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LA DOMENICA DI CANALE CINQUE AD ALESSIO VINCI. CHI VORRESTE AL SUO FIANCO?
di Davide Maggio
04/08/2012 - 16:30
Che la domenica di Canale 5 fosse destinata ad essere cambiata, era cosa nota. Che fosse stato ipotizzato il coinvolgimento di TgCom24 anche. Che si sia deciso di darsi la zappa sui piedi l’abbiamo scoperto ieri.
La prossima edizione di Domenica Cinque (il titolo non è stato ancora scelto) è finita nelle mani di Alessio Vinci (già in predicato dal 2010 per la conduzione). Non che un’eventuale riconferma di Federica Panicucci fosse maggiormente auspicabile, ma sembra che in tv non sappiano più fare i conti con i ruoli precipui di ciascun ‘abitante’ del piccolo schermo. Capita così che un bravo giornalista, pur non avendo riscosso grandi successi nelle vesti di conduttore (Matrix), venga promosso ad un contenitore domenicale che, invece, deve (o dovrebbe) strizzare per sua natura (e per forza di cose: la durata) l’occhio all’intrattenimento.
E, invece, no: informazione a tutta forza, quest’anno privata anche del mix (malriuscito negli anni passati) con l’intrattenimento, grazie alla presenza di TgCom24, pronta ad accompagnare Videonews, già ‘titolare’ del programma. Una scelta che arriva proprio quando il pubblico sta palesemente rigettando un determinato tipo di infotainment, con particolare riguardo a quello made in Cologno. E se è vero che la crisi non rappresenta di sicuro un incentivo al rischio, è innegabile che l’“accanimento terapeutico” non sembra destinato a sortire effetti positivi su una televisione generalista che, ormai, è alla canna del gas. Roba che le repliche estive risultano quasi quasi più gradevoli della normale programmazione autunnale e primaverile.
Se a ciò s’aggiunge che, nello stesso slot, il telespettatore ha scelto in maniera significativa l’Arena di Giletti, non si capisce perchè si debba proporre un prodotto simile a quello della diretta concorrente, faticando necessariamente di più per cercare di conquistare una leadership che sembra irraggiungibile. Perchè non offrire, invece, un prodotto differente, destinato agli ‘allergici’ dell’infotainment (e Giletti di detrattori ne ha parecchi) con contenuti alternativi? Perchè non cercare di afferrare un pubblico diverso che, per esempio, la domenica pomeriggio abbia semplicemente voglia di staccare un po’ la spina?
Niente da fare. A cronaca e informazione, già di per sè poco idonee a smaltire le ‘fatiche’ post-prandiali della domenica, si aggiunge ora Alessio Vinci. La speranza è che la co-conduttrice che lo affiancherà scongiuri almeno il rischio di improvvise crisi narcolettiche.
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105 commenti su "LA DOMENICA DI CANALE CINQUE AD ALESSIO VINCI. CHI VORRESTE AL SUO FIANCO?"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
concezio dice:
visto che nel 2013 ci saranno le elezioni è chiaro che IL BANANA cercherà consenso con la sua televisione quindi prepariamoci ad una abbuffata del BANANA in tutte le ore e in tutte le salse povera ITALIA.............
gius dice:
Io proporrei un programma strutturato a moduli, bene vinci che si scontra con Giletti, nella seconda parte del pomeriggio su rai uno esiste una Lorella Cuccarini che il pubblico sembra gradire, e rilanciatissima in una veste salottiera (che da fan della Cuccarini personalmente non mi fa impazzire),per mediaset proporrei una sorta di spettacolo comico, ricerca di nuovi talenti magari con televoto in mano alla Marcuzzi ( le due proposte sarebbero di buon livello, con due ottime professioniste) ma cooompletamente diverse, e dopo il pieno di informazione , nella seconda parte del pomeriggio il pubblico sarebbe Veramente libero di scegliere, (ps: lorella, ottimo riproporre lo stesso format dello scorso anno, ma almeno nell' ultima parte strizza un pochino l' occhio all' intrattenimento), tu che ne pensi Davide?
Mary dice:
crisi narcolettiche! secondo me la domenica pomeriggio ci vorrebbe qualcosa per rilassarsi, qualcosa di divertente e nn le solite cose cm domenica 5, una noiia mortale!
MisterGrr dice:
Sincero? Mi lascia di stucco.
roberta dice:
io accanto ad Alessio Vinci vedrei x la parte + leggera Miriana Trevisan