27
ottobre

STEFANIA NOBILE A DOMENICA LIVE: ACCUSE A BRUNO VESPA. IL GIORNALISTA INTERVIENE IN DIRETTA

Stefania Nobile, Domenica Live

Ha da poco scontato una condanna per associazione a delinquere e truffa, ed ora eccola lì: in tv, nel salottino popolare di Barbara D’Urso. Stefania Nobile, figlia della televenditrice Wanna Marchi, è stata oggi ospite di Domenica Live, dove ha rilasciato una lunga intervista non priva di dichiarazioni forti. La donna, per la prima volta in uno studio tv dopo l’esperienza del carcere, è apparsa combattiva e convinta delle proprie ragioni, al punto da sfogarsi in diretta senza però ricevere un adeguato (e quantomai opportuno) contraddittorio.

Stefania Nobile da Barbara D’Urso contro Bruno Vespa

Tu in carcere sei un vero mito, tutti i carcerati sono innamorati di te e tutte le donne ti guardano” ha esordito la Nobile, rivolgendosi a Maria Carmela. La televenditrice, però, si è presto indispettita quando la conduttrice ha voluto ricordare al pubblico i suoi processi e se l’è presa con Striscia la Notizia, che aveva sollevato il caso. Poi un accusa diretta a Bruno Vespa: “ha messo in discussione la mia malattia. Non dico cosa penso di lui“. E, su Canale5, è arrivata la replica del conduttore di Porta a Porta, che ha chiesto di intervenire telefonicamente. L’anchorman ha provato a precisare le ragioni del proprio lavoro giornalistico, ma è stato interrotto più volte dalla Nobile.

Domenica Live: Bruno Vespa replica a Stefania Nobile

Barbara sei proprio brava a tenere a bada questa signora. Sei veramente brava! Lei ha la stessa parlantina che ha fregato tanta gente, guarda” ha dunque sbottato il giornalista, mentre in studio la Nobile metteva quasi in difficoltà la conduttrice: “se son qua da te, perché deve parlare lui? (Vespa, ndDM). Quando lui è in onda tu parli?“. A ben vedere, però, il conduttore Rai è stato il vero contraddittorio ad un’intervista che fino a quel momento pareva davvero poco giornalistica e più improntata al monologo auto-assolutorio. E così, dopo aver ottenuto con difficoltà la parola, Vespa ha puntualizzato:

Quando la signora si trovava in difficoltà, noi siamo andati oltre e abbiamo fatto e messo in onda un servizio con il suo compagno Davide, il quale attraverso le telecamere di Porta a Porta ha chiesto di aiutare la signora tua ospite ad essere curata bene (…) Quindi, noi non abbiamo preso in giro nessuno, noi non prendiamo in giro gli ammalati. Noi abbiamo soltanto trattato con severità le signore Marchi perché abbiamo portato in studio le loro vittime

ha precisato il cerimoniere di Porta a Porta. Prima del suo intervento, la Nobile aveva rimproverato Striscia la Notizia mettendo in discussione la correttezza nel montaggio dei suoi servizi. E rivolgendosi alla D’Urso ha anche detto: “oggi come ben sai mi volevano anche all’Arena di Giletti“, per poi accusare il programma di Rai1 di essersi presentato da lei con una troupe che si sarebbe spacciata per il Tg1.

Accuse, ricostruzioni e verità soggettive, racconti di presunte umiliazioni subite in carcere, dichiarazioni perentorie: Stefania Nobile è tornata in tv da donna libera, ma non pentita (“i pentiti mi fanno schifo“). Dopo aver saldato i suoi conti con la giustizia, la signora ha ripercorso in diretta alcune vicende certamente dolorose per lei, ma anche per quelle persone che si sono sentite raggirate. Ed è proprio la voce di queste ultime che, oggi, avremmo voluto sentire a Domenica Live.



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26 Commenti dei lettori »

1. daniele ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:06

Sarebbe stato bello vedere qualche truffato interagire con lei, per avere le due parti cmq….



2. osservatore ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:10

Una delle pagine più brutte della storia della tv italiana. Un programma non può invitare la signora Nobile libera di parlare come voleva , lasciandola in mano alla D’Urso . Nessun contraddittorio ma la cosa più schifosa e squallida è la benevolenza verso questa truffatrice che ad un certo punto si è presa il lusso di irridere la povera gente che ha truffato per anni dicendo che avevano preso parecchi soldi di risarcimento.Gente e parenti che hanno perso salute, soldi e vita grazie alle mascalzonate delle signore Marchi. Solo Vespa ha ricordato questo dettaglio…..



3. Francesco2 ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:44

Secondo me sarebbe stato più corretto fare anche solo un servizio sulle vittime! giusto per dar voce anche a loro e non solo a questa “donna”…!!



4. marcko ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:53

menomale ke non ho visto sto skifo di intervista.
primo credo ke già sia sbagliato invitare in un salotto pomeridiano tipo domenica live dei personaggi quali wanna e la figlia, poi se le si permette di parlare e sparare cazzate a quei livelli….

mamma mia….. la d’urso continua sulla sua pessima strada, anzi peggiora pure…



5. Giuseppe ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:58

Non mi stupisce che tutto ciò sia avvenuto a Domenica Live, programma il cui livello complessivo è pari alle sue qualità culturali e comunicative. Forse dargli importanza è eccessivo.



6. ital ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 18:59

Sono d’accordo con i pareri che mi precedono.
Le vittime delle 2 avrebbero dovuto avere un giusto spazio perche’ il pubblico potesse ricordare bene i fatti passati.
Il sensazionalismo ha vinto sull’informazione come spesso accade nei contenitori di news della sempre piu’ brutta tv generalista che si svende per qualche punto di share in piu’!



7. marcko ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 19:03

ma non esiste qualkosa ke sanzioni o corregga questi dodi di fare tv???

ke poi domenica live non è come ama dire sempre la cara barbarella “sotto testata giornalistica”?

possibile ke in un emittente a livello nazionale quale canale5 non adottino delle regole di autocontrollo, un codice con un etica da seguire per garantire in qualsiasi situazione un minimo di correttezza morale?



8. liberopensiero ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 19:51

Avendo seguito il processo l’intervista di oggi senza preconcetti ho degli spunti di riflessione.Partendo dal presupposto che parliamo di un reato per il quale la Sig.ra Nobile ha pagato e scontato tutta la pena,sulle presunte vittime avrei dei dubbi.Dico presunte perché molte di esse risarcite con i beni delle Marchi,effettivamente si dichiaravano casalinghe nullatenenti,che erano in grado di pagare un mago fior di milioni.Se tali versamenti ci sono stati,queste persone non mi risulta siano state perseguite dal fisco.Come sono a piede libero migliaia di maghi,ciarlatani,truffatori che anzi la vicenda delle Marchi pare aver riabilitato.In ultima analisi,la pena mi sembra eccessiva,si può aumentare la pena per l’antipatia dell’imputato?è giusto che un giudice anticipi la sentenza durante una cena?E un giornalista timorato di Dio come Vespa può permettersi di dubitare la malattia altrui?



9. isolano ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 20:24

liberopensiero, la gente si indebitava, chiedeva prestiti o utilizzava tutti i risparmi. i giudici hanno detto ke sono truffatrici. a striscia ricordo le telefonate dove le marchi facevano pressione psicologica alle persone deboli o in difficoltà. oggi questa è andata su canale5 a raccontare la sua storiella. barbara vergognati !!!



10. Alberto ha scritto:

27 ottobre 2013 alle 23:11

Stefania Nobile e Wanna Marchi sicuramente sono due truffatrici, ma ancora peggio sono le “vittime”, ossia una manica di persone ignoranti e superstiziose che si sono rivolte alle due televenditrici pensando di risolvere i propri guai. Nell’era dell’informazione è intollerabile affidarsi ancora alla magia nera, motivo per cui AFFARI LORO se queste persone sono finite sul lastrico, non meritano la pietà che tanti altri dannati buonisti (anch’essi ignoranti come capre) provano per loro.



11. cris ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 01:32

Stefania Nobile, antipatica, cattiva e truffatrice che sia, ha scontato la sua pena ed è giusto che ora da donna libera possa dire quello che vuole. Conosco molta gente che di fronte anche a piccoli problemi si rivolge e ossessiona cartomanti e sensitivi. Alla Nobile e alla madre sono capitati anche alcuni poveretti con problemi gravi e li le due donne ne hanno approfittato, ma non è stato per tutti così, infatti qualche presunta vittima ci ha anche marciato sopra ed è stata risarcita del non dovuto.
Per quanto riguarda la Durso, vi voglio ricordare che non è lei ad avere la decisione definitiva sulla scaletta del programma, e se non vi piace quello che viene trasmesso potete anche cambiare canale senza criticare ogni volta i livelli colturali e comunicativi.



12. annamaria ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 07:48

Io vorrei sapere perché le televisioni continuano a proporre persone che hanno compiuto dei grandi reati.Non dimentichiamoci che quelle signore hanno fatto piangere,impoverire,tanti onesti cittadini,solo per riempire i loro portafogli con la destrezza la furbizia di consumate …sirene (per essere generosa).Hanno pagato il loro debito con la giustizia?e ora Basta!!! Siamo stanchi di assistere queste stupide interviste fatte per aumentare l’audience!chiediamo un po di rispetto in più per i telespettatori che vogliono trovare in un programma solo qualche ora di sano svago…



13. Andrea ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 08:48

Condanno assolutamente le minacce che venivano rivolte ai poveri raggirati.
Ma mi chiedo: erano loro che truffavano le persone o le persone che si facevano truffare?



14. Osservatore critico ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 09:27

In questo caso serviva Belen e la sua leggendaria, lapidaria, invettiva…se la sarebbe meritata tutta…quando avremo il piacere di vedere Barbarella ridimensionata nel suo ego? PAGINA ORRIBILE, tanto da far sembrare Vespa un vero simpaticone.



15. Nina ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 10:53

liberopensiero: sei un grande! Quel “la pena mi sembra eccessiva,si può aumentare la pena per l’antipatia dell’imputato?” è una cosa che spesso mi chiedo anche io.

Aggiungo una cosa: che senso avrebbe ascoltare ancora le vittime? Mi sembra che la vicenda sia stata abbondantemente resa nota a tutti tra porta a porta, striscia la notizia e un giorno in pretura in cui abbiamo potuto vedere tutto.



16. marcko ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 12:23

nina e liberopensiero @

non sono d’accordo, è vero ke la tv è un tritacarne ke macina qualsiasi cosa le capiti a tiro, avvolte a ragione avvolte a torto.
ma allo stesso tempo i personaggi ke pochi anni prima venivano usati o spremuti per poi essere abbandonati a se stessi,
vengono ripescati per fare questa specie campagna di riabilitazione cercando di dargli una nuova immagine, assolvendoli (mediaticamente) dalle colpe avute in passato.

ma io sono assolutamente contrario a ciò,
non è questione di simpatia o antipatia, queste persone non devono godere della popolarità data dallo stare in tv.
se si sono inventati quel tipo di raggiri via etere è proprio per il loro modo subdolo di sfruttare il mezzo televisivo.
ha forse più diritto stefania nobile di lamentarsi della sua malattia, di una persona ke per disperazione è stata raggirata proprio dalla stessa?

perche non andrebbero risentiti i truffati mentre i truffatori si?

e se proprio è impossibile fare a meno di “riesumarle”, dovrebbe essere obbligo trattarle in certi contesti certi orari e specialmente in certi modi, ossia con un conduttore o giornalista ke sappia trattare questi argomenti, ke conosca bene i fatti, e ke sia in grado ribattere alle bugie o alla realtà distorta ke puntualmente questi personaggi cercano di far passare, il contraddittorio dovrebbe esser d’obbligo,
tipo quello di franca leosini in “storie maledette”.



17. Andrea ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 12:30

Marcko, perché una volta che uno sconta la pena è “pulito”. Altrimenti a che serve il carcere?

Non si tratta di assolvere un personaggio. Perché la condanna c’è già stata. La galera ha funzione rieducativa e di riadattamento sociale. E una volta finito questo passaggio si suppone che una persona sia “rieducata”.

A che pro quindi continuare a rimestare le acque fangose di una volta?
Le critiche le si facciano su com’è ora una persona, non su quello che ha fatto in passato e per cui ha pagato (e che nessuno nega, mi preme sottolineare).



18. Nina ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 12:54

annamaria: è evidente che li ripropongono perchè c’è chi è interessato.

marcko: sono d’accordo in parte. Sarebbe molto meglio che queste interviste le facesse chi è in grado di farle. Risentire i truffati non ha senso a questo punto, visto che il tribunale ha già stabilito chi ha ragione.



19. liberopensiero ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 13:13

Grazie Nina,io credo che i giudici come esseri umani debbano solo ius dicere e non emettere condanne morali,il giacobinismo non porta alcun bene.



20. fill ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 13:57

il mondo e’ pieno di gente che e’ li’ pronta x farsi fregare, come hanno potuto pensare che con il sale (che non si scioglie in acqua fredda lo sanno anche alla materna) potevano risolvere i problemi, ancora piu’ fessi se problemi di salute.
loro sono state due grandi, anzi tre con il mago di oz, truffatrici nella maniera piu’ ignobile, ma anche le “vittime” pero’ hanno pagato la loro stupidita’.
certo se ti vende una crema e la provi, al massimo non dimagrisci, ti incazzi e amen, ma quando si e’ disperati non e’ sicuramente dai cartomanti, maghi, e scemenze simili che ci si rivolge.
certo che questo e’ pane x la mariacarmela…



21. Nina ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 14:12

liberopensiero: sei proprio sicuro di essere di sinistra? ahhahahha sto scherzando!



22. marcko ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 14:26

@andrea

sarebbe come dici tu se il mondo fosse perfetto, ma la realtà non lo è, quando uno entra in carcere al 90% non ne esce rieducato , ma peggiorato.



23. liberopensiero ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 15:02

Nina,bella battuta!io penso semplicemente che il buon senso dovrebbe appartenere a tutti gli schieramenti.Nel merito il principio dell’aerostazione dei poteri fu introdotto dai padri costituenti anche comunisti,adesso è diventato un concetto di destra,ma non è così.Solo che prevale l’accanimento verso chi non si riesce a sconfiggere alle urne.



24. liberopensiero ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 15:13

*separazione dei poteri,pardon



25. Marco Leardi ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 20:25

liberopensiero e Nina. In linea teorica sono d’accordo con voi, ma in questo caso sono state emesse delle sentenze ed è stata scontata una pena. Dunque è inutile che la signora Marchi intervenga oggi (peraltro senza alcun contraddittorio) su circostanze passate rispetto alle quali i suoi avvocati avrebbero potuto intervenire nelle sedi opportune.



26. liberopensiero ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 23:22

Marco,ma le istanze delle vittime il pubblico le conosce ampiamente e permettimi anche la loro pochezza,infatti chi crede alla magia è correo della truffa,va detto per non legittimare l’ampia schiera di millantatori,ancora in piena attività.Credo si sia voluto semplicemente a cose fatte,dare voce anche al “cattivo” e sono scaturiti spunti di riflessione interessanti a mio avviso.



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