Ufficialmente Michele Santoro è fuori dalla Rai. Ma attenzione, il portone di Viale Mazzini rimane ancora socchiuso. Con il voto odierno del Collegio dei Sindaci, è stato riconosciuto come valido l’accordo stipulato tra l’emittente pubblica ed il conduttore di Annozero. Il Cda ha confermato dunque l’intesa raggiunta dal giornalista con il DG Lorenza Lei per il suo addio alla tv di Stato con una buonuscita di 2,3 milioni di euro. Il paladino della libera informazione, quindi, non fa più parte della scuderia Rai ma non è esclusa la possibilità che egli possa tornavi collaborare da esterno (come peraltro previsto e consentito dal patto siglato).
La validità e la competenza del contratto sono state poste oggi all’attenzione del Cda. In particolare, l’ordine del giorno prevedeva la votazione della proposta di impegnare il Dg a tenere Santoro in Rai, come richiesto dal consigliere di minoranza De Laurentiis. La richiesta è stata respinta. Hanno votato contro i cinque consiglieri di maggioranza di centrodestra mentre il Presidente Paolo Garimberti si è astenuto.
Si pone ora, più insistente di prima, la questione del futuro professionale di Santoro. Dove lavorerà il conduttore nella prossima stagione televisiva? L’approdo a La7 sembra ormai sfumato, dopo l’interruzione repentina delle trattative con l’emittente e la denuncia, da parte del giornalista, di pressioni e conflitti di interessi che avrebbero ostacolato la contrattazione. C’è poi la possibilità che l’arcangelo Michele costituisca una nuova Telesogno, una tv a sua immagine e somiglianza per diffondere libera informazione in piena autonomia.
Il progetto, ambizioso e più volte annunciato, potrebbe essere realizzato anche su una piattaforma satellitare-web, magari con l’aiuto dell’amico Carlo Freccero che nei giorni scorsi gli aveva teso la mano dichiarandosi pronto a lasciare la Rai per fondare una nuova tv con lo stesso Santoro (maggiori info qui).
La possibilità più clamorosa, tuttavia, resta quella di un eventuale ritorno di Santoro a Viale Mazzini come collaboratore esterno. In molti sembrano crederci ancora, anche perchè l’accordo con il DG Lei non lo esclude. Sarebbe il prosieguo più paradossale di un kolossal che in questi anni ha sempre regalato grandi colpi di scena.
1. Giuseppe ha scritto:
7 luglio 2011 alle 17:26