Non c’è gara se non c’è scommessa, e anche in campo televisivo scendono puntualmente in pista i bookmakers, sempre pronti a darci i numeri della sfida anticipando a volte quelli che poi saranno in linea di massima i risultati effettivi, outsider e imprevisti permettendo. E l’Eurovision Song Contest 2013, così come successo per Sanremo ma anche per eventi più “futili” come l’Isola dei famosi, non è affatto da meno. Per questo in vista della finalissima di stasera, in onda su Rai2 dalle 21 e in tutta Europa sulle tv dei vari paesi, non possiamo esimerci dal vedere le varie quote relative al vincitore.
Partiamo dal dato più scontato, ovverosia quello della Danimarca, in gara con Emmelie de Forest e Only Teardrops, che è data vincitrice da tutte le rilevazioni con quote bassissime che oscillano tra 1.53 (Bet365) e 1.78 (Betfair). Il fatto interessante è che tra i primi tre posti c’è una distanza piuttosto netta: alle spalle della Danimarca troviamo la Norvegia – in campo con Margaret Berger e I feed you my love -, che però è quotata tra il 5.5 (BoyleSports) e l’8.6 (Betfair, mentre Betfred e 32Red la danno a 8.4-8.5), con una forte oscillazione tra il 6 e il 7. Terza l’Ucraina tra l’8 e il 14.3, per una quota media di 11.
Stando agli scommettitori, l’Azerbaijan che schiera Fərid Məmmədov con Hold me potrebbe avere buone chance di salire ancora sul podio, mentre la vetta parrebbe lontana: è dato tra l’11 (BWin) e il 13 (WilliamHill), ma c’è anche chi non crede molto nelle performance del paese che lo scorso anno ha ospitato la kermesse, con quote piuttosto elevate. Alle calcagne ci sarebbe la Russia (Dina Garipova – What if), tra 15 e 19. Vincitori o meno, sembrerebbero questi gli stati che si giocherebbero il podio in finale, mentre Marco Mengoni che rappresenta l’Italia sarebbe lontano sia dalla vetta che dalla sfida a cinque.
E’ bene però notare che le quote dei vari bookmakers su Mengoni trionfatore sono piuttosto contrastanti, segno che sul vincitore di Sanremo aleggiano diversi dubbi: c’è chi lo da a 21 ma anche chi, come BWin, che lo da invece a 41. Oscillazioni molto meno ampie per i Paesi Bassi (Anouk – Birds), data tra 21 e 29. Entrambe comunque non dovrebbero avere particolari problemi ad arrivare in top10, assieme a Georgia, Grecia (con quote più basse) e Germania. Male le restanti big 5: solo la Svezia potrebbe sperare di finire almeno tra i primi 10 (tra 2.5 e 3), mentre possono mettere una pietra sopra Regno Unito, Francia e Spagna, che detiene pure la quota più alta in assoluto (tra 12 e 21).
Nota: i dati sono suscettibili di forti variazioni.
1. mary ha scritto:
18 maggio 2013 alle 15:16