Dopo la nostra anteprima che ha sciolto ogni dubbio su chi siederà al tavolo dei giudici della prossima edizione di X Factor, Morgan è finalmente uscito allo scoperto. Dopo un nuovo ricovero in clinica, tra una conferma della sua presenza in tv e un’intervista dai toni accusatori dell’ex compagna, del cantautore non si erano avute notizie.
Tornare per la sesta volta a X Factor, era un’idea che fino a qualche mese fa non voleva assolutamente prendere in considerazione: il rischio di rimanere intrappolato nella figura del Morgan-Giudice, piuttosto che del Morgan-Cantautore, era troppo alto. Da gennaio però, una serie di eventi negativi ha segnato la vita di Marco Castoldi, e per chi vive di musica, probabilmente solo la musica può essere la cura. Almeno questa sembra la nuova ’scusa’ di Morgan per giustificare un nuovo dietrofront che si aspettavano, difatti, in tanti. Dunque, ritorna. E spiega a Sky Tg 24 la nuova motivazione dell’anno 2013:
“Ho deciso di tornare ad X Factor perché ad X Factor si può fare musica nel vero senso della parola.”
Al di fuori del talent Morgan non ha avuto modo di fare musica, per come la intende lui. Sperimentare, mescolare i suoni in modo imprevedibile, giocare con le note come un pittore coi suoi pennelli. Un album di inediti non arriva dal 2007, le sue esclusioni dal Festival di Sanremo si susseguono di anno in anno, forse allora è proprio vero che Morgan riesce a fare musica solo a X Factor.
A tutto questo si deve aggiungere l’incredibile capacità di promuovere i talenti sui quali posa gli occhi e ripone aspettative. Non è un caso se la stragrande maggioranza dei vincitori di X Factor sono creature nate sotto l’ala protettiva del cantautore dei Bluvertigo. Se l’anno scorso cercava “una voce” e ci è riuscito con Chiara Galiazzo, per quest’anno ha le idee molto chiare:
“Questa volta, i ragazzi non dovranno essere semplicemente dei talenti, ma degli artisti. (…) Voglio farli esplodere nell’accezione positiva del termine, ovvero brillare, luccicare, splendere. Ai ragazzi chiediamo di diventare delle stelle, e le stelle, infondo, non sono altro che esplosioni. Vorrei ragazzi in grado di affermare se stessi, di dare e di esistere, perché se non si esiste, non si è in grado di dare. E poi, vorrei trovare una nuova Bjork: un misto di intelligenza, raffinatezza, armonie, ma anche molta arroganza.“
Come vi avevamo anticipato con largo anticipo, l’unica sostituzione tra i giudici ha riguardato Arisa, il cui posto è stato preso da Mika. Al riguardo Morgan si dice entusiasta, soprattutto per il tocco d’internazionalità che si potrà dare al programma. Un modo per essere meno “italioti”, per usare i termini di Morgan stesso.
Nel frattempo la collaborazione tra il cantautore e Sky non si limiterà soltanto alla settima edizione di X Factor. Infatti sono previsti degli spettacoli musicali che faranno da preludio al talent (che partirà a settembre), e in cui Morgan potrà portare finalmente sullo schermo il suo concetto di musica sociale.
1. Giacomo ha scritto:
13 maggio 2013 alle 11:29