10:27

COMPLIMENTI… Ho visto la prima puntata per caso ahimè e quindi non per intero ma mi è bastato il contenuto per comprendere il senso della trasmissione. Simpatia, umiltà e grande commozione. Niente a che fare con la trasmissione di Briatore… questa molto più vera in termini di sensibilità.
COMPLIMENTI ANCORA



2. Emanuela ha scritto:

29 gennaio 2014 alle 10:27

COMPLIMENTI… Ho visto la prima puntata per caso ahimè e quindi non per intero ma mi è bastato il contenuto per comprendere il senso della trasmissione. Simpatia, umiltà e grande commozione. Niente a che fare con la trasmissione di Briatore… questa molto più vera in termini di sensibilità.
COMPLIMENTI ANCORA



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