Ora in tendenza
IL MOIGE CONTRO BARBARA D’URSO: INTOLLERABILI SERVIZI SU BABY SQUILLO
di Marco Leardi
12/11/2013 - 11:41
Presunta violazione di fascia protetta: il Moige punta il dito contro Barbara D’Urso. Attraverso Elisabetta Scala, vice presidente e responsabile, l’Osservatorio Media del Movimento Italiano Genitori ha fatto sapere di voler denunciare al comitato Media e Minori “due intollerabili episodi avvenuti nei programmi di Canale 5 condotti da Barbara D’Urso“. Le circostanze contestate risalgono alla puntata di Domenica Live trasmessa il 10 novembre, e a quella di Pomeriggio Cinque in onda giovedì 7 novembre scorso.
Moige vs Barbara D’Urso: dettagli morbosi e volgari in fascia protetta
“La conduttrice, attraverso servizi e collegamenti, ha spiegato con dovizia di particolari il fenomeno delle baby squillo al centro della cronaca delle ultime settimane. Senza sconti di frasi esplicite o di dettagli morbosi e volgari. Il tutto durante la fascia protetta“
ha affermato Scala. L’esponente del Moige ha poi precisato che, nel caso del giovedì, la fascia di messa in onda era a protezione specifica, secondo il Codice di autoregolamentazione Tv e minori “che dalle 16 alle 19 vieta, tra le altre cose, ‘situazioni di ambiguità tra il bene e il male che disorientino circa i punti di riferimento ed i modelli a cui tendere e situazioni di trasgressione’“. Al contempo, è stata denunciata una presunta violazione della Carta di Treviso, sul rapporto tra informazione e infanzia.
Il Moige attacca: sensazionalismo per fare ascolto
“Non si comprende il senso di tale accanimento su morbosi e sensazionalistici fatti di cronaca all’interno di programmi di intrattenimento, se non per rispondere a meri obiettivi di ascolto“
ha attaccato il Moige. In riferimento ai programmi della D’Urso, l’associazione ha parlato di “contenuti scabrosi delle varie dichiarazioni e testimonianze, con un elevato rischio di emulazione da parte del pubblico minore“.
“Seppure nella trasmissione domenicale ci sia stato un tentativo di dibattito con ospiti che volevano riportare l’accaduto ad un impegno educativo, a prevalere sono state le immagini e i contenuti più scioccanti e scandalosi. Chiediamo più rispetto delle leggi a tutela dei minori che guardano la tv e anche di quelli coinvolti in reati“
ha concluso Elisabetta Scala del Moige. Si attende una replica della conduttrice.
Tags
Nina dice:
comare: ma cosa dici?!!!?
comare dice:
Vi leggo poco preparati, ragazzi. Mi cadete sui fondamentali. Molto male.
Nina dice:
Perchè Ruby avrebbe cominciato per fame e squallore? Soprattutto perchè squallore? Che ne sappiamo noi d quella famglia?
liberopensiero dice:
Mi sembra alquanto complicato ricostruire il reale vissuto di queste ragazzine attraverso delle intercettazioni,tanto più che parliamo di personalità non del tutto formate.Esiste anche il caso della ragazzina sfruttata dalla madre.Non capisco perché nel caso avesse trattato in maniera approfondita di Ruby,la D'urso sarebbe stata legittimata a trattare la tematica,ci devono essere regole certe per tutti,i minori non andrebbero tutelati sempre e comunque?
Nina dice:
Adesso si possono "giudicare i toni delle intercettazioni". Mamma mia che danni hanno fatto i giornali pubblicandole.
comare dice:
liberopensiero, inesperte? Alla faccia. Leggi bene i toni delle intercettazioni. Nessuna differenze tra quelle due quindicenni scafatissime e "senza tabù" (parole loro) già abituate a orge e festini a base di coca e che cercavano clienti per i fatti loro e la sedicenne Ruby. Anzi, Ruby ha iniziato davvero per fame e squallore, loro per comprarsi la borsa griffata per non sfigurare nell'ambiente pariolino. Vero che ne stanno parlando tutti, non solo la D'Urso. Ma solo lei ha mandato in fascia protetta una minore a raccontare dettagli. Marrazzo non ha alcun bisogno di essere riabilitato. Non ha fatto niente di penalmente rilevante. Erano rapporti tra adulti consenzienti e lui è stato vittima di ricatti.
Nina dice:
liberopensiero: sei fantastico!!
liberopensiero dice:
Sinceramente ne hanno parlato ovunque e quasi mai nei modi opportuni,non solo la D'urso sarebbe da censurare,i toni dell'Arena ad esempio o la riabilitazione di Marrazzo sono stati altrettanto discutibili.Il caso Ruby,non c'è tra niente,si parla di prostituzione minorile e di ragazzine sfruttate e inesperte,francamente non riesco proprio a considerare tale in soggetto in questione.
comare dice:
Beppe, nessuna delle due ovviamente. Ho imparato da tempo a non dare da mangiare ai troll. Noiosissimo. :D