Si sa, il passaparola è sempre stato il mezzo più efficace per trasmettere, a tempo record, quell’aura di interesse intorno alla notizia del momento. E così, da Il mio grosso, grasso matrimonio greco arriviamo a Pechino Express, la nuova avventura di Rai2 che nella terza puntata di ieri – 27 settembre 2012 – è cresciuto ottenendo l’8.86% di share.
Doveva essere una puntata divertente e interessante: Simona Izzo avrebbe dovuto sbizzarrirsi con i doppi sensi più variopinti durante la trasferta nella città del kamasutra, Costantino Della Gherardesca avrebbe cercato le definizioni più originali per descrivere la terribile prova di ingurgitare la minestra più piccante dell’India e, soprattutto, non sarebbe dovuta uscire una delle coppie cardine del gioco. Il ritmo della puntata scorre sì, ma a rilento: le riprese indugiano troppo su dettagli non necessari alla narrazione e quei pochi barlumi d’interesse, come l’avvincente prova leader fra serpenti e rovine di un tempio in puro stile Indiana Jones, sono liquidati con troppa fretta.
Di certo l’eliminazione è la prima incisiva delle tre puntate finora trasmesse: dopo l’uscita di due coppie non abbastanza carismatiche, la coppia degli Attori Debora Villa e Alessandro Sampaoli viene eliminata dal gioco da Simona Izzo e Francesco Venditti, pronti a far proseguire l’avventura alle divertenti e inesperte Veline che ieri ci hanno regalato, con la riluttanza a bere la piccantissima zuppa, il secondo momento trash più irriverente del programma dopo il bagno nell’angusta tinozza di Della Gherardesca nella prima puntata.
La complicità fraterna che sembrava unire il gruppo degli avventurieri si prepara, pian piano, a lasciare il posto a un’agguerrita competizione rimarcata dallo stesso Francesco Venditti che pone l’accento sulla voglia di vincere e di ottenere i privilegi che il superamento delle prove regalano, a patto che gli Sportivi smettano di appropriarsene. L’idea continua ad essere buona, il cast azzeccatissimo, ma spesso si rischia di cadere nel banale e nell’ovvio. Ci vuole più ritmo e dinamicità, ci vuole un Emanuele Filiberto più presente e libero dalla lettura del gobbo.
Quali sorprese ci attenderanno nella prossima puntata?
1. Gabriele90 ha scritto:
28 settembre 2012 alle 11:56