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gennaio
IL TREDICESIMO APOSTOLO: TRAMA E PERSONAGGI (FOTO)

Il Tredicesimo Apostolo
Appuntamento con il mistero e il paranormale questa sera a partire dalle 21,10 su Canale con Il Tredicesimo Apostolo, la fiction in 6 puntate prodotta da Taodue. Protagonisti principali, due volti molto noti alla società di Pietro Valsecchi e al pubblico della rete, ovvero Claudio Gioè e Claudia Pandolfi. Il primo ha rivestito i panni di Totò Riina nella serie Il capo dei capi e quelli del vicequestore Ivan di Meo nelle prime due fortunate stagioni di Squadra Antimafia – Palermo Oggi; la Pandolfi è stata invece il commissario Giulia Corsi per ben 5 stagioni di Distretto di Polizia, per poi tornare a lavorare con Valsecchi nel ruolo della professoressa Enrica Sabatini, ne I Liceali 1 e 2.
LA TRAMA - Gabriel Antinori è un giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede, studiando il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita, collabora con un’istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili, la Congregazione della Verità. Gabriel non è un investigatore dell’occulto, ma un uomo di fede scevro da pregiudizi e chiusure, che vuole comprendere il fenomeno che ha davanti soprattutto da un punto di vista umano. Perché è la stessa natura umana ad essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà grazie all’incontro con l’affascinante psicologa Claudia Munari. La donna ha un atteggiamento più scettico di Gabriel, crede nella potenzialità della mente umana, più che nel divino. Fra di loro scatta un’intesa spiazzante, un’attrazione irresistibile, spontanea e appassionata, ma irrealizzabile. La loro collaborazione crea un’alchimia speciale che nasce dal seducente confronto tra razionalità e fede, tra scienza e spiritualità. Insieme scopriranno nuove prospettive per spiegare i misteri che incontreranno sul loro cammino. Gabriel e Claudia affronteranno un viaggio di scoperta, soprattutto di se stessi. Il sentimento che li lega è forte e inevitabile, ma mette in discussione tutta la loro vita. Gabriel è un esponente del clero destinato a una brillante carriera, ma si troverà dilaniato dalla scelta impossibile fra l’amore e i voti cui ha giurato fedeltà. In passato la famiglia Antinori fu distrutta da una drammatica serie di eventi: un incidente che coinvolse anche il piccolo Gabriel, cresciuto poi con lo zio: Monsignor Demetrio Antinori (Luigi Diberti). Gabriel non ha memoria del suo passato, ma in esso si nasconde la chiave per comprendere il suo presente. Poco a poco scoprirà di avere una capacità paranormale, un dono speciale che gli permette di andare oltre i confini tra la vita e la morte. Come spiegare e gestire questo potere sarà per Gabriel una sfida, non solo con se stesso, ma anche con l’organizzazione segreta che sta mettendo in atto un misterioso piano che ruota attorno a un’antica Profezia.
I PERSONAGGI
Gabriel Antinori (Claudio Gioè) è un gesuita docente di storia delle religioni, ma ha anche un altro ruolo all’interno della Chiesa. Collabora infatti con la Congregazione della Verità, un’organizzazione che verifica e indaga i fenomeni paranormali. Gabriel dedica la sua vita alla ricerca della verità, senza paura di porsi le domande più estreme, aperto a interpretazioni e teorie non canoniche, vive un legame di collaborazione professionale e di profonda amicizia con la psicologa Claudia Munari. Un legame che lo metterà in conflitto con le sue scelte di vita e di fede.
Claudia Munari (Claudia Pandolfi) è una donna affascinante e indipendente, un’esperta psicoterapeuta. Ha una mente razionale ed è convinta che i presunti fenomeni paranormali siano sempre riconducibili a spiegazioni logiche e verosimili. Ma l’incontro con Gabriel rappresenta il contatto con un altro mondo, dove la spiritualità si manifesta al di là dei limiti della natura e della scienza.
Monsignor Demetrio Antinori (Luigi Diberti) è lo zio paterno di Gabriel. Membro stimato del clero, fa parte del Collegio Direttorio della Congregazione della Verità. Demetrio ha cresciuto Gabriel come un padre, da quando il nipote perse i genitori, e ora ripone in lui molte ambizioni, quale suo successore all’interno della Congregazione.
Isaia Morganti (Stefano Pesce) è un gesuita tutto d’un pezzo: fedelissimo alle regole dell’ordine e rigidamente dogmatico nell’approccio alla fede, si considera un paladino della Chiesa Cattolica. Isaia e Gabriel sono compagni di studi da tempo, entrambi collaborano con la Congregazione, ma l’approccio “elastico” di Gabriel mette a disagio Isaia, che considera pericolose le aperture esoteriche del suo confratello. Inoltre Isaia è anche un uomo ambizioso ed è in competizione con Gabriel per diventare membro del Direttorio della Congregazione.
Serventi (Tommaso Ragno) è un misterioso personaggio che pedina di nascosto Gabriel nonchè il leader di una setta segreta che vuole controllare i fenomeni paranormali. Serventi crede che in un antico testo del filosofo Giordano Bruno si nasconda una profezia che annuncia la fine della Chiesa e opera con ogni mezzo per portarla a compimento.
Eugenio Muster (Toni Bertorelli) è un medium capace di prevedere il futuro. Muster chiede a Gabriel un aiuto per essere alleggerito dalle pesanti implicazioni etiche del suo “potere”, che potrebbe essere usato per fini maligni. In passato Muster è stato imprigionato da Serventi, che intendeva sfruttare il suo potere per i suoi piani. Gabriel e Muster diventano alleati per impedire la realizzazione della profezia.
Padre Alonzo (Yorgo Voyagis) è l’archivista della Congregazione della Verità. Di origini sudamericane è un gesuita anomalo, dedito allo studio dei testi antichi ha un’ironia non proprio canonica. Grande amico di Gabriel, è il suo compagno inseparabile nella lotta contro la setta di Serventi.


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34 Commenti dei lettori »

beh il prete c’è. si sa che nelle fiction italiane porta bene l’abito talare… :-)


2. benny ha scritto:
Cavolo mi sta piacendo un sacco…
Fantastico…Una fiction nuova finalmente.


3. Diego ha scritto:
Veramente una bella fiction ..manon credo che il responso del’audience sia positivo …all’Italia non piacciono certe fiction!


Ai creatori di questa fiction noto che piace Insidious (2011) , visto che è parzialmente copiato (canzoncine drammatiche comprese).


Sto vedendo questa Fiction anche se ho perso i primi 25 minuti.
Sicuramente diversa dalle solite Fiction messe in onda. Il pericolo è quello di attingere da più parti col rischio di creare un caos di “citazioni” e rimandi…


6. Pippo ha scritto:
Finalmente davvero qualcosa di diverso, peccato pero’ per la pessima qualità della produzione lontana anni luce da quelle americane. Sarebbe bastato un gioco diverso di luci, inquadrature leggermente diverse e meno idiozie a livello di sceneggiatura, e sarebbe stata una serie sicuramente da esportare…


7. Pippo ha scritto:
Comunque…aggiungo…ottimo passo avanti da parte della fiction italiana…non se ne poteva piú di dottori in famiglia, carabinieri e cosí via.


Mi sta piacendo , il tema è insolito, ma la narrazione è molto lineare e semplice da seguire
Meglio cosi’…
Aspetto di vedere l’entrata in scena di quel tipo strano..


il rischio sta nel fatto di non essere una “tipica fiction rai”, cioé che tratta i soliti temi popolari, a volte anche banali, e di facile comprensione. quindi con 4.500.000 di ascolto sarebbe già un successo a mio avviso.


10. MisterMagoo ha scritto:
Finalmente una fiction diversa dalle solite “italianate”.
Credo sia la prima volta da anni che riesco a seguirne una puntata intera senza cambiare canale..
Complimenti!
Vedremo domani il responso auditel anche se gli italiani, di solito, preferiscono altre schifezze..


11. nanà ha scritto:
Boh… anche io mi sono persa la prima mezz’ora e devo dire che il primo episodio mi avvinceva parecchio con quel tocco di tachicardico che non guasta… il secondo episodio è andato scemando. Non riesco ad esprimere un giudizio però, almeno per adesso… E’ come mangiare un piatto, senza capirne fino in fondo gli ingredienti, la bocca rimane impastata… vedremo se mi convincerò con la seconda puntata. Ah Buon Anno a tutti anche se in ritardo.


Sicuramente una Fiction superiore alla media italiana ( e di Canale5 soprattutto) che si discosta dal filone Garko-Ferilli-Arcuri…


13. david87 ha scritto:
molto bella!finalmente ho visto 2 attori a canale 5 dopo mesi !
complimenti a Pietro valsecchi che il miglior produttore di Mediaset (gli rimprovero solo di non aver chiuso distretto 3 anni fa dopo averlo rovinato).


14. Topo ha scritto:
molto molto bella! Spero davvero che gli ascolti premino questa fiction, indubbiamente diversa dalle solite fiction italiane


15. Marco Bosatra ha scritto:
a volte succede anche questo, Canale5 che propone una fiction fatta bene. Ottima la regia, ottimo Claudio Gioè, brava la Pandolfi. Sinceramente non mi ha appassionato come trama: la puntata si è conclusa, ma perché dovrei guardare la seconda puntata? E poi un dubbio: ma la Taodue ricicla le colonne sonore? Si somigliano tutte.


Marco, tipo scoprire come i casi sono collegati a quell’uomo misterioso ? ;)


17. Marco Bosatra ha scritto:
Master
la motivazione è proprio debole, un telespettatore potrebbe chiedersi: “ma chi è quello? non me l’avete nemmeno presentato, non so cosa fa, non so cosa cerca. Perchè dovrebbe interessarmi?”. Per essere una prima puntata si poteva usare almeno un cliffhanger.


ot Scusate, ma se tutti mettete il nick pippo alla fine non si capirà più un tubo :-) ( in blu, in neretto)


19. Diego ha scritto:
@Marco personalmente è proprio perchè nn so niente di lui..ma so che è collegato già a due casi mi incuriosisce da telespettatore ..e poi non è tutto chiaro della storia del protagonista io sono motivatissimo a vedere il seguito.


20. BENNY ha scritto:
Ma cosa hanno copiato se Insidious e’ stato trasmesso a fine ottobre e questa fiction e’ stata girata mesi e mesi prima?
Ma riflettete prima di dire cavolate?


21. fuoco72 ha scritto:
chi era l’attrice che interpretava la “colpevole” del secondo episodio, Alizée?


22. salvo ha scritto:
Bella e orginale l’idea nel panorama delle fiction italiane, bravi anche i due attori professionisti, ma alcune scelte della sceneggiatura mi hanno lasiato un pò perplesso, soprattutto nel finale del secondo episodio… lui che prende la mano della ragazza morta e le ridà la vita mi sembra un pò troppo, o almeno troppo per il primo episodio.. come dire, mi sembra che vadano un pò troppo di fretta nella narrazione..
Mi sembra esagerato anche il fatto che Claudia baci Gabriel così, subito, sapendo che è un sacerdote.. insomma..un pò di tensione emotiva no? comunque per un giudizio attendo il prossimo episodio…


23. Pippo (quello originale, il primo) ha scritto:
Per questo dico che ci sono molti dubbi su questa fiction, anche se biosgna ammettere che tocca incoraggiare i produttori a fare ANCHE questo tipo di fiction per sbloccare la situazione stagnante italiana. A me la Pandolfi non è mai piaciuta. Ha la stessa espressione per tutta la durata degli episodi…recita e si vede. Il più bravo è lui. La sceneggiatura, come già detto ieri sera, è molto leggera. Nel secondo episodio quando la direttrice si affaccia dalla finestre insieme a Gabriel, scorge le tre ragazze, protagoniste della puntata, presentandole al pubblico quindi come ragazze difficili. Dico…ma come fa questa a sapere che in quel momento esatto avrebbe visto le tre fare atti di bullismo ad una ragazza?? E’ salita appositamente dalla finestra per fargliele conoscere al prete…avrebbero potuto trovare un altro pretesto. Troppo presto pure il bacio (di già?!?!? Le prossime puntate allora vedremo un pò di sano sesso allora). Mah…è per questo che amo le serie americane…mi sa che qui non riescono a fare cose diverse dalle solite. Per favore date spazio a molti indipendenti che saprebbero sul serio fare cose egregie…


24. Davide Maggio ha scritto:
Pippo (quello originale, il primo): cambieresti il tuo nick per favore?


25. quovadiz ha scritto:
Vero Salvo: tutto troppo e tutto subito. Non hanno saputo (o voluto, per non precludersi la disaffezione dei telespettatori bulimici) creare attesa, suspance, sospensione, il non-detto, il non-fatto, l’immaginato… Ma forse questi sono ingredienti per cinefili, non per occasionali spettatori di fiction televisive.


26. Alessandro ha scritto:
A me è piaciuta moltissimo. Attori credibili e gestione sobria della trama.. non se ne può più dei belloni improponibili e delle storie iper kitch della Ares..
Complimenti alla Taodue, gli ascolti confermano l’ottima qualità!
Ma sbaglio o si è volutamente concludere gli episodi con un tocco di detto/non detto? Nel primo il bambino che controlla le api, nel secondo la ragazza che lacrimava.. Non è stata data una spiegazione, giusto?


giusto


28. Alessandro ha scritto:
Ok :D


29. marco ha scritto:
un fenomeno di film


30. marco ha scritto:
un fenomeno di film


31. quovadiz ha scritto:
:-)


32. Marco ha scritto:
A me e’ piaciuta ma e’ copiata da un altra fiction
Andata in onda un po’ di tempo fa su rete4
Dal titolo l ombra del diavolo , ci sono
Veramente degli scopiazzamenti imbarazzanti
A partire dalla location che e’ la stessa
Per tutte e 2 e dalla struttura.
Pazzesco !


è una figata pazzesca ha seguito tutta la serie finora senza perdere nemmeno un millesimo di secondo. Interessante l’accostamento Antinori-Munari owero Fede-Scienza ke collaborano insieme 2 modi diversi d capire una stessa verità


34. annalia ha scritto:
che figata il 13° apostolo….

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1. ANTONIO1972 ha scritto:
4 gennaio 2012 alle 20:49