Ora in tendenza
AUGUSTO MINZOLINI CHIEDE IL REINTEGRO ALLA DIREZIONE DEL TG1
di Marco Leardi
15/02/2013 - 11:53

Assolto perché il fatto non costituisce reato. Avrà goduto Augusto Minzolini quando ieri il giudice l’ha dichiarato innocente rispetto all’accusa di peculato per il caso delle spese aziendali. Tutto gongolante per essere uscito senza macchia da un processo che gli costò la direzione del Tg1, il giornalista è così tornato all’attacco ed ha sfidato frontalmente la Rai, chiedendo in punta di legge di essere reintegrato alla guida del notiziario:
“Hanno utilizzato una legge applicata solo tre volte in Italia, la 97 del 2001, – ha detto il giornalista, come riportato dal Sole24Ore – la quale prevede all’articolo 3 che di fronte a un rinvio a giudizio il dipendente pubblico debba essere spostato. All’articolo 4, però, afferma che entro 10 giorni da una sentenza anche di primo grado di assoluzione, l’azienda debba rimettere nello stesso posto il dipendente. Quindi mi devono mettere dove stavo“.
L’ex direttorissimo ha quindi chiesto di ottenere nuovamente il suo precedente incarico, e per ribadire il concetto ha aggiunto: “nel momento in cui io non sarò tra 10 giorni nuovamente direttore del Tg1 la Rai andrà contro la legge“. Il Minzo, che attualmente è candidato al Senato con il Pdl ligure, è parso dunque intenzionato ad andare fino in fondo.
Non contento, il giornalista ha anche criticato l’attuale direzione di Mario Orfeo: “Se andiamo a vedere i risultati di oggi del Tg1 è di 2 punti e mezzo sotto l’audience che avevo io”. Qualora venisse eletto come senatore (eventualità non remota: il Minzo è infatti secondo in lista, dopo Berlusconi), il giornalista potrebbe rinunciare alla carriera politica per ritornare a Saxa Rubra: “Io tra una decina di giorni dovrei stare in Rai sulla poltrona da direttore a commentare i dati delle elezioni” ha infatti aggiunto.
Intanto, Antonio Verro ha già chiesto che i vertici di Viale Mazzini discutano seriamente il reintegro del giornalista. “Mi aspetto che, quanto prima, il Direttore Generale porti una proposta in Cda per sanare la questione in ossequio a quanto previsto dalla legge” ha dichiarato il Consigliere di Rai.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
aleb dice:
x 33. elodie Veramente io ho esposto molti argomenti seri... comunque, Minzolini è stato assolto? Yes. La legge dice che deve essere reintegrato? Yes. E allora che problema c'è? O si rispetta la legge oppure si fa un apposito decreto legge per cambiare la legge: non è difficile da capire ;) ! Ah, dire che Minzolini è un ladro o un truffatore è una CALUNNIA, specie ora che è stato assolto (ma anche prima sarebbe stata una calunnia), penalmente perseguibile.
elodie dice:
Facile classificare le opinioni diverse dalla propria come frutto di schemi mentali, di una "limitatezza" degli altri... Facile e tipico delle persone poco mature. Questo sì che significa non avere argomenti, aleb.
Nina dice:
Secondo me sbagli. Non sono chiacchiere prova ne è il fatto che alcuni qui hanno parlato di ladro o furto. Per quanto riguarda le parole di Minzolini immagino (immagino non mi intendo di giustizia o tribunali) che potessero essere verificate in fase di indagine senza fare un processo. Aleb ci ha preso, da come scrivi, ne esce una persona prigioniera dei suoi schemi mentali.
elodie dice:
Nina: per me "dileggio e insulti" o sono diffamazione o sono chiacchiere. Nel primo caso, Minzolini denunci e, se dovesse aver ragione, sarà risarcito eccome; nel secondo caso, invece, non vale nemmeno la pena di parlarne. Le dichiarazioni di Minzolini non hanno alcun valore, perché quella è solo la sua ricostruzione dei fatti. La Magistratura ha fatto quello che doveva fare, secondo le regole vigenti e le procedure previste, e si è arrivati alla Giustizia (in questo caso, l'assoluzione di Minzolini). Comunque, ripeto: Minzolini ce la farà, dimenticherà presto! Anche perché, da quel che ha dichiarato, c'è chi deve superare problemi peggiori: ha detto d'aver vissuto questo processo come una via crucis, avendo dovuto subire commenti al veleno su Twitter e comici che ironizzavano sulla carta di credito... Insomma, c'è di peggio.