29
marzo

TG4, L’ULTIMO EDITORIALE DI EMILIO FEDE: “MI FACCIO DA PARTE, MA TORNERO’ A PARLARE”

Emilio Fede

Edizione storica del Tg4 quella trasmessa stasera. Per la prima volta dopo vent’anni, il notiziario di Rete4 non è andato in onda sotto la direzione di Emilio Fede, che proprio ieri ha lasciato il suo incarico. Il giornalista, che è stato sostituito dal collega Giovanni Toti, ha salutato il suo pubblico con un editoriale di addio nell’edizione delle 19 condotta da Marina Dalcerri.

“Questo intervento è un saluto non è un addio. Da oggi c’è un nuovo direttore, bravissimo, che prenderà il mio posto ma io non sarò lontano da voi. Voi mi mancherete sicuramente spero di mancarvi anch’io. Sono 23 anni che io conduco e dirigo questo telegiornale nel massimo della libertà, dell’obiettività, in un’azienda che mi ha molto amato ed è stata da me, e resterà sempre, molto amata” ha detto l’ex direttore del Tg4.

Il giornalista è intervenuto con un messaggio registrato dal suo studio, nel quale sarebbe rimasto ‘barricato’ tutta la giornata. Emilio Fede ha poi spiegato:

Altri bravissimi colleghi condurranno il telegiornale, un altro bravo collega lo dirigerà, però non è escluso che io qualche volta torni a parlare e a dirvi che io ci sono, perché ci sarò, perché ci sono stato per tanti anni. C’è un momento in cui l’azienda volendo ristrutturare e rendere un po’ più giovane, quello che ha la mia età deve un attimo farsi da parte, cioè deve aiutare gli altri a crescere

Dunque, Fede non ha escluso la possibilità di tornare a dire la sua magari nelle vesti di opinionista, come già si vociferava potesse accadere dopo il suo addio al Tg4. Infine il giornalista ha salutato il pubblico.

Non vado oltre e non ho scritto niente, perché poi mi capiterebbe di commuovermi e voi di commuovervi. Voglio dirvi grazie, non è un addio è soltanto un arrivederci

ha concluso il giornalista. Da oggi il Tg4 volta pagina, comincia un’altra era.


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14 Commenti dei lettori »

1. shiver ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:17

Umilio Fido: auhuhauhahuahauhuauhahuahua non c’è altro da dire



2. Andrea ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:23

Come mai Michele Santoro viene chiamato “Michelone”, “zio Michele”, “teletribuno” e così via, mentre Emilio Fede solo “giornalista”? E dire che di nomignoli se ne troverebbero…

Comunque, era ora.



3. star ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:25

Povero Emilio. dopo anni di servizio cacciato da un giorno all’altro. Chissà quando tornerà a parlare, come ha detto!



4. Pippo76 ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:28

Un edtoriale nel quale non ha detto nulla…
Era doveroso farglielo fare dopo 20 anni di (onorata?) carriera ma doveva essere mandato via anni ed anni fa..



5. thedarknight ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:29

Bene! Forse professionalmente sarà anche bravo ma umanamente è pessimo . Un arrogante, presuntuoso ,maleducato ed un pervertito. Fate largo ai giovani competenti (ce ne sono pochi) e ,soprattutto, alle persone serie .



6. alex1989 ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:35

se tolgono pure vespa , prendo i voti e passo di qua ogni giorno a benedire il blog promesso!!!!



7. tania ha scritto:

29 marzo 2012 alle 20:54

“tornero’” Fede ci minacci?



8. elodie ha scritto:

29 marzo 2012 alle 21:00

andrea (commento 2) santo subito! la faziosità è di casa. se Santoro avesse ipotizzato un “complotto di confalonieri” come minimo gli avrebbe dato del martire.



9. isolano ha scritto:

29 marzo 2012 alle 21:29

I maya avevano ragione. Se n’è andato emilio… è la fine del mondo! :)
voglio vedere cme sarà il nuovo tg4! già stasera ho notato qualche piccolo cambiamento effettuato



10. asteng ha scritto:

29 marzo 2012 alle 22:55

ma lo sanno tutti i lecchini di b. che quella di fede sarà anche la loro stessa fine? quando non servono più, a casa in questa maniera!!



11. same old story ha scritto:

29 marzo 2012 alle 23:10

parole di circostanza ma poteva risparmiarsi la frase che ha diretto il tg con “il massimo dell’obiettività”…



12. Giuseppe ha scritto:

29 marzo 2012 alle 23:22

Adesso Emilo Fede avrà più tempo per dedicarsi ai suoi guai giudiziari. Spero lo richiamino al Tg4 in occasione di elezioni, magari per rifare il “numero” delle bandierine rosse e blu. Una pagina di televisione indimenticabile.



13. Marco Leardi ha scritto:

29 marzo 2012 alle 23:30

@Giuseppe. Le bandierine che marcano i confini dell’impero sono ormai passate alla storia. Bei momenti di tv, davvero!



14. lillina ha scritto:

30 marzo 2012 alle 10:50

Sicuramente ha commentato in oltre vent’anni eventi storici con bravura e obiettivita nei primi anni poi ha ceduto diventando pian piano il paladino dell’impossibile, negando realtà evidenti a tutti ecc. ecc. senza che mi dilunghi tanto, comunque una uscita di scena così repentina e coercitiva ritengo sia estremamente umiliante per chiunque, prova di un usa e getta ormai senza rispetto alcuno, come giustamente scrive ASTENG, se non servi te ne vai. Anche l’editoriale mi è sembrato confuso e tirato per i capelli, giusto il contentino di fargli dire due paroline di commiato e via. Tristezza! Non per il personaggio che poteva piacere o meno ma per il metodo di trattamento incivile.



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