25
giugno

IL CAMPIONATO DI BASKET ABBANDONA SKY E TORNA IN CHIARO SU LA7 E RAI SPORT

Siena - Campione d'Italia di basket

Non desterà lo stesso scalpore del possibile passaggio di Michele Santoro e non incuriosirà come il nuovo programma di Benedetta Parodi ma, parlando dei nuovi palinsesti di La7, non si può non sottolineare che dalla prossima stagione televisiva il campionato di basket di Serie A1 abbandona i lidi di Sky Sport per tornare in chiaro. Ad ospitare quello che, almeno in teoria, è il secondo sport nazionale è proprio il canale di Telecom Italia Media che ha praticamente concluso l’acquisizione del ‘pacchetto silver’.

La7 potrà così trasmettere una partita per ogni turno di campionato, precisamente l’anticipo pomeridiano del sabato pomeriggio alle ore 18 mentre per il ‘pacchetto gold’ sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero un’acquisizione da parte di Rai Sport (digitale terrestre e satellite free) con conseguente possibilità di trasmissione di un match della domenica. Il campionato italiano di basket, dunque, torna in chiaro: una soluzione che, se da un lato rende felici tutti gli appassionati della ‘palla a spicchi’, dall’altro comporta la riduzione delle dirette previste settimanalmente. Dalle tre partite garantite da Sky Sport, infatti, si scende a quota due.

Termina dopo sette anni di esclusiva il matrimonio tra la pay tv di Murdoch e la Lega Basket, un’unione che ha permesso allo sport dei palazzetti di incamerare qualche quattrino di vitale necessità per il mantenimento del sistema ma che al contempo ha costretto gli appassionati a masticare amaro per un inevitabile ’spezzatino’ dei turni settimanali. La partita delle 12, ad esempio, non ha mai appassionato (eufemismo).

Non deve essere stato difficile per Sky, che già il 10 marzo non aveva presentato la dichiarazione d’interesse per l’acquisto dei diritti televisivi per il campionato italiano fino al 2013, rinunciare all’evento. Gli ascolti troppo bassi – il record di quest’anno è stato di appena 135.000 spettatori in prime time per la semifinale Milano-Cantù giocata domenica 5 giugno mentre due settimane più tardi solo in 124.000 hanno assistito alla gara che ha consentito a Siena di laurearsi campione d’Italia – e un palinsesto del weekend fagocitato dal calcio nazionale e internazionale avranno fatto pensare al team di Murdoch che è meglio far acquisire un  biennio di ‘popolarità’ ad un campionato sempre meno avvincente e qualitativamente mediocre prima di procedere ad un eventuale ritorno pay.

Il ritorno della diretta in chiaro del sabato pomeriggio profuma di anni novanta: era Rai3 con l’inconfondibile voce di Franco Lauro, molto più a suo agio nelle vesti di telecronista basket che non di conduttore di 90°minuto, a trasmettere la parte del match, frastagliata da improvvisi tagli e pubblicità durante i time out che si portavano via interi minuti di partita. L’auspicio è l’esperienza insegni a Rai Sport come valorizzare un prodotto così importante.

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2 Commenti dei lettori »

1. ANTONIO1972 ha scritto:

25 giugno 2011 alle 14:49

la7 si conferma l’alternativa alle generaliste. dopo gli exploit col rugby,mi auguro che anche questa scelta di nicchia si riveli meno di nicchia di quanto si pensi



2. Gene ha scritto:

27 giugno 2011 alle 09:17

Finalmente!!!!!!!!



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