Miss Italia, Ballando Con le stelle, La Talpa. Pamela Camassa ha alle spalle una discreta esperienza televisiva, merito di una bellezza acqua e sapone e, perché no, anche di un discreto talento. La showgirl pratese, infatti, è tra i personaggi-rivelazione di Tale e Quale Show, la fortunata trasmissione di Rai1 con cui Pamela si sta facendo apprezzare dal pubblico. Ed infatti “Il bilancio è positivissimo”, dichiara a DM. “Oltre ad essere una scuola che ti permette di fare cose che non avresti mai fatto, è divertente. Mi inorgoglisce il fatto di stare andando avanti grazie al voto del pubblico e a chi sostiene su internet che io abbia comprato i voti dico: “magari””.
Allora il segreto del successo qual è?
La verità è che mi impegno al massimo ed essere arrivata terza nella finale, grazie al televoto, è stata una sensazione irripetibile.
Quando la giuria valutava le performance di Barbara De Rossi e Gigliola Cinquetti ti abbiamo visto assumere espressioni un po’ strane…
Le espressioni curiose erano in relazione miei di voti, soprattutto nella finale. Non mi sento più brava di nessuna e partecipare a questo programma al fianco di alcuni artisti è un onore, ma ci sono rimasta male per alcuni voti bassi perché faccio una grande fatica e metto l’anima in ciò che faccio. E così ho accumulato e alla fine sono sbottata perchè per me è importante il voto di tre persone competenti come Lippi, la Goggi e De Sica (la giuria dello show, ndDM).
Non credi ci sia una sorta di riverenza nei confronti di quei personaggi con una carriera più lunga alle spalle?
Se parliamo della De Rossi e della Cinquetti, loro si sono messe in gioco al 100% e quindi meritavano determinati giudizi. Per il resto è probabile, ad esempio Iva Zanicchi, ospite di una puntata, motivò il suo “cinque” dicendo “tanto sei giovane e sei bella”.
Allo stesso tempo il meccanismo impietoso prevede che qualcuno debba prendere per forza voti bassi…
Lo capisco. E nel mio caso, vista la difficoltà di alcuni personaggi, talvolta erano anche giustificati. Al momento quello che mi gratifica è il rendermi conto volte che il riscontro che ho fuori è maggiore rispetto a quello che ho con la giuria.
Chi è il più bravo?
Giò di Tonno che ha vinto stracciando tutti con un’esibizione straordinaria. Tutti i concorrenti sono bravi ma lui è mostruoso.
Non trovi che i cantanti possano essere avvantaggiati rispetto ad altri?
No. Se hai dimestichezza con il canto, non è detto che tu riesca ad avvicinarti alla vocalità di un altro cantante.
Se potessi scegliere chi imitare, chi sceglieresti?
Marco Mengoni. Lo dico sempre perché l’adoro, è il mio idolo. Devo ammettere, però, che è inimitabile e non ce la farei mai.
Dalla tua pagina Twitter si nota un certo apprezzamento per artisti venuti fuori dai talent…
Seguo tutti i talent, da Amici a X Factor e mi piacciono perché ci sono dei talenti. Emma, Alessandra Amoroso e Noemi sono state lanciate proprio dai programmi ai quali hanno preso parte.
Ti abbiamo visto di meno ultimamente in tv…
La crisi si sente anche nel mondo dello spettacolo e trovare una collocazione è difficile. Programmi di questo calibro non ce ne sono tanti e, dunque, mi sono dedicata a qualche ospitata o altre piccole cose.
Cosa ti piacerebbe fare?
A me è sempre piaciuta la televisione e il mio percorso parla chiaro. Da amante della musica mi piacerebbe condurre un programma musicale magari rivolto ai giovani.
Credi che il tuo legame con Filippo Bisciglia ti abbia penalizzato dal punto di vista professionale? (L’ex fidanzata di Filippo Bisciglia, Simona Salvemini, aveva accusato Pamela Camassa di essere la causa delle rottura della relazione, ndDM)
Penso di no. Se la domanda è in relazione al mio abbandono de La Talpa (dovuto alla nostalgia di Filippo, ndDM), credo che in quell’occasione la mia scelta sia stata giusta soprattutto per com’è andata a finire (la produzione decise di arruolare tra i concorrenti Simona Salvemini, ndDM). Avevo preso parte al programma un pò perché il lavoro scarseggiava un po’ perchè mi piaceva quel tipo di esperienza. Sono, infatti, un’amante dell’avventura. E poi mi piaceva l’idea, dopo tanta Rai, di fare un programma su una tv commerciale che si rivolgesse ad un altro tipo di pubblico.
La storia con Filippo se all’inizio poteva suscitare critiche agli occhi del pubblico, oggi forse ti ha reso più umana.
Sono cinque anni che stiamo insieme ed è questa la migliore risposta alle critiche. Non viviamo di gossip anche se ben venga pure il pettegolezzo: è un modo per farti arrivare alle persone e farti conoscere.
Uniti nella vita privata. E in quella professionale?
La nostra scelta è stata quella di separare le cose lavorative; veniamo da mondi differenti.
Non tutti sanno che, oltre alla versione italiana, hai preso parte alla versione ucraina di Ballando con le stelle…
Sì, i produttori ucraini avevano visto le edizioni italiane e mi hanno chiamato. E’ stata una bella esperienza anche se impegnativa. Provavo in Italia ma ogni fine settimana andavo a Kiev; dopo la prima puntata sembravo una star: il programma è seguitissimo. C’erano, tra l’altro, dei progetti ma vista la lontananza non sono andati in porto.
Ti sei pentita di qualcosa nella tua giovane carriera?
Mai pentita di niente, sono contenta del mio percorso. Vero è che adesso un programma come Ballando con le stelle lo farei in maniera diversa. Sono cresciuta e affronto le cose in una maniera un po’ più decisa. Tale e Quale Show, ad esempio, mi è servito perché dietro alle esibizioni c’è un grossissimo lavoro che mi ha dato un certo metodo.
1. Marco89 ha scritto:
21 novembre 2012 alle 20:06