Chiunque si sia aspettato un arrivo in pompa magna di Maria De Filippi, con continui rimandi alla fresca esperienza sanremese e soprattutto alla vittoria dell’ex concorrente Marco Carta, sarà rimasto deluso. La padrona di casa di “Amici“, con la consona e disarmante riservatezza, si è limitata ad un saluto “in sardo” come velato omaggio al trionfo trasversale segnato qualche ora prima nella chiacchieratissima trasferta in RAI.
Lo speciale domenicale del talent show, come da programma, viene tutto dedicato all’ultima esclusa di lusso, la cantante Silvia Olari, al centro di una destabilizzante iniziativa dell’insegnante Luca Jurman: chiedere ai suoi colleghi di riammetterla, a patto che l’eventuale recupero non possa arrecare svantaggi ad un qualsiasi altro partecipante. Difficile sia a dirsi che a farsi, considerate le già numerose modifiche apportate al regolamento. L’argomento, tuttavia, mostra un notevole potenziale e cioè quello di riaccendere la polemica allo stato puro, indistintamente, tra alunni e docenti. Frattanto, la De Filippi trova anche il tempo di interpellare i telespettatori, chiamati ad esprimere la propria preferenza votando sul suo sito ufficiale. La prima proiezione è tutta a vantaggio della pianista: il 74% del pubblico la rivorrebbe in gara, ma poco importa alla Di Michele. Quest’ultima, dopo essersi barcamenata nell’ennesima sterile discussione contro Jurman, ammette di preferire la maggior parte dei cantanti rimasti nella scuola.
Si passa, per il bene della scaletta, alle esibizioni previste. L’obiettivo settimanale, ormai più simile ad una lotteria, è la conquista di un punto percentuale sul risultato finale del prossimo serale. Il premio verrà assegnato alla squadra che avrà ottenuto la media più alta tra tutti i voti ottenuti, per ogni singola prova, da ciascun insegnante.
Partono i Bianchi che, tra un’esibizione convincente e qualcuna un po’ meno, vedono la ballerina Alice ancorata nell’altrettanto ballerina classifica del televoto e Fioretta Mari dispensare voti altissimi a destra e a manca. Un metro di valutazione che tocca il suo apice soprattutto quando, al turno dei Blu, Alessandra canta una sofferta versione di “Una poesia anche per te” di Elisa che racimola quasi tutti 5 e 6 mentre dalla Mari un esageratissimo 10. Un altro “risveglio”, dopo un anno passato ai margini delle telecamere, è riconducibile a Patrick Rossi Castaldi che conferisce un imbarazzante 5 alla buona esibizione del ballerino Adriano. Che il restante corpo docente sia arrivato alla conclusione che per emergere è necessario impersonare il ruolo della pecora nera? Sembrerebbe un dato di fatto.
Intanto, per la gioia del telespettatore in attesa, incombe lo spetto di Marco Carta con un déjà vu irresistibile: Jurman e Di Michele discutono sulla vittoria al Festival e la seconda, dinnanzi all’innegabile figuraccia, si difende sul fatto di aver firmato un contratto da insegnante e non da talent scout, accusando lo scomodo collega di non aver voluto produrre il nuovo disco dell’artista sardo. E’ delirio puro.
A stemperare il tutto, arriva la ripetitività di Martina: per lei 7+ e nessuna polemica. Era ora. Manca solo Valerio quando la media sembra a vantaggio dei Bianchi. Per un ribaltone sarebbe necessaria la media dell’otto per il cantante pupillo di Luca Jurman. Ci va vicino per “colpa” del 6 di Castaldi a cui neanche il 10 della Mari pone rimedio. Vincono conseguentemente i Bianchi per 7 a 6,8.
La De Filippi, infine, torna sull’iniziale questione “Silvia si, Silvia no“, premettendo che per rispetto e trasparenza verso tutti gli altri è necessaria l’unanimità dei loro “ok”. Ma, mentre il 60% del pubblico a casa la rivorrebbe nel talent show, gli ex compagni la pensano diversamente e Silvia fa definitivamente i bagagli.
1. Kiara ha scritto:
23 febbraio 2009 alle 15:13