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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (6-12/05/2013). PROMOSSI RADIO ITALIA LIVE E ROSSO SAN VALENTINO, BOCCIATI LA GUERRA DEI 20 ANNI E PAOLA CORTELLESI
di Mattia Buonocore
14/05/2013 - 10:47
10 a Radio Italia Live. L’emittente radiofonica – divenuta anche un canale – per il secondo anno consecutivo confeziona un evento degno di questo nome riunendo alcuni tra gli artisti più in voga del panorama nostrano sul palco di Piazza Duomo a Milano. Peccato che – dopo il bistrattamento dello scorso anno da parte di Italia 1, con una messa in onda in terza serata a distanza di mesi – quest’anno il concerto non potrà contare, almeno per ora, su una vetrina televisiva di spicco.
8 a Luca e Paolo, conduttori di Radio Italia Live. Le due ex iene si dimostrano all’altezza del compito intrattenendo il numeroso pubblico e scherzando con i cantanti che via via si succedevano sul palco. A quando un ritorno in televisione in un contesto a loro adeguato?
7 a Rosso San Valentino, ennesima fiction di successo targata Rai e Endemol Italia che dimostra l’interesse di un certo tipo di pubblico verso un racconto “in rosa”.
6 a Laeffe. Il neonato canale 50 del dtt punta su prodotti di qualità che difficilmente porteranno ascolti ma che potrebbero convogliare attorno alla rete una nicchia di pubblico pregiato. Molto dipenderà da una coerente e mirata strategia di palinsesto. Per iniziare, si potrebbe fare attenzione alla guida tv on line del canale che ieri sbagliava la durata di uno dei programmi di punta (Mildred Pierce).
5 al tweet di Andra Scrosati in cui il Vice President Cinema Entertainment & Third Party Channels di Sky definiva “triste leggere che altrove le vecchie stagioni de Il Trono di Spade vengono tagliate”. Affermazioni che, oltre a non corrispondere del tutto alla verità (in seconda serata Rai4 trasmette la serie in versione integrale), suonano come curiose visto che quella della doppia messa in onda (con e senza tagli) è una strategia inaugurata da Cielo con Spartacus.
4 alla cancellazione di Miss Italia dai palinsesti Rai. D’accordo, i costi sono elevati e gli ascolti non sono più quelli di un tempo, ma prima di dire addio alla manifestazione la Rai doveva giocare il tutto per tutto provando a rivoluzionare la kermesse, diversamente da quanto fatto negli ultimi anni. Il ventilato arrivo alla conduzione di Antonella Clerici, in tal senso, poteva aiutare.
3 alle polemiche dell’Aiart sulla messa in onda de Il Trono di Spade su Rai4. Una protesta, prontamente messa a tacere da Carlo Freccero, resa sterile dal fatto che le scene più forti sono trasmesse in seconda serata peraltro su un canale tematico come Rai4. Inoltre parliamo di una serie acclamata a livello mondiale.
2 alla bufera scoppiata internamente alla Rai sulla trasmissione del Matrimonio di Valeria Marini. Per una volta che il contenitore domenicale si occupa di argomenti più leggeri e fa ottimi ascolti, in Rai si scatena un polverone. Assurdo anche che La Vita In Diretta, malgrado i servizi già girati e i costi sostenuti, non ne abbia parlato. Meglio i ripetuti collegamenti con la villetta di Avetrana? Bah.
1 allo speciale La Guerra dei Vent’anni su Canale 5. Dicesi autolesionismo (politico e televisivo).
0 a Paola Cortellesi che si è prestata ad interpretare il monologo contro il femminicidio – scritto da Serena Dandini – che tira in ballo in maniera gratuita e poco rispettosa Paola Ferrari. Dandini e Cortellesi raschiano poi il fondo del barile con le dichiarazioni in cui spiegavano che non intendevano riferirsi alla Ferrari (per maggiori info clicca qui). Sì come no, è un riferimento puramente casuale quello ad una conduttrice della Domenica Sportiva, piena di luci e con rossetto forte…
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16 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (6-12/05/2013). PROMOSSI RADIO ITALIA LIVE E ROSSO SAN VALENTINO, BOCCIATI LA GUERRA DEI 20 ANNI E PAOLA CORTELLESI"
Il punto di
In arrivo...
Il Punto di Davide Maggio
Nina2 dice:
@Michele.Mi dispiace per te ma non riesci proprio a essere gentile quando esprimi le tue idee, sembri morso da una tarantola.Le fiction tipo "Rosso San Valentino "non vengono viste solo dalle "donne vecchie" di rai uno ma soprattutto dalle adolescenti,sono loro che sognano il grande amore,"Le donne vecchie" hanno smesso di sognare restano con i piedi per terra.Se credi di fare un dispetto esprimendoti in questo modo ti sbagli perchè sei tu che non ci fai una bella figura.Buon pomeriggio
serio dice:
ari6 Miss Italia ha iniziato a floppar ben prima delle regole "sinistroidi" (che poi più che altro erano "vaticanoidi"). Semplicemente alla gente non gliene frega nulla. E le cesse a miss italia si sono sempre viste (anzi alcune volte hanno pure vinto).
lucio voreno dice:
Concordo sostanzialmente con la pagella, in special modo con le ultime tre posizioni.
kalinda dice:
Miss Italia è una manifestazione tradizionale, una serata poteva starci, buttano soldi in tante porcherie. Anche Sanremo ha avuto gli anni no ma poi è rinato.