Tutto secondo pronostico. Alice Taticchi, ventenne perugina, viso stupendo e sguardo magnetico è la vincitrice della quarta edizione del talent show di Sky Uno, Italia’s Next Top Model. Un verdetto per nulla imprevedibile, che non stupisce i fedeli spettatori della trasmissione. Da sempre ‘prima della classe’ e vincitrice di tante ‘prove ricompensa’ (eh si, non pensate sia un termine in voga soltanto all’Isola dei Famosi) Alice ha messo d’accordo i giurati del programma che l’hanno preferita alle altre finaliste Francesca Regorda e Ginevra Ficari.
La vittoria di Alice non è mai stata in discussione nonostante gli appunti dei giurati sulla sua corporatura giudicata non troppo tonica per la carriera di top model. Per la perugina, che ha già alle spalle un curriculum di tutto rispetto (ricordiamo in particolare la sua partecipazione come candidata italiana per la vittoria finale al concorso Miss Mondo 2009), un contratto di un anno in esclusiva con l’ agenzia Fashion Model e il ruolo di protagonista di un redazionale del valore complessivo di 150.000€ per la prestigiosa casa cosmetica Lancome.
Un talent show all’insegna della meritocrazia: totale assenza di televoto e prove giudicate esclusivamente dai giurati capitanati da una competente Natasha Stefanenko, artefici delle eliminazioni nel corso delle puntate, Italia’s Next Top Model si distingue dalla massa dei reality e dei talent italiani per un montaggio veloce ed essenziale che non lascia spazio alcuno per le immagini delle liti tra aspiranti modelle (non che non ce siano state, la competizione tra le ragazze era altissima e si è mantenuta per tutte le settimane).
La finale a tre ha subito ‘bruciato’ la povera Francesca, quella che probabilmente aveva fatto i miglioramenti più importanti dall’inizio della trasmissione ma che ha probabilmente pagato un’altezza non sufficiente per intraprendere la carriera da top model, lasciando Alice e Ginevra a contendersi l’ambito scettro. Le due bellezze si sono giocate la vittoria in un contesto suggestivo: entrambe hanno infatti sfilato insieme ad altre colleghe presso la Fondazione Ferrè indossando le particolari camicie bianche, marchio di fabbrica dello stilista deceduto nel 2007.
In questa prova le contendenti hanno dato il meglio di sè incasando i complimenti della solitamente criticissima giuria: perfino il severo fotografo Alberto Badalamenti non ha potuto che elogiare le finaliste. In attesa di XFactor 5, vero e proprio crack della prossima stagione televisiva, Sky Uno ha dimostrato ancora una volta come sia possibile mettere a punto un programma elegante senza cadere nel facile trash che accompagna un genere televisivo controverso come quello dei reality/talent show.
1. roch ha scritto:
16 giugno 2011 alle 09:20