Milena Gabanelli e il suo “Report” tornano in prima serata, a partire da questa sera, 15 marzo, su RaiTre. Il programma di inchiesta ed approfondimento, nato nel 1997 per la rete “cenerentola” della Tv di Stato, nel corso delle numerose edizioni ha affrontato diverse problematiche “scomode”, tutelando il cittadino da inefficienze, violazione delle norme ed ingiustizie all’interno dei servizi pubblici. Il tutto, non senza diatribe e querele tra le varie parti.
La prima puntata sarà tutta dedicata alle norme che regolano la tv, dal primo decreto Craxi alle leggi Mammì, Maccanico e Gasparri. Particolare attenzione verrà dedicata al piano frequenze mai applicato e una concessione ad Europa 7 mai assegnata. Un monopolio pubblico e privato che rischia di riprodursi malgrado l’imminente arrivo del digitale. In seguito, ampio spazio alle casse vuote di Catania, dove il Pdl e l’Mpa di Lombardo fanno il pieno di voti. Quindi le misure per affrontare la povertà, come la Social Card e il Bonus Famiglia appena varati dal governo, con l’intento di capire quanti hanno accesso a questi strumenti, a quali condizioni, in un contesto di crisi in cui non è più permesso sbagliare i conti.
Bisogna considerare che, stavolta, la storica trasmissione della Gabanelli debutta in una giornata, televisivamente parlando, tutt’altro che facile: mentre la rete ammiraglia della Rai propone “Pane e libertà“, pellicola diretta dal regista Alberto Negrin e interpretata da Pier Francesco Favino sulla vita del sindacalista pugliese Giuseppe Di Vittorio, Canale 5 si difende con la seconda puntata del reality show “La Fattoria“, condotto da Paola Perego con la partecipazione di Mara Venier. Vedremo se lo zoccolo duro degli afficionados del giornalismo d’inchiesta si rivelerà, ancora una volta, tale.
1. erodio76 ha scritto:
12 marzo 2009 alle 13:29