Non ha retto alla provocazione della mamma sexy, paragonatasi addirittura a Sofia Loren, zia dell’onorevole Alessandra Mussolini. La deputata del Pdl ha chiesto la parola al Grande Fratello che stasera in prime time è lieto di concedergliela. Sono passati pochi minuti e dal confessionale già la nipote del Duce spara le prime cartucce contro Claudia Letizia. Poi il suo intervento si è fatto più tenero.
Non meno teneri sono i compagni di reclusione di Claudia. Il “principe” bergamasco l’ha indirettamente etichettata come poco di buono, il barese Danilo in un revival di Scattarella ha riportato alla luce quella tribalità maschilista che considera la donna come possesso. Non è da meno Amedeo, sempre pronto a gironzolare facendo sfoggio di sé ma severissimo con la collega.
“La mia donna è solo mia, gli altri non la devono vedere”. Questa è solo una delle frasi che volano indispettite: l’onorevole per fortuna serve loro una bella frecciata affermando: “se ci sono donne che si spogliano è perché ci sono degli imbecilloni come voi che le vanno a vedere”. Sulla mamma burlesque, nell’occhio del ciclone per il suo hobby e per qualche vestitino succinto nella casa, il commento è forte e chiaro, inequivocabile:
“Mi sono stancata di tutte ste esibizioni del corpo, di centimetri al vento. Quando ci sono dei figli di mezzo poi la gente è cattiva”
Pensate a quale lapidazione mediatica potrebbe avvenire se la mamma si sciacquasse sotto la doccia in maniera più prolungata o se si cambiasse una maglietta non nascosta da un’anta dell’armadio. Da sempre con le donne e per le donne, la Mussolini non risparmia al pubblico i tuoi placidi, al punto da bollare la mamma napoletana con una similitudine volutamente roboante:
“Sei un misto tra Penelope Cruz e Vladimir Luxuria”.
In ossequio alla sua fama di politica popolana e popolare la deputata berlusconiana non ci risparmia nemmeno una finta ignoranza su cosa sia il burlesque (“Che è Alessia sto burlesque? E’ un ballo sensuale? E quindi si mette il ventilatore…”). Da buona nazionalista e opinionista la Mussolini deve rinfrescarsi la memoria pensando a quando questo genere di spogliarello “artistico” venne innalzato all’onore della ribalta addirittura al Festival di Sanremo.
1. Gabriele90 ha scritto:
1 novembre 2011 alle 00:03