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IL MIO CANTO (NON) E’ LIBERO: IL PROGRAMMA DI VITTORIO SGARBI RISCHIA DI SALTARE. AL VIA IL 18 MAGGIO SOLO SE REGISTRATO.

di Thomas Tonini

12/05/2011 - 20:39

IL MIO CANTO (NON) E’ LIBERO: IL PROGRAMMA DI VITTORIO SGARBI RISCHIA DI SALTARE. AL VIA IL 18 MAGGIO SOLO SE REGISTRATO.

Vittorio Sgarbi

Lui di certo non le manda a dire. Lei comincia a far valere il suo ruolo di Direttore Generale. Ed ecco che il programma Il mio canto è libero potrebbe non andare mai in onda. O forse sì, il 18 maggio come stabilito, ma solo se verrà registrato. Una bel tira e molla si sta verificando in queste ore tra Vittorio Sgarbi e la Rai, che ha messo dei precisi paletti per la nuova trasmissione del critico d’arte.

Primo: la puntata su Dio non s’ha da fare. Così avrebbe deciso il nuovo dg Lorenza Lei (clicca qui per saperne di più). Ma Sgarbi non ci sta e replica:

Ho saputo soltanto ieri sera (11 maggio) alle 23, telefonando io al dg Lorenza Lei, che non avrei potuto andare in onda con la puntata dedicata a Dio e che quindi si pensava ad uno slittamento al 25 maggio. Non mi sento né gradito né rispettato”.

Parole forti che non promettono nulla di buono. Anzi. Tra rinvii e polemiche, il programma, ormai finito agli sgoccioli della garanzia, potrebbe saltare del tutto.

Secondo: Sgarbi deve andare in onda in differita. Un freno alla sua lingua lunga? Ci sta, ma Vittorio vuole ottenere lo stesso trattamento di Floris e Santoro, puntualmente on air in diretta.

Capisco che sono molto inquietante e pericoloso, ma le scalette del programma sono state discusse in infinite riunioni. Da parte mia niente in contrario, però questa mi sembra sfiducia, perché non chiedono la stessa cosa anche a Michele Santoro e Giovanni Floris? Io vorrei essere trattato come loro”.

Ma non è finita. Ora anche il titolo definitivo non va più bene: sarebbe stato stoppato dall’ufficio legale di Viale Mazzini per paura di questioni legali con la vedova di Battisti: “Quel titolo lo avevamo comunicato da tempo, perché problemi soltanto adesso?” si chiede Sgarbi.

Con tutti questi paletti, cosa succederà? Sgarbi andrà in onda registrato o rinuncerà definitivamente al progetto, “magari con una trattativa come quella che riguardò Enzo Biagi, che andò via trattando per ottenere 30 miliardi di lire“?.

In conclusione, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti della direzione di Rai1, il programma dovrebbe partire il 18 maggio ma a condizione che le puntate vengano registrate. Troverà il tempo il buon Vittorio di registrare la trasmissione? Ah, saperlo.

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8 commenti su "IL MIO CANTO (NON) E’ LIBERO: IL PROGRAMMA DI VITTORIO SGARBI RISCHIA DI SALTARE. AL VIA IL 18 MAGGIO SOLO SE REGISTRATO."

  1. sgarbi ha ragione: anche lui ha diritto a fare un programma. E poi esiste il telecomando...

  2. sgarbi ha perfettamente ragione..................................

  3. non c'è che dire, bella patata bollente s'è ritrovata la Lei

  4. Ma sgarbi nn ha fatto il suo tempo? E' repellente e nn lo guarderei nemmeno se mi pagassero!

  5. ma è serio quando dice che vuole essere trattato come Santoro e Floris? E' davvero convinto questo...è preoccupante......ma tornasse a fare l'opinionista mentre finge di capire di che ca**o parlano tra un sms e una sbirciatina all' iphone....si fa solo i ca**i suoi quando lo invitano, sbraitando appena uno non è d'accordo con lui, il momento apice della sua carriera è stata quella di opinionista della pupa e il secchione dove per poco si prendere a mazzate con la Mussolini a che titolo gli hanno affidato la conduzione di una trasmissione su rai1? Vabbè che dopo funkinetti e belena rai1 è allo scatafascio e non si nega una trasmissione a nessuno.....

  6. ma che andasse in onda almeno si renderebbe conto che la gente è stufa di servi...

  7. sarà un flop colossale e lui fa decisamente ca**re!!!!!

  8. Che tempo perso per Sgarbi registrare la trasmissione... e dopo che la ha registrata... che fa mentre c'è la trasmissione? Se la Guarda?