15
febbraio

AUGUSTO MINZOLINI CHIEDE IL REINTEGRO ALLA DIREZIONE DEL TG1

Augusto Minzolini

Assolto perché il fatto non costituisce reato. Avrà goduto Augusto Minzolini quando ieri il giudice l’ha dichiarato innocente rispetto all’accusa di peculato per il caso delle spese aziendali. Tutto gongolante per essere uscito senza macchia da un processo che gli costò la direzione del Tg1, il giornalista è così tornato all’attacco ed ha sfidato frontalmente la Rai, chiedendo in punta di legge di essere reintegrato alla guida del notiziario:

Hanno utilizzato una legge applicata solo tre volte in Italia, la 97 del 2001, – ha detto il giornalista, come riportato dal Sole24Ore - la quale prevede all’articolo 3 che di fronte a un rinvio a giudizio il dipendente pubblico debba essere spostato. All’articolo 4, però, afferma che entro 10 giorni da una sentenza anche di primo grado di assoluzione, l’azienda debba rimettere nello stesso posto il dipendente. Quindi mi devono mettere dove stavo“.

L’ex direttorissimo ha quindi chiesto di ottenere nuovamente il suo precedente incarico, e per ribadire il concetto ha aggiunto: “nel momento in cui io non sarò tra 10 giorni nuovamente direttore del Tg1 la Rai andrà contro la legge“. Il Minzo, che attualmente è candidato al Senato con il Pdl ligure, è parso dunque intenzionato ad andare fino in fondo.

Non contento, il giornalista ha anche criticato l’attuale direzione di Mario Orfeo: “Se andiamo a vedere i risultati di oggi del Tg1 è di 2 punti e mezzo sotto l’audience che avevo io”. Qualora venisse eletto come senatore (eventualità non remota: il Minzo è infatti secondo in lista, dopo Berlusconi), il giornalista potrebbe rinunciare alla carriera politica per ritornare a Saxa Rubra: “Io tra una decina di giorni dovrei stare in Rai sulla poltrona da direttore a commentare i dati delle elezioni” ha infatti aggiunto.

Intanto, Antonio Verro ha già chiesto che i vertici di Viale Mazzini discutano seriamente il reintegro del giornalista. “Mi aspetto che, quanto prima, il Direttore Generale porti una proposta in Cda per sanare la questione in ossequio a quanto previsto dalla legge” ha dichiarato il Consigliere di Rai.

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34 Commenti dei lettori »

1. wilma ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:10

io spero che sparisce dalla terra. essere disgustoso e infame.



2. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:21

Non ci sono santi lo DEVONO reintegrare.



3. Silvia ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:33

Non ci sono parole per quest’uomo



4. and ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:35

Essere ignobile. Ma come c***a fa a tornare al Tg1 visto che è candidato?



5. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:37

Che brutta questa visione del giornalismo e della politica come due “carriere interscambiabili”, in base alle necessità del momento!



6. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:46

Veramente ignobile è quello che gli è stato fatto.



7. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:49

elodie: su questo sono d’accordo fin dai tempi di Santoro all’Europarlamento.



8. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 12:59

Nina: non è esattamente la stessa cosa. Santoro, bersaglio insieme a Biagi e Luttazzi dell’Editto Bulgaro di B., ha scelto di trasformare la sua battaglia personale per la libertà d’informazione (che è un po’ il leit motiv della sua carriera giornalistica) in un impegno politico. C’è un filo logico, una coerenza, che Minzolini non conosce; da parte di quest’ultimo io vedo solo opportunismo.



9. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:07

Ma per piacere.



10. full ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:11

che essere disgustoso!



11. Marco Leardi ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:21

Chiedere il reintegro è un suo diritto, non vedo lo scandalo. Del resto, l’accusa che gli costò il posto si è rivelata infondata…



12. isolano ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:24

cioè … mi sembra più deplorevole Santoro che nel suo programma ha trattato la vicenda dipingendo minzolini come un furbetto mezzo delinquente. ora che è stato assolto gli chiederà scusa o parlerà dell’assoluzione?



13. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:29

isolano: ma quella è libertà di informazione.



14. Marco Leardi ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:30

In effetti il trattamento giornalistico che alcuni riservarono a Minzolini fu scorretto.
I soliti paladini della buona informazione hanno celebrato il loro processo alle intenzioni, poi smentito dai fatti. Ma ovviamente questo aspetto non conta: l’importante era mascariare il giornalista.
Che poi si condividano o meno le scelte editoriali operate da Minzolini al Tg1, questo è un altro discorso…



15. aleb ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:51

x wilma, Silvia, and, elodie, full
Vedo che UN TROLL ha ben 5 nickname… anche se avete 5 nickname, il metodo di scrittura è sempre lo stesso: comunque, la VERA vergogna è che Minzolini sia stato aggredito in maniera demenziale PRIMA di una eventuale condanna… ma se Minzolini si fosse schierato con il PD, quanto scommettiamo che nessuno avrebbe OSATO attaccarlo?



16. aleb ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:53

x Nina e isolano
Se il PDL non è stato capace di difendere Minzolini quando era al TG1 dagli attacchi del PD, poi Berlusconi non può lamentarsi se i suoi collaboratori (a partire da Alfano) sono degli incapaci… detto questo, se la legge dice che Minzolini deve essere reintegrato, prevedo bollenti polemiche alla vigilia del voto: vi immaginate se questa sentenza fosse in grado di far SALIRE il PDL nei sondaggi riservati? Insomma, alla fine è sempre colpa della MAGISTRATURA AD OROLOGIERIA :D !



17. StefySh ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 13:54

Se non aveva fatto nulla di male, perchè ha restituito i soldi? Da oggi se un ladro restituisce la refurtiva decade qualsiasi tipo d’accusa ;-)



18. aleb ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 14:03

x 17. StefySh
Veramente lui lo ha fatto PRIMA che arrivasse la sentenza che lo ha ASSOLTO, quindi c’è il rischio che la Rai ADESSO debba restituire a lui i soldi (se lui lo chiede oppure se il giudice dovesse ordinare ciò).



19. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 14:10

Stefyfish: era accusato di peculato, non di furto. I giudici hanno ritenuto che sforare sulla carta di credito non fosse reato.



20. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 16:00

Marco Leardi, commento 11: sono d’accordissimo. Parliamo di diritti. Minzolini ha il diritto di chiedere il reintegro, così come l’hanno avuto la Busi e la Ferrario, dopo essere state epurate da lui. Chi di dovere valuterà la situazione e, in base alle regole, troverà una soluzione.

Isolano, Nina, aleb Leardi: dite che Santoro ha riservato a Minzolini un ingiusto trattamento giornalistico. Innanzitutto, questa è solo la vostra opinione. Comunque, se Minzolini si ritiene diffamato da Santoro, ha la possibilità di querelarlo (ritorniamo al discorso dei diritti fatto sopra).

aleb: non ho nulla a che fare con i nicknames da te elencati. Se tu mi conoscessi (intendo come utente di questo blog), sapresti che mi esprimo in maniera diversa rispetto a quella scelta da wilma, Silvia, and e full.
Comunque: perché parlate di “magistratura ad orologeria” (aleb, “orologeria” senza “i”, per favore!) solo quando vi fa comodo? Questa sentenza favorevole a Minzolini ben poco si addice al vostro vittimismo giudiziario…



21. marcko ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 16:25

al tg1 in particolare, ma in tutta la rai in generale diventi direttore solo grazie a spinte politiche.
e non vedo con quale coraggio si possa kiedere il reintegro con dei presupposti del genere.



22. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 16:34

elodie: se, invece di perderti in piccolezze come il coregiere gli errori altrui, oltre a dimostrare tutta l’intelligenza e l’eleganza che possiedi, avresti capito che quello che chiami vittimismo non è altro che indignazione per processi che vengono imbastiti sul nulla. Con il risultato di distruggere le persone.



23. Marco Leardi ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 16:42

@elodie: non c’entra nulla la diffamazione (che, a mio parare non c’è stata). Il fatto è che spesso si fanno i processi in tv e poi si trascurano le sentenza vere della magistratura. Se questa è la buona informazione…



24. aleb ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 17:00

x 20. elodie
Forse non hai letto bene il mio scritto: avendo scritto io “magistratura ad orolgieria (con la I di proposito e) con il faccino” intendevo fare una battuta basata su un paradosso. Ma vedo che voi analfabeti di sinistra manco capite le battute: infatti di solito le toghe sono CONTRO il Pdl, mentre in questo caso la magistratura ha dato ragione al Pdl, da qui la battuta sul “complotto” dei magistrati che, evidentemente, vogliono far vincere il Pdl ;) ! Da qui il paradosso…

Ovviamente elodie non ha capito la battuta e il paradosso sottinteso, preferendo concentrarsi sulla I che volutamente ho messo: insomma, c’è la trappola, tu la vedi… e ti ci butti dentro! Ho già fatto altre volte di questi piccoli test e SEMPRE voi rossi ci cadete dentro… Nina, cerca di capire: le elodie di turno pensano ancora che Monti è IL MESSIA e che il PD lavora per il bene dei lavoratori e dei poveri ;) !

E poi, cosa c’entro io con Minzolini e i suoi amici? Io ho semplicemente detto che se la legge ha dato ragione a lui, allora tu hai torto: e poi io ho parlato di Santoro? No, quindi cosa c’entro io? Semplice: è la solita malattia / depravazione mentale della berluscono-fobia (ovvero additare chi non è servo della UE come “seguace di Silvio) che ha la sinistra, precisamente il PD che è schiavo dei poteri forti… svegliati: stai per (ri)votare (per l’ennesima volta) un partito di servi (il PD) che è in grado di prostituire la sovranità dello Stato italiano a chiunque (specie alla UE, ma persino agli odiati ameriKani, come li chiamate voi) pur di abbattere l’avversario (Dc e Craxi ieri, Berlusconi oggi e Grillo domani) di turno.

Ah, elodie, ti informo che Busi e Ferrario non c’entrano una mazza con la legge 97/2001 che era stata usata (vedi art. 3) per far fuori Minzolini: ma possibile che in Italia la gente parli senza neanche sapere le leggi? Inoltre, se l’art. 4 della legge 97 del 2001 dice che Minzolini deve tornare al suo vecchio posto di lavoro, esistono due sole strade: obbedire a quella legge oppure fare un decreto legge (ammesso che Napolitano lo voglia firmare…) per modificarla.



25. Nina ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 19:05

Per completare l’informazione vi copio e incollo questo:«La carta mi era stata data come compensazione per interrompere la mia collaborazione con Panorama.
Dopo 18 mesi, alla vigilia del 14 dicembre, ovvero del voto che nella testa dell’opposizione doveva mandare sotto il governo, qualcuno si accorge che la cosa non è compatibile con la politica aziendale. Ma è una carta di credito: OGNI MESE ALLA RAI ARRIVAVA IL RESOCONTO.
E tra l’altro il problema era di procedura, perché con quella carta io ci ho pagato solo pranzi e cene, ma non avevo segnalato i nomi delle persone con cui ho mangiato.
Insomma, ALLA FINE MI CHIEDONO DI RIDARE I SOLDI.
IO RESTITUISCO I SOLDI, quindi la Rai non avvia neanche l’inchiesta disciplinare.
Anche la Corte dei conti rinuncia.
INVECE L’ITALIA DEI VALORI, UN PARTITO POLITICO, FA UN ESPOSTO IN PROCURA A ROMA. Ecco perché parte l’indagine. E il bello è che qualcuno, prendendo l’esposto dell’Idv da cui discende l’avviso di garanzia, pensa bene di chiedere la mia sospensione. Se questo non è strumentale…» Queste le dichiarazioni di Minzolini. Ora è tutto chiaro vero?



26. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 20:56

Nina: se un processo è imbastito sul nulla lo dice la sentenza e non lo si può stabilire a priori. Per quanto riguarda le “persone distrutte” (sigh!), Minzolini sarà sufficientemente forte da superare questo brutto momento, forte dell’assoluzione. Impegnato com’è, fra giornalismo e politica, dimenticherà presto!

Leardi: che dire. Se c’è in ballo diffamazione, o comunque qualcosa di rilevante dal punto di vista giuridico, allora Minzolini può querelare. Se invece è solo un problema di “gusto” rispetto ad un certo tipo di informazione (sulla cui valutazione intervengono necessariamente le opinioni personali di ognuno di noi), allora non c’è motivo di infervorarsi più di tanto e ciascuno si tenga la propria opinione: a qualcuno non piace Santoro, ad altri non piace Minzolini, e così via.



27. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 20:57

aleb:
“avendo scritto io “magistratura ad orolgieria (con la I di proposito e) con il faccino” intendevo fare una battuta basata su un paradosso. Ma vedo che voi analfabeti di sinistra manco capite le battute”: incaricherò un intellettuale di destra di spiegarmi il modo in cui si esprime un paradosso attraverso un errore grammaticale.
“di solito le toghe sono CONTRO il Pdl, mentre in questo caso la magistratura ha dato ragione al Pdl”: non riesco a rispondere a queste enormità. Per come vedo io le cose, le toghe non sono contro alcun partito. E, in questo caso, non hanno dato ragione al PDL, bensì a Minzolini. Che due visioni diverse, eh?
“e poi io ho parlato di Santoro? No, quindi cosa c’entro io?”: hai scritto “la VERA vergogna è che Minzolini sia stato aggredito in maniera demenziale PRIMA di una eventuale condanna” poco dopo che altri hanno citato Santoro, quindi credevo ti riferissi a lui.
“ Busi e Ferrario non c’entrano una mazza con la legge 97/2001”: io non ho nominato leggi, parlavo in generale di richieste di reintegro.



28. aleb ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 22:19

x 27. elodie
Non girare la frittata… io non ho parlato di Santoro, la legge di cui parla Minzolini (attualmente candidato con il PDL) non c’entra con Busi e Ferrario, sui magistrati ho fatto una battuta facilmente comprensibile, tu hai cercato di interpretare il mio pensiero in base ai tuoi schemi mentali: non era meglio, molto più semplicemente, chiedere un chiarimento ;) direttamente a me?

“incaricherò un intellettuale di destra di spiegarmi il modo in cui si esprime un paradosso attraverso un errore grammaticale” —–> Semplice: tu ti sei concentrata sulla I di troppo e non sul ragionamento, il che questo è indice di debolezza nelle argomentazioni. Traduco meglio: senza la I di troppo, tu non avresti risposto ;) a causa della mancanza di argomenti?



29. elodie ha scritto:

15 febbraio 2013 alle 22:33

aleb: nel mio commento 20, ho scritto (fra le altre cose):

“perché parlate di “magistratura ad orologeria” (aleb, “orologeria” senza “i”, per favore!) solo quando vi fa comodo? Questa sentenza favorevole a Minzolini ben poco si addice al vostro vittimismo giudiziario…”

La correzione dell’errore grammaticale è giusto un appuntino fra parentesi.
Per quanto riguarda Busi e Ferrario, ripeto, non ho nominato leggi: ho citato le due giornaliste rispondendo a Leardi e parlando di richieste di reintegro in generale (il link con Minzolini era questo).



30. Nina ha scritto:

16 febbraio 2013 alle 10:33

elodie: eh no, così è troppo facile. Che questo procedimento andasse archiviato è facilmente intuibile dal messaggio in cui ho riportato le parole di Minzolini. Per il resto, sì, Minzolini si consolerà, a differenza di altri. Un anno e mezzo di dileggio e insulti non sono risarcibili.



31. elodie ha scritto:

16 febbraio 2013 alle 13:54

Nina: per me “dileggio e insulti” o sono diffamazione o sono chiacchiere. Nel primo caso, Minzolini denunci e, se dovesse aver ragione, sarà risarcito eccome; nel secondo caso, invece, non vale nemmeno la pena di parlarne.
Le dichiarazioni di Minzolini non hanno alcun valore, perché quella è solo la sua ricostruzione dei fatti. La Magistratura ha fatto quello che doveva fare, secondo le regole vigenti e le procedure previste, e si è arrivati alla Giustizia (in questo caso, l’assoluzione di Minzolini).
Comunque, ripeto: Minzolini ce la farà, dimenticherà presto! Anche perché, da quel che ha dichiarato, c’è chi deve superare problemi peggiori: ha detto d’aver vissuto questo processo come una via crucis, avendo dovuto subire commenti al veleno su Twitter e comici che ironizzavano sulla carta di credito… Insomma, c’è di peggio.



32. Nina ha scritto:

16 febbraio 2013 alle 14:28

Secondo me sbagli. Non sono chiacchiere prova ne è il fatto che alcuni qui hanno parlato di ladro o furto. Per quanto riguarda le parole di Minzolini immagino (immagino non mi intendo di giustizia o tribunali) che potessero essere verificate in fase di indagine senza fare un processo. Aleb ci ha preso, da come scrivi, ne esce una persona prigioniera dei suoi schemi mentali.



33. elodie ha scritto:

16 febbraio 2013 alle 20:26

Facile classificare le opinioni diverse dalla propria come frutto di schemi mentali, di una “limitatezza” degli altri… Facile e tipico delle persone poco mature. Questo sì che significa non avere argomenti, aleb.



34. aleb ha scritto:

16 febbraio 2013 alle 21:14

x 33. elodie
Veramente io ho esposto molti argomenti seri… comunque, Minzolini è stato assolto? Yes. La legge dice che deve essere reintegrato? Yes. E allora che problema c’è? O si rispetta la legge oppure si fa un apposito decreto legge per cambiare la legge: non è difficile da capire ;) ! Ah, dire che Minzolini è un ladro o un truffatore è una CALUNNIA, specie ora che è stato assolto (ma anche prima sarebbe stata una calunnia), penalmente perseguibile.



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