Lui di certo non le manda a dire. Lei comincia a far valere il suo ruolo di Direttore Generale. Ed ecco che il programma Il mio canto è libero potrebbe non andare mai in onda. O forse sì, il 18 maggio come stabilito, ma solo se verrà registrato. Una bel tira e molla si sta verificando in queste ore tra Vittorio Sgarbi e la Rai, che ha messo dei precisi paletti per la nuova trasmissione del critico d’arte.
Primo: la puntata su Dio non s’ha da fare. Così avrebbe deciso il nuovo dg Lorenza Lei (clicca qui per saperne di più). Ma Sgarbi non ci sta e replica:
“Ho saputo soltanto ieri sera (11 maggio) alle 23, telefonando io al dg Lorenza Lei, che non avrei potuto andare in onda con la puntata dedicata a Dio e che quindi si pensava ad uno slittamento al 25 maggio. Non mi sento né gradito né rispettato”.
Parole forti che non promettono nulla di buono. Anzi. Tra rinvii e polemiche, il programma, ormai finito agli sgoccioli della garanzia, potrebbe saltare del tutto.
Secondo: Sgarbi deve andare in onda in differita. Un freno alla sua lingua lunga? Ci sta, ma Vittorio vuole ottenere lo stesso trattamento di Floris e Santoro, puntualmente on air in diretta.
“Capisco che sono molto inquietante e pericoloso, ma le scalette del programma sono state discusse in infinite riunioni. Da parte mia niente in contrario, però questa mi sembra sfiducia, perché non chiedono la stessa cosa anche a Michele Santoro e Giovanni Floris? Io vorrei essere trattato come loro”.
Ma non è finita. Ora anche il titolo definitivo non va più bene: sarebbe stato stoppato dall’ufficio legale di Viale Mazzini per paura di questioni legali con la vedova di Battisti: “Quel titolo lo avevamo comunicato da tempo, perché problemi soltanto adesso?” si chiede Sgarbi.
Con tutti questi paletti, cosa succederà? Sgarbi andrà in onda registrato o rinuncerà definitivamente al progetto, “magari con una trattativa come quella che riguardò Enzo Biagi, che andò via trattando per ottenere 30 miliardi di lire“?.
In conclusione, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti della direzione di Rai1, il programma dovrebbe partire il 18 maggio ma a condizione che le puntate vengano registrate. Troverà il tempo il buon Vittorio di registrare la trasmissione? Ah, saperlo.
1. Phaeton ha scritto:
12 maggio 2011 alle 20:48