E’ arrivata alla decima stagione, quella che Rai 2 manderà in onda da stasera alle 21:00, quindi che sia una serie di successo non dobbiamo essere noi a dirvelo. NCIS, acronimo che sta per Naval Criminal Investigative Service, è un action drama che, anche per assonanza di titolo con CSI, si pone in quella categoria di serie tv in cui crimini e omicidi ad alto tasso di creatività vengono risolti attraverso le intuizioni dei protagonisti e analisi scientifiche tecnologicamente avanzate. Nel caso dell’ NCIS, agenzia realmente esistente, siamo nell’ambito della Marina Militare. Praticamente, se un morto è uno qualsiasi arriva CSI, se ha invece qualche connessione con la Marina arriva NCIS.
La differenza di NCIS rispetto alle altre serie di genere sta tutta nella scrittura creativa e in un’attenzione particolare al carattere dei personaggi. Ironia ed empatia sono il risultato di questo connubio, che permette di affrontare anche temi drammatici e importanti, primo tra tutti, il terrorismo, senza cadere nella banalità. La serie ruota attorno alle vicende della squadra guidata dal burbero e cinico Leroy Jethro Gibbs (Mark Harmon) che, a modo suo, riesce comunque a risultare simpatico al telespettatore e amato dai suoi collaboratori. La sua battuta, spiazzante, può arrivare in qualsiasi momento, davanti a un cadavere o al capo della Cia. E fa sempre ridere.
La squadra dopo dieci stagioni, al netto di qualche uscita di scena drammatica, che nella lunga serialità è quasi fisiologica, è piuttosto stabile. Anthony DiNozzo (Michael Weatherly) è quello bello. Un pò farfallone, all’apparenza superficiale dimostra invece, quando deve, grande intuito e competenza. Il simpatico, tanto genio con i computer quanto imbranato sul campo, è Timothy (Tim)McGee (Sean Murray). Ziva David (Cote De Pablo) è la donna operativa della squadra. Ex agente del Mossad, poche parole e molti fatti, apparentemente non lascia spazio ai sentimenti. Abby Sciuto (Pauley Perrette) è la donna del laboratorio. Aspetto gotico e personalità accentuata, è l’unica che riesce a far uscire l’umanità di Gibbs. E infine il dottor Ducky Mallard, che parla con i morti del suo obitorio ed è la memoria storica della squadra. Antagonista di Gibbs è il direttore dell’NCIS, Leon Vance (Rocky Carroll), i due non concordano mai. Su nulla.
E i sentimenti? Ci sono anche quelli, ma mai sovraesposti. Gli spettatori più romantici sperano sempre, inevitabilmente, in una svolta “rosa”. Vedere Gibbs innamorato di nuovo, dopo aver perso una moglie e aver divorziato da tre, Anthony e Ziva che smettono di punzecchiarsi e si mettono insieme e Tim ed Abby baciarsi che, in fondo lo sappiamo tutti, si piacciono.
La serie nasce, da un’idea di Don Bellisario, come spin off del più istituzionale Jag – Avvocati in divisa e ha dato a sua volta vita a un altro spin off, NCIS – Los Angeles. Stasera si riprende con la squadra che conta le perdite dopo l’attacco terroristico, nel cuore dell’arsenale della Marina, con cui si è conclusa la precedente stagione. Gibbs è alla ricerca di vendetta perché l’attentatore, Harper Dearing, “ha fatto del male alla (sua) famiglia”…
1. ale88 ha scritto:
24 febbraio 2013 alle 14:15