27
luglio

ANNA FALCHI A DM: “AMBISCO A CONDURRE UN PROGRAMMA IN DAYTIME. MI VEDREI BENE ANCHE A LA VITA IN DIRETTA”

Anna Falchi (dal sito ufficiale)

Se non avesse lasciato al culmine del successo lo storico preserale di Rai1, Luna Park, oggi, racconta, sarebbe uno dei volti di punta della prima rete della tv pubblica. E ora da lì, a distanza di sedici anni, Anna Falchi ha intenzione di ripartire professionalmente. Basta ruoli da star, l’ex Lady Finanza, diventata mamma, è alla ricerca della stabilità e dell’equilibrio che solo una conduzione in daytime potrebbe regalarle. Anna Falchi ci confessa la sua attuale ambizione: condurre un programma quotidiano in Rai come La Vita In Diretta…

Anna siamo a fine luglio e ti trovi in ufficio. Dobbiamo dedurre che la tua è un’estate all’insegna del lavoro?

Quando non faccio l’artista, o l’”artistoide”, come mi reputo io, sono sempre nell’ufficio della mia società, A movie production, con la quale facciamo principalmente produzione cinematografica e spot pubblicitari.

Cosa intendi per “artistoide”?

Mi definisco così perché ho spaziato tanto mondo dello spettacolo. Ho fatto l’attrice, la presentatrice, radio, teatro, affinché il mio curriculum ne uscisse arricchito.

Negli ultimi anni ti abbiamo visto assumere una dimensione  “low profile”. Ha sorpreso però una tua recente intervista in cui confessavi di aver avuto rapporti intimi col tuo fidanzato nel bagno di un ristorante…

In realtà non era proprio così. Non si può mai trascrivere l’ironia e come al solito hanno dato spazio all’irriverenza che c’è in me. Ma mi va bene, l’importante è non prendersi sul serio. Si parlava di 50 sfumature grigio, un libro un po’ erotico che ha avuto un grande successo editoriale e che mi sono riproposta di leggere nelle vacanze. A proposito mi hanno chiesto quale possa essere per me una trasgressione. Io che sono una classica, contraria ai giochi erotici, ho risposto: “fare l’amore in posti non convenzionali tipo il bagno del ristorante”. E’ una cosa che non ho mai fatto però, anche se adesso, quando sono al ristorante, non appena vado in bagno tutti mi seguono nella speranza che mi prenda questo “raptus”.

In un’intervista al settimanale Chi di qualche mese fa hai detto: “Non sono proprio portata per fare l’attrice. Anzi, come attrice, per dirla tutta, sono proprio mediocre”. Dirai addio al cinema e alla fiction?

La verità è che mi piace fare le commedie e penso di saperle anche fare bene. Per me, spontanea di natura, sono estremamente facili. Per un film drammatico, invece, non mi sento né pronta nè all’altezza. Non ho una scuola alle spalle, tant’è vero che gli attori affermati nella lobby del cinema sono persone che hanno studiato a lungo. Credo che ognuno debba fare il lavoro che sa fare meglio.

Da qui il desiderio di tornare a fare la conduttrice.

Sì, mi trovo più giusta in televisione. Ambisco ad un posto fisso, ad esempio in un programma del daytime delle reti Rai. Mi vedrei bene a La vita in diretta, ma anche in un programma tipo L’Italia sul due o La Prova del cuoco. Penso di meritarmelo rispetto a tante colleghe più giovani, io sono una della vecchia generazione superpopolare e molto amata dalla gente.

Ambisci ad un programma in daytime, di solito si sogna una grande prima serata…

Ho sempre fatto le prime serate, assumendo spesso il ruolo di star. Ora dico basta. Sono una estremamente vivace, improvviso, sto sul pezzo, e mi ritengo all’altezza di un programma quotidiano.  Entrare nella case degli italiane è la mia prossima sfida. E’ il mio sogno per avere una vita più facile: vorrei “timbrare il cartellino” e andare a lavorare tutte le mattine. Quando hai figli ambisci a questo tipo di tranquillità. I bambini hanno esigenze di normalità, non devono essere sballottati di qua e di là. Mia figlia ha una vita assolutamente equilibrata e il suo unico “lusso” è avere una mamma che le sta sempre accanto. Dieci anni fa non avrei parlato così, ma adesso sì. Sarà perché ho avuto un figlio nel momento in cui  mi sono sentita di averlo.

In te è sopraggiunta anche una certa paura del futuro?

Credo che il senso della vita stia nel guadagnarsela giorno per giorno. Il fatto di non nascere ricca e di aver dovuto lottare per affermarmi mi è servito. Credo a questo punto di potermi ritenere in debito con la vita. Se hai tutto rischi di cadere in depressione e ti mancano fantasia e voglia di fare. Io, invece, sono piena di determinazione, ironia, iniziativa e come diceva il nostro Tonino Guerra: “l’ottimismo è il profumo della vita”.

Se dovessi inviare un dvd, contenente un tuo lavoro, ad un importante produttore americano cosa invieresti?

Dellamorte Dellamore, con un Rupert Everett straordinario, che è film un cult in America al punto che le persone ancora oggi mi scrivono. Gli manderei anche le mie commedie e i cinepanettoni per mettere in risalto la mia ironia.

E se, invece, si trattasse di un programma televisivo?

Luna Park, il preserale che ho fatto nel 1996, giovanissima, prendendo il posto di Pippo Baudo. In quell’occasione ho dato il massimo, davo la linea al Tg1, quando c’erano ancora audience eccezionali, con 8 milioni di spettatori. Nonostante fossi molto acerba rispetto ad adesso, ho fatto un provino e fui scelta. E’ stata la più grande vittoria della mia vita, poi ho lasciato tutto, rifiutando altresì svariati contratti, perché volevo fare cinema. Ora senza rimpianti, ripartirei da li.

Se non l’avessi lasciato dove saresti?

Sarei uno dei volti di Raiuno.

La Rai ti vuole fare un mega contratto milionario che comprende show, fiction kolossal, ma anche la partecipazione come concorrente all’Isola dei Famosi. Accetti?

Non potrei mai, sono troppo igienista. Non potrei stare senza lavarmi per tutti quei mesi. E poi sono allergica al sole, non potrei fisicamente. All’epoca me l’hanno offerto, io scelsi Ballando che mi sembrava molto più divertente.

Talento, storie d’amore da prima pagina, bellezza sono tre fattori che ti sono serviti nella tua carriera per emergere. Mettili in ordine di importanza.

Al primo posto metto la bellezza che, avendo iniziato giovanissima, è stato il mio passaporto. Poi le storie d’amore perchè il gossip è il motivo per cui all’epoca grandi registi con cui ho lavorato ti chiamavano alla ricerca di un nome altisonante. E poi la verità è che se sei sui giornali esisti professionalmente parlando altrimenti a nessuno importa di te. All’ultimo posto, per amore di onestà, dico il talento.

Guardando alle nuove leve dello spettacolo:  c’è una nuova Anna Falchi?

La biondona mediterranea, come me, ancora non c’è. Il mio auspicio, anche se sono mezza finlandese, è che lavorino sempre più italiane e meno straniere perché, già ci sono difficoltà in questo ambito, e premiare le straniere che hanno inevitabilmente poca dimestichezza con la lingua non mi sembra giusto. Come al solito siamo esterofili ed è un peccato perché poi capita che le ragazze, che non hanno successo, diventano escort. Purtroppo a volte è cosi: ci sono tante ragazze disilluse che, provate dal sistema, scelgono quel tipo di vita. Io non le condanno.

A sentire alcuni tuoi ex colleghi, come Mammucari e Magalli, sembra che tu abbia un caratterino niente male.

Mammucari non fa testo perché è assolutamente ironico. Però è vero che mi faccio rispettare e spesso quando si è donne questo non viene accettato. Sono una che si ribella per ottenere il rispetto della mia professionalità.

Sarebbe cambiata la tua vita se fossi ancora fidanzata con Fiorello?

Non lo so, non ho la sfera di cristallo. Ero talmente giovane che è impossibile fare previsioni.

Il tuo fidanzato (Andrea Ruggieri, ndDm) fa l’autore televisivo, tu sogni di lavorare in tv ed hai una casa di produzione: avete mai pensato di lavorare insieme?

Lo facciamo già, abbiamo tanti format pronti che proponiamo e proporremo nella speranza che qualcuno creda nelle forze giovani. Lavoriamo in grande sintonia.

Prima parlavi di lobby del cinema. Sei un po’ avvelenata verso quel mondo?

E’ la realtà, io faccio cinema da produttrice e io stessa se devo chiamare degli attori chiamo quelli affermati. Nella mia carriera ho sicuramente vissuto sulla mia pelle lo snobismo degli addetti ai lavori nei confronti di chi, come me, era un personaggio anche televisivo.

Qual è il programma tv che rifaresti sue due piedi e ricordi con più affetto?

Ballando con le stelle perché è stato importante dal punto di vista personale. In quel momento avevo bisogno di un programma che non mi facesse pensare a quello che avevo passato  (si riferisce alla separazione da Stefano Ricucci, ndDm). E’ stato estremamente terapeutico: ho imparato altresì ballare e gestire il mio corpo vincendo una mia timidezza. Una bellissima esperienza e confesso che non mi dispiacerebbe presentare una trasmissione di questo genere.

All’inizio quell’esperienza per te non fu facile.

Sì, la gente non mi televotava. Ho dovuto conquistare il pubblico pian piano mostrando chi ero. Non mi avevano perdonato il mio matrimonio. Ero sempre stata una paladina dell’indipendenza, l’emblema della donna forte e l’essermi abbandonata ad una “storia facile” con un uomo ricco, e che poteva proteggermi, non è andato giù. All’epoca si leggeva di me nelle pagine di economia e non in quelle di spettacolo. E’ stata una cosa deleteria, scrollarsi di dosso poi il nomignolo di Lady Finanza, che mi avevano affibbiato, è stato difficile.

Col senno di poi gestiresti in maniera diversa quel periodo?

E’ andata com’è andata. Non mi pento di nulla.

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22 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

27 luglio 2012 alle 12:15

La vita in diretta? Per far che, il soprammobile?



2. ales 79 ha scritto:

27 luglio 2012 alle 12:24

Mi era anche simpatica ma dopo questa intervista arrivederci!!!! Tutte si illudono dicendo di essere amate mancava solo la solita storia dell’essere fermata per strada dalla gente che le chiede dove sia! E poi il fatto che metta il talento per ultimo…



3. Mattia Buonocore ha scritto:

27 luglio 2012 alle 12:34

@ales79 se mette il talento per ultimo non è mica colpa sua, la colpa sarebbe dei media, del pubblico, degli addetti ai lavori che l’hanno scelta prima per bellezza, poi per il gossip, poi per il talento.



4. nino.tv ha scritto:

27 luglio 2012 alle 12:52

ricordo l’interssante trovata baudesca di attaccare la corazzata “ruota di mike” con la conduzione a staffetta del primo preserale a quiz rai di cui ho memoria, la squadra era composta dai personaggi noti dell’ammiraglia rai: c’era la signora della domenica, la signora della salute, il signore della tv e la coppia di scommettiamo… si aggiunse in corsa bonolis, prima di tradire il preserale luna park per passare a tira e molla. la falchi la ricordo nell’ultima, ormai al collasso, edizione. apprezzo il fatto che risconosca di essere (stata) una pessima attrice, dovrebbe anche riconoscre di non essere una brava conduttice, la ricordo in un solo (assurdo) film con rupert everet, ma credo che rupert stesso lo abbia rimosso, dopo molte sedute dallo psicanalista. mi fa sorridere che dica “basta ruoli da star”!!! ma quali ricorda??? davvero allarmante!!! mara trema…



5. david ha scritto:

27 luglio 2012 alle 13:08

chissà come mai ma ho lo strano sentore che per la clerici siamo ritornati tra il 2008\2009 qnd nonostante gli ascolti pazzeschi la volevano chiudere nel dimenticatoio.

Prima leggo che Limiti con il suo 11% potrebbe insidiare la Clerici, adesso questa che pretende la prova del cuoco…

Mah…

Ma poi scusate superpopolare dove????IL RUOLO DA STAR L’HA FATTO SOLO DA FRIZZI AD ATTENTI A QUEI 2!!



6. Lucas ha scritto:

27 luglio 2012 alle 13:23

Al peggio non c’è mai fine..



7. simonevarese ha scritto:

27 luglio 2012 alle 13:43

Bah, un programma in daytime? Ma in base a cosa, scusate? Non mi pare abbia tutta ’sta presa sul pubblico. e tutte ’ste capacità soprattutto!



8. Gabriele90 ha scritto:

27 luglio 2012 alle 13:45

Una cosa giusta l’ha detta: come attrice era mediocre :-D. Da una che ha esordito al festival con Pippo dicendo “cazzomerda” un programmino glielo troverei :-D



9. anna ha scritto:

27 luglio 2012 alle 14:37

conduttrice in daytime assolutamente NO!! si, ha avuto un ruolo da star conduttrice in prima serata, assieme a vincenzo salemme nel 2009 con “da nord a sud … e ho detto tutto” : il programma però venne chiuso in anticipo, con una media del 13% di share.



10. eldegge ha scritto:

27 luglio 2012 alle 14:42

Scusate gente, io non ho capito un passaggio di questa intervista…

DM: Talento, storie d’amore da prima pagina, bellezza sono tre fattori che ti sono serviti nella tua carriera per emergere. Mettili in ordine di importanza.

ANNA FALCHI: Al primo posto metto la bellezza che, avendo iniziato giovanissima, è stato il mio passaporto. Poi le storie d’amore perchè il gossip è il motivo per cui all’epoca grandi registi con cui ho lavorato ti chiamavano alla ricerca di un nome altisonante. E poi la verità è che se sei sui giornali esisti professionalmente parlando altrimenti a nessuno importa di te. All’ultimo posto, per amore di onestà, dico il talento.

Mio commento: quindi il gossip farlocco crea una carriera? Posso capire che Belen è famosa più per essere bella e per il gossip che per il talento (vi ricordo che alla maggioranza schiacciante degli italiani interessano di più le sue vicende con Corona, Emma, Stefano e affini piuttosto che il fatto che lei sappia – almeno in parte – cantare, ballare e presentare: beh, rispetto a tante altre, Belen sa fare quello che fa), ma da qui a dire che il gossip farlocco (NB: io non conosco la storia della Falchi) crea una carriera… dove è che io non ho capito?



11. Andrea80 ha scritto:

27 luglio 2012 alle 14:54

Spiace anche dirlo, ma per tutte queste vallette in cerca di un posto in tv di spazi non ce ne sono più…
La Vita In Diretta?? Ma ci faccia il piacere……
Italia sul 2??? Non si può, c’e’ la super raccomandata di ferro Bianchetti che neanche uno tzunami potrebbe rimuovere…
Insomma la vedo dura per la bella Anna



12. marcko ha scritto:

27 luglio 2012 alle 15:00

non credo sia adatta ne alla vita in diretta, ne a pomeriggio sul due, forse a potrebbe andare meglio in un programma come verdetto finale al quale aggiungerebbe un pò di brio.. ma non sono sicuro ke la conduzione sia la sua strada.
io invece la ricordo anke per una pubblicità dove lei scendeva su un paracadute a forma di reggiseno, dove poi rimaneva in biancheria… fantastica…
e la ricordo pure per lo scudetto della lazio in cui si esibì in uno strepitoso e non programmato strep..



13. tinina ha scritto:

27 luglio 2012 alle 16:19

Gabriele

Me la ricordo quella frase al festival. Un po’ di colpa ce l’ha anche il Pippo nazionale visto che, essendo la Falchi di madre finlandese, le chiese di dire qualcosa in quella lingua. Lei se ne uscì con questa frase anticipando però che in italiano aveva un suono poco “elegante” ma che in finlandese significava solamente “guarda il mare” o una cosa del genere. Certo che poteva dire qualsiasi altra cosa!!!!!



14. Critico Tritatutto ha scritto:

27 luglio 2012 alle 16:27

Brava Anna: non ti nascondi dietro un dito o giustificazioni puerili,e dici tutta la verità su di te,anche in maniera spietata,per ciò che concerne la recitazione e il cinema.Non è così scontato…Altre non lo avrebbero fatto nemmeno sotto tortura…



15. Pierpaolo ha scritto:

27 luglio 2012 alle 16:59

ma dai è arrivata un altra paniucci, mi ricrdo che l’ultima volta che l’ho vista fu a Stasera Che sera! condotto all’epoca da Barbara d’Urso che poi fece flop anche, secondo me perchè c’era lei, quindi si stesse a casa. “Mi Amano” ma chi si ricorda più di te, solo perchè conducesti Sanremo insieme a Baudo e facesti 18 Milioni di spettatori, ma nn era di certo per te era per i cantanti.



16. Mattia Buonocore ha scritto:

27 luglio 2012 alle 17:05

Lei dice, cmq, di meritare un posto in tv rispetto alle colleghe della nuova generazione. E, tralasciando per un attimo la Falchi, non mi pare che tra le nuove leve ci siano tante conduttrici bravissime o preparate.



17. Alessandro ha scritto:

27 luglio 2012 alle 17:55

Vita in diretta, super popolare, sarei uno dei volti di raiuno, ruoli da star..

..ma è un’intervista ad Anna Falchi o ho letto male?!?



18. kalinda ha scritto:

27 luglio 2012 alle 17:57

La crisi colpisce anche loro……..



19. Domenico Marocchi ha scritto:

27 luglio 2012 alle 23:48

La cosa inquietante è che pretenda di timbrare un cartellino come se fosse un’operaia Omsa cassaintegrata. Il tutto dopo aver navigato nell’oro e bypassando la preparazione e l’esperienza di colleghe che il daytime lo fanno più per passione che per necessità (Mara Venier su tutte).

No comment, davvero.



20. Valerio ha scritto:

29 luglio 2012 alle 10:35

Ma non provate un po’ di pudore anche solo ad ipotizzare che in un momento difficile per l’economia dello Paese, un’azienda pubblica come la Rai possa offrire ad Anna Falchi un “mega contratto milionario”???? Vorrei ricordarvi che in Rai ci sono una marea di precari (anche tra i giornalisti che vedete a condurre i tg) e periodicamente si parla di esternalizzazione dei servizi ai privati, per poi proporre il licenziamento dei dipendenti in “esubero”. Dovreste avere più rispetto quando parlate di soldi e di lavoro, considerati il contesto di leggi di austerithy che stanno passando. Se non cogliete neanche un momento come questo per far fare a questi vip viziati un bagno di realismo (“ha visto la situazione impedirme cui riversa il Paese signora Falchi?”, avreste dovuto dire) allora ci aspetteranno periodi sempre più magri. Le casse della Rai non verserebbero in ottime condizioni, non solo a causa della politica, ma anche del sistema di gonfiamento dei contratti a personaggi famosi che pensano che aziende che reggono grazie all’obolo della collettività (il famoso canone) debbano sopperire alla concorrenza di contratti improponibili fatti da aziende private le cui risorse sono avantaggiate da un numero di passaggi e una quantità superiore di sponsor pubblicitari che alimentano il budget a disposizione degli editori privati a svantaggio della concessionaria pubblica Rai che ha tetti più bassi per legge. Cara Anna Falchi, apra qualche quotidiano poi torni magari formulando richieste più consone e rispettose del periodo che l’Europa vive. Se alla Vita In Diretta c’è la seppur pessima Mara Venier, per quale motivo dovrebbero chiamare Lei?



21. Valerio ha scritto:

29 luglio 2012 alle 10:38

Scusate la scrittura intuitiva, qualche parola che spezza il discorso ma comunque è ben comprensibile.



22. rossella ha scritto:

6 agosto 2012 alle 22:15

beh…io conoscendo Anna molto meglio di chi legge solo i suopi articoli posso dire con sincerità che Anna non è da Vita in diretta perchè parlare di cronaca come da 2 anni a questa parte è diventata quella merda di trasmissione penso che non faccoa per lei.io la vedrei alla conduzione dell’isola dei famosi da Milano perchè ha brio per un programma serale …nei relity la vedrei bene come conduttrice oppure in un programma alla ricerca del talento dove giovani possono esibirsi in scene di vecchi film un po come exfactor …peròanziche musica cinema.ciao anna .tvbene ross



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