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ottobre

SPOSAMI: UNA SCRITTURA VIVACE E UNA BUONA REGIA SALVANO LA COMMEDIA SENTIMENTALE DI RAI1

Sposami

Si è appena conclusa su Rai1 la seconda puntata di Sposami, la commedia sentimentale con protagonisti Daniele Pecci e Francesca Chillemi nei panni di Ugo e Nora, una coppia ormai scoppiata che per dirigere un’agenzia di wedding planners è costretta a far finta d’andare d’accordo. Un’impresa non certo semplice, complicata ulteriormente dalla presenza di Roberto (David Coco), aitante avvocato matrimonialista che dovrebbe far divorziare i due, e che invece si ritrova a fare la corte a Nora scatenando puntualmente le gelosie dell’ex marito.

La serie, diretta da Umberto Marino, è stata presentata come una commedia brillante, ispirata alle tante pellicole di genere americane, come la celebre Scandalo a Philadelfia con Katharine Hepburn e Cary Grant. Un paragone certo azzardato per una fiction realizzata secondo i consueti canoni della serialità italiana, ovvero con schemi narrativi in parte prevedibili e personaggi dal carattere privo di particolari sfaccettature. Pur non reggendo il confronto con le pellicole prese a modello, va detto però che Sposami risulta nel complesso un prodotto piacevole da seguire, grazie ad una scrittura più vivace rispetto agli standard, e ad un’ambientazione, quella triestina, resa inaspettatamente romantica e fiabesca grazie alla particolare cura della regia.

Un prodotto che potrebbe riservare buoni margini di miglioramento con l’evolversi della trama, così come potrebbe in futuro migliorare anche l’interpretazione di Francesca Chillemi che, al suo debutto da protagonista, non convince pienamente ma allo stesso tempo mostra di aver maggiore grinta e carattere delle più “blasonate” e richiestissime Vanessa Hessler e Manuela Arcuri. La serie sembra comunque non aver convinto appieno il pubblico, conquistando nel suo primo appuntamento una media di oltre 4 milioni che non è bastata per battere Ris Roma 3. In attesa di scoprire il verdetto auditel della puntata trasmessa questa sera, vi sveliamo alcune anticipazioni sul terzo appuntamento in onda eccezionalmente lunedì 15 ottobre, sempre alle 21,10 su Rai1. 

Nella nuova puntata, l’attività dell’agenzia prosegue, pur con gli alti e bassi tra Ugo e Nora. L’atmosfera dell’atelier è allietata dalla crescente amicizia tra Dino e Melody che diventavano sempre più complici. A turbare il patto di non belligeranza tra Ugo e Nora sopraggiunge Rebecca, la donna che è stata all’origine della loro separazione, che si presenta in agenzia per commissionare l’organizzazione del suo matrimonio. A seguito dell’ennesima lite con Ugo, Nora decide di occuparsi di questo matrimonio per vendicarsi. Intanto Bruna, la sarta dell’atelier, vive un momento difficile a causa dei problemi professionali del compagno, che viene licenziato dall’azienda che lo teneva in cassa integrazione. Lui, per protesta, decide di accamparsi su una gru della fabbrica. Bruna confida alle sue colleghe e a Nora che con il suo compagno non si sono mai sposati, per mancanza di tempo e di denaro, e che proprio in questo momento lei vorrebbe coronare questo sogno mai esaudito. Nora, proseguendo il suo piano di vendetta, cerca di utilizzare le risorse finanziarie di Rebecca per dirottarle in parte sul matrimonio di Bruna, ma, nonostante il rancore pregresso, capisce che non è Rebecca la causa della sua separazione e confessa tutto alla donna, scusandosi. Il giorno del matrimonio di Bruna, Ugo, che aveva promesso a Nora di salire con lei sulla gru vincendo la sua paura del vuoto, disattende nuovamente le aspettative di Nora, che lo avrebbe voluto con sé per fare da testimone ai due sposi. Ugo non ce la fa a controllare le sue vertigini e Nora si arrampica sulla gru insieme a Roberto, l’amico avvocato, che prende il suo posto.

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4 Commenti dei lettori »

1. max_86 ha scritto:

11 ottobre 2012 alle 08:23

già dalla seconda puntata la fiction è migliorata moltissimo, soprattutto dal punto di vista del ritmo…la scena di pecci e la chillemi sul ghiaccio faceva veramente ridere….lei è brava cm attrice, almeno ha delle espressioni e riesce a far sorridere nn cm le attrici, o presunte tali, che sono state citate nell’articolo….credo ke con l’andar delle puntate possa solo che migliorare!



2. nicola ha scritto:

11 ottobre 2012 alle 11:19

é una fiction orribile, non riesco a guardarla. dopo le due puntate ho deciso di mollare. E che l’avevano decadantata come la fiction che avrebbe risollevato l’Italia nei confronti di Holliwood… bah



3. Luigi ha scritto:

11 ottobre 2012 alle 11:20

Sarà che la scrittura è vivace, ma Ugo mi sembra nevrastenico e mi infastidisce (soprattutto quella inutile sigaretta onnipresente). E poi basta con questi dispettucci da fidanzatini, tanto si sa come andrà a finire. Buona la recitazione di Chillemi e l’ambientazione. Troppo caricata quella di Pecci e le trame sono banali e ripetitive: in ogni puntata c’è un matrimonio che rischia di fallire ma grazie a loro si riprende, un po’ come in Don Matteo si sa che il colpevole non è mai il primo indiziato. In Rai le serie sono o troppo noiose o troppo terra terra. Non si riesce quasi mai a trovare il giusto equilibrio. A proposito dell’ambientazione: ma a Trieste, c’è qualcos’altro oltre a quella piazza che si vede in ogni serie lì ambientata? Sono sicuro di sì, ma in ogni puntata ci fanno vedere solo quella almeno tre volte, un po’ come la piazza di Gubbio in Don Matteo.

P.S.: Ma dove si è visto che l’avvocato fa la corte a Nora? O mi sono distratto oppure voi sapete qualcosa che ancora non si è vista!



4. Alessandro ha scritto:

11 ottobre 2012 alle 17:12

@Luigi: hai ragione, per il momento non si è vista nessuna corte dell’avvocato nei confronti di Nora.
Vero anche quello che dici sulla piazza! Anche in Un amore e una vendetta praticamente tutte le scene in esterne erano ambientate lì o_O
La trama è sì allegra ma anche parecchio scontata e banalotta.
La Chillemi è sicuramente un po’ meglio di Arcuri e Hessler.. il che non vuol dire che sia brava :D



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