18
aprile

THE CARRIE DIARIES: LA VITA DELLA BRADSHAW NON E’ STATA SEMPRE SEX AND THE CITY

The Carrie Diaries

The Carrie Diaries arriva finalmente in Italia. Dal 20 giugno verrà trasmessa su Mya. Diciamo subito che l’operazione prequel di un successo mondiale quale è stato quello di Sex And The City è rischiosa. Oltre che per l’inevitabile confronto, anche perchè le trentenni che hanno amato Carrie, adesso diventate anche più grandi, si troveranno a guardare un teen drama con dinamiche e contenuti a cui inevitabilmente non si sentiranno legate, anche se AnnaSophia Robb, che dà il volto alla giovane Carrie, ha gli stessi capelli biondi e ricci di Sarah Jessica Parker.

Certo, la curiosità di scoprire “come tutto è iniziato” gioca a vantaggio di The Carrie Diaries, che però poi dovrà riuscire a mantenere alto il livello di attenzione del pubblico affezionato alla Bradshaw e di quello più giovane che, per gli stessi motivi di cui sopra, non è mai stato particolarmente attratto da Sex and The City. La giovane Carrie, negli anni Ottanta, è una liceale del Connecticut che ha appena perso la madre e vive con il padre Tom e la ribelle sorella più piccola Dorrit. Per aiutarla a superare il momento difficile, il padre le offre la possibilità di fare pratica in uno studio legale di New York. Carrie accetta e si ritrova così a iniziare a frequentare la Grande Mela, da adolescente di provincia, che però sente già andarle stretta.

L’incontro con Larissa, estrosa fotografa della rivista Interview, le prospetta un approccio alla città molto più fashion rispetto a quello che può darle un austero studio legale e Carrie non resiste alla tentazione. Lei che scrive i suoi pensieri su carta con una penna e porta una borsa con il suo nome sopra (la famosa collanina invece noi sappiamo la comprerà anni dopo in un mercatino insieme alle amiche Miranda, Samantha e Charlotte) e che ancora non ha mai bevuto un cosmopolitan nè comprato un paio di Manolo.

L’adolescenza di Carrie è stata riadattata per esigenze di sceneggiatura. Infatti, in Sex and The City, Carrie è stata abbandonata dal padre quando aveva cinque anni e non veniva da una famiglia benestante come invece è quella che si prospetta nel prequel. Ci sono nuove amiche, o vecchie, dipende se l’approccio alla serie è quello di chi ha guardato per sei stagioni Sex and The City, che in alcuni tratti del carattere rispecchiano quelli delle altre che il pubblico invece ha già conosciuto. La trasgressiva Maggie, la stramba Mouse, la perfida Donna e Walt, l’amico con problemi legati alla sua sessualità, nonostante la storia con Maggie.

I costumi, che anche qui hanno un ruolo fondamentale, sono stati affidati a Eric Dama, che, come costumista ha all’attivo un altro teen drama di successo, Gossip Girl. Siamo in Connecticut, in una scuola pubblica, quindi ovviamente il glamour verrà messo un po’ da parte per lasciare spazio a look più modesti ma ugualmente ricercati e originali. La moda è quella degli anni Ottanta, la stessa sfoggiata come vintage in più di un’occasione dalla Carrie “anziana”.

La serie è ispirata al romanzo “I Diari di Carrie”  di Candace Bushnell, che compare anche tra i produttori esecutivi della prima stagione. Dal 20 giugno avremo quindi 13 episodi per affezionarci (o no!) a questo nuovo/vecchio personaggio.

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