Carlo Capponi, sicuramente il naufrago ‘non famoso’ più noto tra quelli sbarcati sull’Isola dei Famosi, è deceduto ieri all’età di 58 anni. Il bidello dell’Università di Bologna ha caratterizzato la sesta edizione del reality di Rai2 – quella con Vladimr Luxuria, Belen Rodriguez e Rossano Rubicondi – riscuotendo un tale riscontro di pubblico da essere arrivato fino alla finale e classificandosi al terzo posto.
Noto per il tormentone “Scimonaaaa“, con il quale si rivolgeva alla Ventura durante i collegamenti con lo studio, Carlo era stato caldeggiato dai nostri lettori per la partecipazione al nuovo reality ‘Uman – Take Control‘ di Italia1. La sua morte è stata proprio un fulmine a ciel sereno: l’uomo si trovava a Zocca (Modena), a casa della compagna, dove stava sbrigando qualche lavoro domestico.
Nel primo pomeriggio di ieri ha avuto improvvisamente un malore che l’ha portato al decesso nel giro di poco tempo. La partecipazione al reality di Rai2 ha permesso a Carlo di diventare un personaggio molto conosciuto, al punto da meritare un’imitazione all’interno del programma ‘Scorie’. Ci ricorderemo di lui per la giovialità, la voglia di vivere, la passione per le banane e soprattutto per la risposta data a Valerio Staffelli quando ha ricevuto il tapiro:
“Le persone famose sono quelle che vediamo sulle riviste patinate. Essere in televisione non significa essere famosi“.
1. filippo ha scritto:
18 aprile 2011 alle 11:52