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luglio

MASSIMILIANO ROSOLINO A DM: “SKY VS RAI? PARLERA’ IL CAMPO. BEN VENGA LA TV MA NON FA PARTE DEI MIEI SOGNI”

Massimiliano Rosolino

Massimiliano Rosolino è pronto ad affrontare la sua quinta Olimpiade. Stavolta, però, il nostro campione non scenderà in vasca, ma sosterrà la sua personalissima sfida davanti ad un microfono, coi bicipiti all’asciutto. Il plurimedagliato Max, infatti, sarà a Londra come commentatore d’eccezione per la squadra di Sky, che seguirà l’evento sportivo con un notevole dispiegamento di forze. “In qualche modo ci sono arrivato, con la ciambella o senza” ci dice Rosolino alla vigilia delle gare. Nelle prossime settimane, lo vedremo accanto a Fabio Caressa per raccontare le imprese della Nazionale di nuoto con l’apporto tecnico di chi ha disputato quelle stesse competizioni.

Ti sei ‘allenato’ per il tuo debutto come commentatore?

Con una battuta, dico che o uno si prepara per tre o quattro mesi oppure è meglio che lo faccia il meno possibile. Infatti, quando guardo i filmati di alcune discipline olimpiche noto sempre qualcosa di nuovo che vorrei sapere. In verità avremo un team completo, con persone che fanno parte di Sky Sport da tanto tempo come Fabio Caressa, Cristina Chiuso e tanti altri che stanno dietro le quinte.

Nello specifico, quale sarà il tuo ruolo?

Bella domanda (ride, ndDM). Lo sto chiedendo tutti i giorni ma nessuno mi ha ancora risposto. Io commenterò le gare, credo potrò fare qualche critica tecnica e raccontare come si stanno comportando i concorrenti. Tutti si aspettano grandi duelli: da vent’anni a questa parte ho seguito le competizioni di nuoto, conosco gli atleti più importanti, con alcuni di essi ho gareggiato e penso che questo sia per me un grosso vantaggio.

Come saranno queste Olimpiadi?

Saranno le Olimpiadi dei social network. Sky ha messo in campo 13 canali e questo vuol dire che ci sarà una maggior attenzione sull’evento: saremo tutti lì pronti a divertirci ma anche a ’sfruttare’ un’opportunità che capita ogni quattro anni.

Facci un pronostico: come se la caveranno gli Azzurri del nuoto?

Avremo Federica Pellegrini, la nostra regina e campionessa in carica, che cercherà di attaccare ma anche di difendersi dalle straniere che quest’anno hanno dato segnale di essere più competitive che mai. Poi avremo Fabio Scozzoli, Luca Dotto, Gregorio Paltrinieri e tanti altri che forse non si presenteranno da protagonisti, ma lo sport insegna che a volte gli outsider hanno più chances perché subiscono meno pressioni e sono pronti a fare il colpaccio.

Negli ultimi mesi la Pellegrini è stata al centro di alcuni gossip. Credi che i riflettori della cronaca rosa possano penalizzare un atleta o distoglierlo dai suoi traguardi sportivi?

Ma no, penso che faccia parte del gioco. E’ capitato anche a me di essere intervistato più per un mio flirt o, più di recente, perché ho avuto una bambina. Credo che le cose intime debbano rimanere tali, poi uno deve convivere col fatto che alcuni episodi della propria vita privata possano suscitare interesse. Io amo più i risultati, e Federica è piena di successi, di potenzialità e non ha bisogno di amplificare il tutto con la cronaca rosa. E poi non ha avuto dieci amori nella sua vita ma solo due, solo che erano particolari ed hanno creato attenzione.

Con il tuo collega olimpico Fabio Caressa avete già fatto squadra?

Per ora ci siamo incontrati solo due volte, ma credo che la vera squadra si comporrà a Londra. Fabio nel frattempo ha studiato molto perché è un professionista e da quando gli hanno affidato la cronaca del nuoto si è messo sotto. Indubbiamente possiamo far bene: lui è una voce che già nel calcio ha segnato alcuni momenti importanti, io sarò fuori dall’acqua ma rimarrò idealmente col costume. Siamo un bel team e racconteremo tutte quante le gare, senza dover aspettare che un italiano vada in finale per vederlo nella sua disciplina.

Di recente Caressa è stato protagonista di un battibecco a distanza con Franco Bragagna di Rai Sport, che lo ha definito poco adatto alle cronache olimpiche. Tu che pensi a riguardo?

In certi contesti meno conosci, più ti informi e più trasmetti. In altre occasioni, invece, più sei competente e più la gente lo capisce. Noi abbiamo entrambe le cose: sia la mente che il braccio. Da atleta io potrò dare il mio apporto tecnico, mentre Fabio ha una grande cultura, conosce vita morte e miracoli di tutti i nuotatori. I commenti ci stanno, credo che anche i miei colleghi di Sky abbiano fatto qualche battuta nei confronti dei competitors, ma il resto lo si vedrà sul campo. E poi durante le Olimpiadi bisogna far la pace, ci deve essere l’entusiasmo, non rivalità e gli schiaffi.

Quale sarà il tuo stile nel commentare le gare?

Quando bisognerà fare una critica la farò… L’altro giorno mi è capitato di rivolgere alcune domande a Luca Marin su Sky e da nuotatore mi ha fatto un certo effetto, però c’ho provato gusto. L’esperienza sportiva giocherà a mio favore, spero di poter incitare i nostri ragazzi quando avrò l’opportunità di parlare con loro e soprattutto farò capire ai telespettatori che per loro essere lì è già un grande privilegio.

In futuro ti piacerebbe proseguire questa esperienza nell’informazione sportiva?

Mai dire mai. Io vado a Londra per dare il massimo e poi se arriveranno altre opportunità di lavoro ben vengano. Ho l’età giusta per poter tenere in considerazione certe offerte. Al momento vivrò questa bella esperienza che anticipa le ferie e oltre al nuoto seguirò anche altri sport, magari imparerò qualcosa dai miei colleghi. Quando mi ricapita?

L’intrattenimento televisivo hai invece deciso di abbandonarlo?

In verità in quel settore io ho fatto solo Ballando con le Stelle e alcune ospitate, ma niente di più. Nelle poche cose che ho fatto forse sono risultato simpatico e le persone sono ancora convinte che io faccia televisione. A volte la gente mi ferma per strada e chiede “quando ti vediamo in tv?”, come se facessi un programma. Se poi vogliono farmi fare, che so, UnoMattina ben venga ma non fa parte dei miei sogni d’obbligo. Stiamo coi piedi per terra.

Intanto, assieme alla tua compagna Natalia Titova, stai aspettando il secondo figlio. Che sensazione provi?

E’ una cosa meravigliosa, molto più grande rispetto ad una medaglia. Quella devi trovare il posto dove metterla, mentre un bimbo te lo porti sempre dietro (ride, ndDM). Adesso la cosa più bella è svegliarmi con il sorriso di mia figlia Sofia, e presto faremo spazio ad un nuovo arrivo. Non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina… Certo, stavolta un maschietto non mi dispiacerebbe.



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1 Commento dei lettori »

1. chris ha scritto:

31 luglio 2012 alle 18:36

BRAVO Mr ROSOLINO ! Votre présence relève le niveau, vos commentaires “réajustent” certains discours … Dommage que vous ne soyez pas seul ….



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