25
ottobre

MASSIMO CIAVARRO A DM: I “FIGLI DI” HANNO FATTO IL GIOCO SPORCO E SONO STATI BRAVISSIMI

Massimo Ciavarro

Dall’Isola dei Famosi a Pechino Express: Massimo Ciavarro, dopo l’abbandono nel 2008 del reality allora condotto da Simona Ventura, quest’anno ci ha riprovato riuscendo, stavolta, nell’impresa. La sua complicità con il figlio Paolo, la sua correttezza e la sua pacatezza hanno fatto breccia nel cuore dei telespettatori. Purtroppo, però, l’avventura si è conclusa all’ottava puntata, per volere dei Laureati che gli hanno preferito i Figli Di: ecco com’è andata…

E’ finita la tua esperienza a Pechino Express 2: com’è andata?

Al di sopra delle aspettative. L’anno scorso lo guardavo e pensavo “perchè non ci sono anch’io? Magari succederà che me lo offrano” e così è stato. Addirittura, rispetto a quanto avevo visto l’anno scorso, è stata un’avventura più bella di quella che immaginassi.

Sicuramente è andata meglio che nel 2008, quando sei stato costretto ad abbandonare L’Isola dei famosi…

Sì, è stata una cosa completamente diversa. Poi all’Isola ero dato per favorito, tant’è che il povero Paolo, insieme al fratello Andrea Rizzoli, avevano scommesso una cifra esorbitante, tipo 300 euro, sulla mia vittoria. Però niente, è stato un problema di salute a impedirmi di continuare.

Abbiamo notato che il rapporto con Paolo è stato un po’ altalenante, c’è stato qualche attrito all’inizio della gara…

No assolutamente, non c’è mai stato attrito. Forse l’unica volta che c’è stato un po’ di nervosismo è stato montato, ma questo fa parte della vita normale. Tutti i giorni, qualche volta, abbiamo dei piccoli attriti su qualcosa, è più che comprensibile. Pechino Express ha superato le mie aspettative perché l’ho fatto con Paolo, ecco perché la mia esperienza è stata migliore di quella degli altri.

Se ti si ripresentasse questa opportunità, partiresti di nuovo con lui, quindi?

Fosse per me domani ripartirei con le coppie con cui ho legato di più, che sono Ariadna e Francesca e Alessio e Stefano, tutti con lo zaino in spalla. Se qualcuno mi offrisse un programma tv-documentario in loro compagnia, lo farei volentieri. E’ talmente bello tutto quello che vedi che anche le forze fisiche ti sostengono nelle prove più estreme.

Com’è stato condividere una parte della tappa con in coppia la Marchesa?

(ride ndDM) E’ stato l’inizio della fine, ma una cosa meravigliosa. Pechino non è stata una gara per me, ma un discorso di condivisione con il tuo compagno e le altre coppie, specialmente con quelle con cui ti piaceva stare. Noi non siamo arrivati mai ad eliminare qualcuno, ma se l’avessimo fatto avremmo trattenuto le coppie con cui volevamo arrivare fino in fondo. Per quanto riguarda la Marchesa, mi sono vissuto la condivisione di quella giornata con lei. Con Paolo ho preso qualsiasi passaggio, con la Marchesa, ad esempio, un camion con le pasticche dei freni che fumavano, non era possibile. Lei mi faceva: “adorato, ma che facciamo?”. E io: “E che facciamo, Marchesa, non lo prendiamo!”. Mi sono divertito molto e forse nessun altro accoppiamento mi avrebbe fatto stare così bene.

Tornando ai momenti belli di Pechino, c’è stato anche il videomessaggio di Eleonora Giorgi…

Ma sai, io e Paolo scherziamo molto sulla mamma e mai avremmo immaginato che quella scatola di legno che portavamo da due giorni nascondesse un ipad. Mai immaginato che sarebbe uscita dall’ipad Eleonora, poi la tecnologia non la vedevamo da tanto e, dopo averlo toccato, è uscita fuori lei, c’ha preso un colpo! E mi è venuta in mente la battuta dell’anno precedente, quando Costantino, alla visione di un messaggio da casa, aveva esclamato: “peggio che la raccomandata di Equitalia”.

Siete stati eliminati dai Laureati con la motivazione della “strategia”: era condivisibile?

No, totalmente incomprensibile anche perché con Daniel e Laura avevamo senza dubbio legato tutto quel tempo. Daniel è il classico cazzarone alla romana simpatico e, avendo sparato a zero sui nuovi arrivati per tutto il tempo e tutto il percorso, mai avrei creduto che ci avrebbero eliminato. Poi c’è la solita frasetta “eliminiamo quelli che pensiamo ci possano ostacolare nella vittoria”, però addirittura rompere la strategia dell’alleanza con le Modelle è stato… boh!

Che poi, proprio in quella tappa, avete collaborato con i Figli Di…

Nel montaggio e nella realtà con i Figli Di c’era una sorta di antipatia: loro sono stati messi dentro per fare il “gioco sporco” e ci sono riusciti benissimo creando zizzania, rendendosi antipatici e sollecitando degli istinti non proprio carini negli altri concorrenti. E ci sono stati dei momenti in cui erano talmente bravi che ti usciva un bel “vaffanculo”. Quel posto non era una landa desolata, era di più e non passava niente e nessuno. Abbiamo avuto il miracolo di vedere una vettura che passava e così abbiamo deciso di caricarli.

Hai detto che i Figli Di hanno portato il gioco sporco: possiamo dire che alla fine li abbia premiati?

Sotto un certo punto di vista, hai ragione. La bellezza di Pechino è che riesce a far vedere un meraviglioso documentario a chi i documentari non li ha mai seguiti, ma un pizzico di competizione, senza mai esagerare e sfociare nel trash, ci sta. Agli spettatori viene il commento, interagiscono con il gioco e con la trasmissione. Il gioco sporco è ovviamente un modo di dire. Hanno fatto quello che dovevano fare, mettendo un po’ di sana rivalità.

Che poi non erano antipatici solo a voi, ma anche ai telespettatori…

Sono stati molto bravi, ma in realtà sono delle persone adorabili, di grande cultura.

Fra le coppie rimaste in gara, per chi tifi?

Sicuramente Ariadna e Francesca. Sarebbe uno smacco per tutti quanti, visto che hanno fatto peggio di noi, non hanno mai vinto una tappa, e sarebbe meraviglioso se vincessero Pechino, anche se Rosolino è tosto.

E ora? Cosa farai? Dove ti vedremo?

Adesso vediamo: ho un bel po’ di idee e poi davvero vorrei proporre questo viaggio avventuroso in compagnia delle Modelle e degli Amici, dato che siamo rimasti molto nel cuore dei telespettatori. Se non andasse mai in porto questa idea, forse l’anno prossimo un viaggetto per conto nostro ce lo rifacciamo.

Porti anche Paolo?

Ma Paolo è il primo, non vede l’ora! Ha già fatto l’itinerario, ma vedremo un po’.

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4 Commenti dei lettori »

1. gio ha scritto:

25 ottobre 2013 alle 19:14

Paolo ha già fatto l’itinerario per fare un altro viaggio con le modelle….non avevamo dubbi Ciavarrino ahahahah



2. Pechinina ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 13:26

Lo avevo già scritto in due precedenti commenti, che non so perchè (non offendevo nessuno) non sono stati pubblicati. Ci riprovo per la terza volta, poi mi arrendo.
Massimo Ciavarro in questo programma ha dimostrato una eleganza e una signorilità davvero rare, sia in tv che nel mondo in generale. Senza contare che era l’unico a sembrare realmente interessato a conoscere a fondo tutte le sfaccettature del mondo che lo circondava. Indubbiamente stra-meritava di vincere, e davvero non si può vedere eliminare uno come lui e lasciar dentro gente come i figli di, i laureati, o le modelle.
Per me il programma, che finora era stato godibilissimo e in alcune trovate addirittura geniale, è finito con la sua uscita, e meno male così stasera mi guardo lo sceneggiato su Olivetti senza lacerazioni interiori … ;-) …. Peccato, però, davvero peccato.



3. Davide Maggio ha scritto:

28 ottobre 2013 alle 14:39

Pechinina: utilizza un indirizzo email valido per favore.



4. pechinina ha scritto:

30 ottobre 2013 alle 09:14

Davide: Touchè … ;-) ….



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