Il primo live show di X Factor 5 ha visto debuttare Alessandro Cattelan al timone di una prima serata di tutto rispetto. Abbiamo raccolto le prime impressioni del nuovo padrone di casa del talent di Skyuno a poche ore dalla fine della premiere.
Tanto per iniziare, sei soddisfatto?
Direi di si. Non ho ancora rivisto niente ma mi fido dei commenti della gente veramente superpositivi nei confronti del programma e nei miei. Per essere la prima, è stata una buona partenza.
Contento anche di te stesso?
Abbastanza. Volevo rendermi comprensibile e rendere comprensibile il meccanismo del programma alla gente ma anche un po’ a me stesso. Era la prima volta che mi ci rapportavo. Facevo attenzione a che fosse tutto chiaro. Nel corso della stagione ci sarà modo di godersela di più.
Cosa c’era da cambiare rispetto all’XFactor che abbiamo visto in Rai?
Ogni edizione ha sempre dei punti forti e dei punti deboli, compresa la nostra. Quando un programma è seriale ogni anno c’è l’obiettivo di fare meglio rispetto all’edizione precedente.
Capita raramente che uno show con un marchio forte cambi conduzione e soprattutto cambi rete. Hai sentito il peso del passaggio e il confronto con Facchinetti?
Non ho sentito il peso del cambio di rete perchè fortunatamente il pubblico l’ha accolto con favore. Sky ha una modernità che in questo periodo è difficile trovare in altri contesti. C’è un linguaggio più vicino al 2011. In relazione al confronto con Francesco, no, non ho mai pensato di rapportarmi col passato perchè avrei dovuto fare una prova d’attore. Francesco ha un modo di condurre, io ne ho un altro. Non si poneva il problema, Francesco è un’altra persona.
Definisci il tuo stile e quello di Francesco con un aggettivo…
Questo è un trappolone! (ride, ndDM). L’ho detto nelle prime interviste e sono stato frainteso, per cui non lo dirò più. Però se io faccio A anzichè fare B, è perchè ritengo che A sia migliore di B. Leggevo i commenti e penso che la gente abbia apprezzato la compostezza e il linguaggio della mia conduzione.
Quanto il tuo approdo ad XFactor è merito tuo, quanto merito di strategie di agenzia, quanto merito della Ventura?
A volte leggo “raccomandato di Simona Ventura”. Io sarei orgoglioso perchè quando si parla di raccomandazioni bisogna fare una distinzione: le raccomandazioni di piacere (figlio, amante, amico del cuore, cugino dell’amico etc etc) e quelle che in tutto il mondo si chiamano referenze, ovvero quelle delle persone con cui hai lavorato e che, essendosi trovate bene, dicono ad agenzie, aziende, case di produzione: “guarda che questa persona è valida”. Ed è merito mio, come è merito mio essermi conquistato la fiducia di Simona Ventura, è merito di Simona Ventura aver fatto il mio nome a Sky ed è merito di Sky aver creduto in me. So che anche Fiorello, rimasto in ottimi rapporti con Sky, quando è stato interpellato aveva fatto il mio nome. Sono giudizi di persone che sanno fare questo lavoro, con le quali non vado in vacanza o a pranzo insieme, ma che sono contento stimino me.
Senti, io un difetto te l’ho trovato!
La camicia? (ride, ndDM)
Esatto!
Non posso nemmeno scaricare la colpa sugli stylist, perchè l’ho scelta io. Sarà che non sono capace di vestire…
Mi ha incuriosito un’altra cosa. Quando ci siamo visti ieri sera, ho visto quest’anellone tempestato di brillanti…
E’ semplicemente un furto. L’ho rubato a mia mamma, gliel’avevano regalato ma era troppo grande. Però quando dico che è di mia madre pensano che sia morta. Invece è viva.
Avevi il gelato. E’ stata una scelta o cos’altro?
Una scelta che ho fatto io. Mi piace quel tipo di conduzione un po’ retrò, mi piace la figura del presentatore col gelato in mano. E poi tendo molto a gesticolare quando parlo, soprattutto quando vado in agitazione, e non è una cosa che mi piace molto. In questo modo, almeno gesticolo con una mano sola.
Contento della squadra?
L’ambiente a Sky è straordinario. I giudici, poi, mi hanno dato una mano enorme e li ho ringraziati tutti quanti stamattina per i commenti ficcanti, intelligenti e di contenuto. Non è mai partita la brocca a nessuno. In relazione ai cantanti, beh… non so se ogni scarrafone è bello a mamma sua ma io li trovo tutti veramente bravi.
Ieri c’è stata una mezza polemica creata da Arisa per il televoto che avrebbe penalizzato le ultime esibizioni…
E’ il quinto anno che c’è XFactor e sono sicuro che il modo di votare garantisca tutti. E’ un dubbio che era venuto anche a me all’inizio e avevo chiesto se gli ultimi che cantavano avessero meno tempo per essere votati. Mi è stato detto di no: c’è una clip riassuntiva e tendenzialmente quando un cantante si esibisce il telespettatore finisce di votare il precedente e passa al successivo. Quindi non so se ci sia effettivamente un problema, ma se ci dovesse essere verrà sicuramente risolto anche perchè sarebbe stato un peccato perdere Rahma. Effettivamente, però, al di là della coincidenza, non c’è un cantante che è stato palesemente più scarso. Come ha detto Rahma, XFactor non è una scuola, i concorrenti sono già cantanti che, al massimo, fanno altri lavori perchè non riescono a mantenersi con la musica. Che poi con i vocal coach migliorino, è tutto a vantaggio loro.
Favorevole, in generale, ai talent show?
I talent scout non vanno più ad ascoltare i cantanti nei locali e i talent show rappresentano per un ragazzo ‘nuovo’ l’unico modo per farsi vedere, anche se qualcuno potrebbe dire che spettacolarizzano qualcosa che già esiste. Credo siano una fortuna per chi vuol far musica.
Pensi che abbiano contribuito a far risollevare la discografia?
Non parlo con cognizione di causa, ma sembra che i talent siano quelli che poi vanno in classifica. Quindi anche per il mercato discografico sono linfa.
Il passaggio a Sky, una nuova conduzione, il ritorno di Morgan e quello della Ventura sono tutti fattori che hanno predisposto favorevolmente il pubblico. Oltre all’ottima predisposizione del pubblico, anche nei fatti XFactor 5 è stato migliore dei precedenti?
Dopo la prima puntata è difficile dirlo. Sicuramente la parte delle audizioni è stata un bel prodotto, un’operazione riuscita e di qualità. E’ indubbio che io sia capitato in un anno buono. E’ come quando vai al cinema: se vedi in cartellone degli attori forti ci vai. Sono fortunato ad essere stato inserito in questo cast e credo di far parte dei motivi per cui su questa edizione c’erano delle aspettative.
Settimana prossima quali ospiti calcheranno il palco di X Factor?
Ma se sai sempre tutto! Io ho scoperto che conducevo XFactor da te. Comunque, di sicuro verranno I Solidi Idioti a suonare. Intanto io stasera parto per Londra per andare a vedere l’edizione inglese di X Factor per cercare di ‘rubare’ qualche segreto.
1. MisterGrr ha scritto:
18 novembre 2011 alle 20:04