Antonella Clerici è di nuovo al centro del mirino della critica. Il motivo? La solita spinosa questione del cachet. La conduttrice, che tornerà domani sera in prima serata su Rai1 con Ti lascio una canzone, si reputa stanca e insoddisfatta delle continue polemiche che la riguardano: “Ma perché questa storia salta sempre fuori con me?“ (per maggiori info clicca qui). Da qui parte la provocazione: perché non rendere pubblici e trasparenti i cachet che i personaggi Rai e Mediaset percepiscono annualmente?.
“Ma vediamo anche quanto uno rende all’azienda” sottolinea la Clerici, esaltando la sua consolidata militanza al servizio di Viale Mazzini. In un’Italia che langue a patisce ogni giorno le conseguenze della crisi economica, può sembrare ragionevole rendersi conto degli eventuali sprechi che la tv pubblica e la tv commerciale operano per finanziare i propri progetti e tener aggrappati a sè i nomi più promettenti. Come avranno reagito i colleghi di Rai e Mediaset alla delicata proposta? A Chiara Maffioletti del Corriere della Sera Gerry Scotti si dice d’accordo sulla trasparenza dei compensi, purché riguardino solo la Tv di Stato:
“Lo ritengo salutare, quasi obbligatorio per chi lavora in Rai. Assolutamente banale per chi lavora a Mediaset che, per pagare i nostri compensi, non chiede un soldo ai telespettatori”.
Un passamano quindi quello dello storico conduttore di Chi vuol essere milionario? che preferisce non svelare il suo stipendio annuo in quel di Cologno. Più disponibile e aperta si è dimostrata Victoria Cabello che ha accolto positivamente l’invito di Antonella Clerici:
“Il tema è anche il guadagno che genera un artista: bisogna sempre considerare cosa porta all’azienda in termini di introiti pubblicitari, di profilo, di apporto culturale”.
Non è la prima volta che i compensi dello showbiz televisivo generano polemiche e critiche: pensiamo allo stratosferico cachet percepito da Paolo Bonolis nel passaggio da Rai a Mediaset fruttatogli (pare) 8 milioni di euro, pensiamo ai recenti 7o0.000 euro (poi devoluti in beneficenza) elargiti ad Adriano Celentano nel corso delle due serate sanremesi in cui è intervenuto o della stessa Clerici che, stando a quanto rivela Il Corriere, guadagnerebbe circa 3 milioni di euro a biennio. Sicuramente, per trasparenza e correttezza, venire a conoscenza dei compensi elargiti ai personaggi del piccolo schermo potrebbe aprire gli occhi a quanti considerano la tv solo come un mero intrattenimento e non come una grande e temibile industria qual è in realtà. A patto ovviamente che non si facciano strumentalizzazioni e populismi.
1. Giuseppe ha scritto:
7 settembre 2012 alle 17:40