I palinsesti per la prossima stagione televisiva sono ancora in fase di definizione e approvazione, ma è ormai notizia certa del ritorno in autunno su Canale 5 di Scherzi a Parte, lo storico programma ideato da Fatma Ruffini. Si tratta della dodicesima edizione, a quasi venti anni dall’esordio su Italia 1 (era il febbraio del 1992) quando Teo Teocoli e Gene Gnocchi diedero il via ad una delle trasmissioni storicamente più riuscite del Biscione.
Alla conduzione del programma si sono alternati volti e nomi che hanno poi fatto la storia (a modo loro) della tv degli ultimi due decenni: da Marco Columbro a Massimo Boldi, da Simona Ventura ad Alessia Marcuzzi, fino alle ultime due edizioni che hanno visto al timone Claudio Amendola, prima con Valeria Marini e Cristina Chiabotto, poi con Teo Mammucari e Belen Rodriguez. Ora, salvo inaspettati colpi di scena, toccherà all’onnipresente Gerry Scotti guidare la nuova edizione, con la regia dell’inseparabile Roberto Cenci. Ma chi subentrerà a Belen nel ruolo di valletta? Gli ultimi rumors danno in pole position un’altra ex naufraga: Nina Senicar.
Già al fianco di Ezio Greggio a Veline nel 2008, Nina approda un anno fa sull’Isola dei Famosi con la fama della “nuova Belen”. L’impatto mediatico non sarà tuttavia lo stesso della collega, seppur le intenzioni e la strada sembrino le medesime: anche la modella serba, una volta terminato il naufragio, trova in Mediaset la prima isola felice, co-conducendo con Enzo Iacchetti ‘Velone’ nell’estate 2010. Ora, proprio come la “rivale” argentina, sembra arrivare l’occasione Scherzi a Parte. E visto il precedente, difficile pensare che la bella Nina se la faccia scappare.
Sarà dunque Gerry Scotti-Nina Senicar la nuova coppia tv dell’autunno 2011? Staremo a vedere. Intanto, tornando al programma, sarà interessante capire quale eredità ha lasciato il trio Amendola-Mammucari-Rodriguez. Se è vero che da un lato la loro edizione è stata numericamente un successo (in media 5.781.000 spettatori e il 23,91% di share), dall’altro il dato nasconde alti e bassi a dir poco vertiginosi. Il programma, andato in onda nella primavera del 2009, debutta con un boom inaspettato di quasi 7 milioni (28,16%), che alla quarta puntata crollano clamorosamente a 4 (15,62%). La risalita è immediata e alla settima (e penultima) puntata gli affezionati sono 5.713.000 (24,02%), calati poi di un milione la settimana successiva per la puntata finale.
Numeri importanti che però non danno la garanzia di una riuscita. La nuova squadra sarà in grado di non fare di Scherzi a Parte un format abbondantemente spremuto?
1. Schattol89 ha scritto:
9 giugno 2011 alle 12:53