Mentre in Italia il toto-giurati di The Voice è ancora aperto in vista dell’inizio del talent show previsto nella prima parte del 2013 sulla seconda rete Rai, la versione spagnola del programma ha già reclutato due nomi della musica di casa nostra: Tiziano Ferro e Nek. I cantanti italiani, insieme al portoricano Luis Fonsi e allo spagnolo Antonio Carmona, affiancheranno ciascuno un giudice nel ruolo di “asesores” (consulenti) nella seconda parte dello show, Las Batallas (“la battaglia” – leggi qui per scoprire il meccanismo del format).
La Voz ha portato a Telecinco un grande successo di pubblico ottenendo ottimi risultati d’ascolto (ben 4.591.000 spettatori, pari al 30,6% di share, hanno assistito al debutto del 19 settembre 2012). La formula è originale e godibile e gli artisti di casa nostra avranno il loro ben da fare per scovare la nuova promessa della musica spagnola.
E in Italia? Mentre spuntano i nomi dei giudici più disparati, dai cantanti storici ai più recenti, il cast non appare ancora delineato. Si sa, la forza di un talent è proprio legata al carisma dei suoi giudici e la scelta di chi dovrà presiedere la versione italiana di The Voice è fondamentale per il successo e la grinta che il programma potrebbe esercitare sul pubblico.
Mentre i Paesi stranieri puntano su nomi di grande spicco e rilevanza come Shakira e Usher, recentemente approdati a The Voice Usa, l’Italia temporeggia: colpa degli artisti ritrosi a confrontarsi con la tv nostrana, di budget non comparabili o di altro?
1. michele86 ha scritto:
29 settembre 2012 alle 13:34