7
gennaio

ALDA D’EUSANIO A DM: ERO CONTENTA DI ESSER MORTA. DISPOSTA AD INCATENARMI DAVANTI AL TRIBUNALE PER AVERE GIUSTIZIA

Alda d'Eusanio

Definire duro il suo 2012 è dir poco. Alda d’Eusanio ha salutato, infatti, un anno pieno di sofferenza. Il dolore e la depressione per una truffa, che le ha portato via i risparmi di una vita, si è drammaticamente accompagnato ad un incidente che l’ha ridotta tra la vita e la morte. Una disavventura alla quale – confessa inaspettatamente a DM – in quel momento avrebbe preferito non sopravvivere. Ora, però, a distanza di mesi, Alda ha capito il motivo per cui il destino le ha concesso un’altra opportunità: dare voce a qualcun altro, a chi come lei è stato truffato nei sentimenti e negli affetti. Proprio il suo annus horribilis è al centro della prima parte della nostra intervista ad Alda d’Eusanio.

Alda, cos’è successo? Sappiamo che la truffa l’ha scossa parecchio…

Scossa è dir poco! All’inizio c’è stato un periodo di grande depressione e di dispiacere. Mi ha truffato una persona, conosciuta a casa di amici, che si è presentata come un avvocato fallimentarista proponendo affari a tutti. A me però non interessavano perché mi bastava quello che avevo. Il mio desiderio era solo quello di comprare una casa per mio fratello accanto alla mia. Da quando sono rimasta vedova, infatti, sono sola e, non avendo figli, l’idea di avere mio fratello accanto sarebbe stata una grande consolazione. Dopo due anni quest’uomo mi ha proposto di acquistare, in un’ asta fallimentare,  una casa che si trova di fronte alla mia. Dopo aver visionato tutti i documenti e l’appartamento, abbiamo stipulato un contratto che delegava lo studio legale di questa persona a partecipare al fallimento. Alla fine la casa è stata venduta ad altri e non ci hanno dato più i soldi, circa 400 mila euro.

I risparmi di una vita…

Sì ed ora non so se riuscirò a recuperarli. Punto a riavere i miei soldi anche se trovo sconvolgente la sola idea che per risarcirmi possa mettere nella disperazione, come ha messo me, un’altra famiglia.

E’ la prima volta che quest’uomo è coinvolto in un caso del genere? Di solito i truffatori sono seriali.

No, ha già trascorso 20 giorni di carcere per una precedente condanna per truffa. Ovviamente io non lo sapevo, quando incontri una persona a casa di amici, che in qualche modo garantiscono per lui, non vai a controllare la fedina penale. Capisco solo ora che questo è  stato un errore perché bisogna sempre compiere degli accertamenti. Mi sconvolge altresì il fatto che questo studio legale sia ancora riconosciuto dall’Ordine e che in Italia la truffa sia un reato di serie Z.

In effetti 20 giorni di carcere sembrano pochi.

Ed erano anche per una truffa più grande che aveva commesso. In più, visti i tempi della giustizia, quest’avvocato continua a truffare allegramente, malgrado la mia non sia l’unica querela penale a suo carico. Ne ha avute altre due, mi pare, ma nessuno riesce a fermarlo.

Come si difende il truffatore?

Non lo fa affatto, ti ride in faccia spavaldo, è sicuro di farcela sulla base di quanto accaduto passato. Ogni tanto cambia studio, adesso ha una sede signorile accanto al Quirinale, ma non è una persona che si nasconde. Si presenta con la compagna, la figlia, vive un villa megalattica, guida una Ferrari. Questo è il Paese in cui se truffi ti si dice “ammazza quanto sei bravo”, e se sei truffato “quanto sei cretino”. Con i tempi della giustizia potrebbe candidarsi ed essere eletto al Parlamento. Non gli darò tregua, sono disposta ad incatenarmi davanti al tribunale.

E’ stato un anno duro per Lei…

Duro? Meglio usare un termine più forte. Quando quel motorino mi ha messo sotto, io ero morta ed ero contenta di esser morta. Lo dico perché i truffati si nascondono, provano dolore o rabbia. Il dolore ti isola e ti fa cadere in una depressione che ti toglie la forza. Sono convinta che qualunque cosa accade è perché ha un significato e deve dare i suoi frutti. Quando sono tornata in vita dopo il coma, mi chiedevo “perché sono ancora viva? Qual è il significato?”.

Ora si è data una risposta?

Ora sì, l’ho capito: dare voce a qualcun altro, dare speranza per fare giustizia a costo di andare in tv a dire che sono una cretina. Quando la mia storia è venuta a galla mi hanno colpito due reazioni. La prima di coloro i quali, anche amici, mi hanno sconsigliato di alimentare la vicenda ritenendo sconveniente per un personaggio pubblico parlarne, come se avessi io commesso reato. L’altra reazione è quella dei truffati, sempre da questa persona, che mi hanno contattata. Ho conosciuto un mondo di persone disperate, nel vero senso della parola, ridotte alla fame e sul lastrico, persone che lo avevano querelato e che hanno visto archiviare la querela. E soprattutto mi ha colpito il fatto che il truffato non mostri mai il volto, si fa riprendere di spalle perché si vergogna. La truffa è un delitto commesso sulle persone ingenue e anche un po’ sciocche, ma non sono colpe di cui vergognarsi. C’è una coppia di vecchietti truffata che ha perso 12 mila euro di risparmi, versati come anticipo per l’acquisto di una casa al loro nipote. Mi viene da piangere ogni volta che li sento.

Cosa dicono i suoi amici che le avevano presentato il truffatore?

Lui continua a frequentare le persone che ci hanno presentati. I miei amici sono rimasti basiti, io li ho avvertiti subito ma lui aveva tentato di truffare anche loro che però se ne sono accorti in tempo e hanno riavuto i soldi. Non riesco a capire la nostra società che premia i peggiori e punisce i migliori, gli onesti.

Cambiamo argomento, recentemente al Cristina Parodi Live in relazione alle conduttrici della tv del pomeriggio (Venier, D’Urso, De Filippi) ha dichiarato:  “Secondo la stampa italiana rispetto a queste mie tre colleghe io sono la rappresentazione della tv spazzatura. Loro sono invece quelle che fanno la Divina Commedia”. Cosa ne pensa di questo tipo di tv?

La trovo inutile, vuota, ripetitiva, senza senso, fatta di cose toccata e fuga, non c’è mai un approfondimento. I pomeriggi in tv sono tediosi, uno uguale all’altro, e la cosa che più mi colpisce è la totale assenza di responsabilità verso quello che si fa. La televisione è una pistola in mano a qualcuno, è uno strumento di forte potenza che bisogna utilizzare con consapevolezza, sapendo di svolgere un dovere, di tenere compagnia, di raccontare, nel rispetto di un contenuto che devi sempre fornire.

Lei è spesso ospite a La Vita in Diretta, però…

Sì, è l’unica mia fonte di guadagno.

Ed è inclusa nella sua critica?

[Continua]

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17 Commenti dei lettori »

1. giudy ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 11:23

Mi spiace per Alda, malgrado alcuni suoi programmi trash – come dimenticare AL POSTO TUO – continua a starmi simpatica. Peccato che dopo i guai di Lele Mora non le diano qualcosa di più solido in tv



2. fabio ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 12:29

Potrebbe rifare il malloppo oppure affidarle un nuovo programma nel pomeriggio di raidue, ma si sa’ che se non sei tutelata di peso difficile rientrare nel giro stabile della tv dopo anni di assenza.
Potrebbe sempre fare l’opinionista fissa in un programma di punta.
Ha un carattere forte e simpatico e dice sempre quello che pensa!



3. comare ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 12:56

Mi dispiace per lei, dev’essere durissima. Ma non pensavo che fosse così ingenua, sinceramente….
Quando sento di gente che mette in mano a sconosciuti cifre enormi, risparmi di una vita,… mi vengono i brividi. Ma come fanno?? E poi ormai prendere informazioni su qualcuno è facile, non basta averlo conosciuto a casa di amici… suvvia.



4. Mattia Buonocore ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 13:07

@comare parliamo comunque di un avvocato realmente iscritto all’Ordine che aveva le chiavi di casa e ha mostrato tutti i documenti relativamente all’asta. Non credo fosse così facile accorgersene.



5. Anonimo ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 13:25

@Mattia Buonocore:
Dall’articolo si capisce che lei ha dato 400mila € a questo avvocato.
Comunque siano andate le cose, bisogna essere proprio tonti per dare quasi mezzo milione nella mani di uno sconosciuto!

Quando si fanno questi grossi trasferimenti di denaro, si deve sempre consultare una 2° o una 3° persona che ne capisce per sapere la sua opinione a riguardo.
Siamo nell’era di Internet, basta scrivere una domanda su alcuni forum di avvocati o tecnici specializzati e ti arrivano decine di risposte, il tutto in modo GRATUITO.

Mai affidarsi solo a una persona sola! E questo vale per tutte le cose: quando vai al dentista, quando chiami un idraulico, quando compri una casa, ecc.



6. tinina ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 13:28

Mi dispiace molto per Alda e mi dispiace soprattutto che non si trovi un posticino per lei (come per tante altre brave) in TV e a me Al posto tuo piaceva! Così come trovavo interessante la sua trasmissione in cui dava spazio a persone che avevano avuto successo nel passato ma che poi erano sparite (non ricordo proprio il titolo).



7. Marco89 ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 14:20

Alda ritorna, sei forte, una donna mai banale e con forte personalità. Altro che la Bianchetti al pomeriggio. Farti star fuori è pazzesco con la gente che circola. Riguardo ai pomeriggi però stai attenta che sela Venier ti sente di silura come quella volta che l’ hai criticato per via di Capponi e ti hanno relegata dalla Landi.
@ Tinina: credo fosse Ricomincio da qui se non mi sbaglio, al lunedì sera.



8. den ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 14:44

Alda ritorna in TV…ci manchi…i tuoi ascolti se li sognavano in molti..RaiDue al 20% nel daytime lo facevi solo tu…FORZA ALDA!!! un abbraccio



9. teoz ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 14:53

minchia se è sfortunata nella vita sta signora… prima il marito, poi ‘incidente e la truffa da 400 mila euro…spero x lei che il 2013 sia l’anno della rimonta e della fortuna



10. marcko ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 16:07

non per essere polemico, ma ricordo bene o sbaglio ke la d’eusanio si lamentava del fatto ke pur stando a casa senza lavorare,
per QUATTRO ANNI ha percepito comunque il suo stipendietto dalla rai,
della modesta cifra di 300 000 mila€ annui?….



11. Alessandro ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 18:03

Davvero mi spiace per le disavventure di Alda. Mi auguro di rivederla presto in tv con un suo programma, è un’ottima professionista, ricordo che non perdevo una puntata di Al posto tuo.. quella era la tv del pomeriggio che mi piaceva!
Ricomincio da qui andava benissimo e faceva ascolti che oggi sono pura fantascienza.. ma ahimè Alda paga lo scotto di non avere peli sulla lingua e dire sempre ciò che pensa!
Perché non pensare ancora a lei per il pomeriggio di Raidue??
Alda ti aspettiamo!!!



12. tinina ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 20:22

marcko

Non è mica colpa sua se gli intelligentissimi dirigenti RAI di allora la pagavano senza far niente!



13. lordchaotic ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 21:11

rimettetela su rai due e vedete che rifarà il mazzo alla de filippi!!!!



14. Mattia Buonocore ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 21:12

@lordchaotic nella seconda parte dell’intervista ci parlerà dei suoi programmi



15. comare ha scritto:

7 gennaio 2013 alle 23:57

@Mattia Buonocore, non metto in dubbio l’iscrizione all’Albo e il possesso delle chiavi di casa. ma davvero basta questo per dare tuti i propri soldi a qualcuno? Sono ignorante in proposito, ma non mi risulta che in caso di aste giudiziarie si diano TUTTi i soldi a una persona sola. E poi ci sono fior di professionisti iscritti all’Albo che truffano, in tutti i campi. Se questo signore aveva dei precedenti penali non era così difficile scoprirlo…



16. maurizio76 ha scritto:

9 gennaio 2013 alle 20:55

purtroppo . e facile parlare . ricordatevi che ce la privacy. e se poi uno si affida ad un avvocato o consulente iscritti al albo degli avvocati o ragionieri. questi albi sono come rappresentazione di queste persone ,perche’ in teoria dovrebbero rispettare delle regole. e poi per la finanza non e cosi difficile vedere questi soldi dove sono, ma la giustizia per i truffati non ce o cmq passano gli anni e uno dopo che e stato truffato deve pure pagare gli avvocati a botta di mille euro . e invece di dire come e stupida la d’eusanio perche non si dice ma perche l’ordine degli avvocati non lo cancella dal albo. chi sa come posso conttatare la d’eusanio.



17. Anonimo ha scritto:

10 gennaio 2013 alle 09:36

@maurizio76
Il tuo ragionamento era ammissibile 20 anni fa.
Siamo nell’era di Internet, basta scrivere una domanda su alcuni forum di avvocati o tecnici specializzati e ti arrivano decine di risposte, il tutto in modo GRATUITO.

Non ci si affida mai solo a una singola persona! E questo vale per tutte le cose: quando vai al dentista, quando chiami un idraulico, quando compri una casa, ecc.

I soldi della d’Eusanio saranno sicuramente all’estero, invisibili alle autorità italiane.
Gli albi vari che esistono (medici, avvocati, ecc.) sono solo una formalità (vedi il caso Canzona).



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