Due minuti ai comprimari, sia esso Jimmy Barba, Biagio D’Anelli (forse il concorrente meno gradito da Alessia Marcuzzi da quando conduce il programma) o l’eliminata Rajae, mentre tutta la puntata scorre attorno alla solita compagnia di giro. Cambia apparentemente la fonte della discussione ma alla fine si arriva sempre e solo ad un risultato: una meravigliosa caciara di insulti in cui il più pulito c’ha la rogna, come direbbe qualcuno. Questa edizione del Grande Fratello ha raggiunto così tanto il limite della surrealtà che persino i Gialappi ieri sera, buttandola così sul ridere, lanciano il corso: diventa autore del Grande Fratello, per ridare fiato a un team che secondo il perfido terzetto scrive ormai frasi a caso e poi le unisce a sorteggio. Un omaggio all’avanguardia dadaista? Magari!
Da questo singolare turbillon di confronti-scontri può capitare che spuntino eventi mirabolanti di cui non si capisce bene la logica. Rosa che per leggere l’autorizzazione del padre a camminare con le chiappette al vento deve arrivare fino in studio con l’autista e la macchina dei grandi eventi, Guendalina che in videochat scuce e in puntata ricuce manco aspettasse da anni un compagno che torna da Troia, Nando che bofonchia suoni confusi, mezzi pentimenti subito smentiti dalla sua mai paga voglia di fare la sagoma della situazione, accompagnati peraltro da risate direttamente rubate all’orso Yoghi. E poi c’è lei, Giordana, una che con il rap divinamente crudele contro Guendalina si guadagna ad honorem per la maturità il posto che attualmente è ricoperto dalla signora Angela Favolosa Cubista.
La metafora feticistica sembra trovare un campo d’applicazione naturale quando si parla della titana numero uno del trash, una che secondo Guendalina l’unico sorriso che ha mostrato in televisione è quello posteriore. C’è chi diceva fosse simpatica come la sabbia nelle mutande, c’è chi come Ferdinando è andato pure oltre ieri sera paragonandola a un bidet. Un omaggio a Salvador Dalì? Magari! Se i coinquilini non si sciacquavano certo la bocca quando in casa dovevano criticarla o affrontarla come interlocutrice, ci pensa il Grande Fratello a sguazzare magnificamente nei meandri della sua malalingua.
Se dovevamo convincere gli altri popoli ad aumentare di un’unità la dotazione delle loro sguarnite toilette proprio come in Italia con quest’associazione singolare sicuramente non abbiamo scelto la più raffinata ragazza immagine, lei che secondo i nostri lettori dà il meglio di sé dentro quella vetrina della casa, molto amsterdamiana talvolta, ad agitarsi e sgomitare come una forsennata contro le molecole di anidride carbonica che avverte anch’esse come nemiche da distruggere quantomeno verbalmente. Talmente è l’effervescenza che porta al suo passaggio che persino l’egocentrico Baroncini diventa simpatico nel controbattere agli strali della donna più bellicosa mai vista al Gf.
Da un canotto all’altro le due titane del trash gareggiano mirabilmente per portarsi a casa la battutaccia della puntata. Se ne frega davvero poco Guenda ormai di Margherita, nonostante i proclami di eterno amore, che con Cocco di giorno fa l’amica e di notte l’amante. Cade anche l’ultimo baluardo dell’improbabile tentativo di spacciare per sentite le storie della Zanatta: se persino l’amichetta serpentella di Marghe avanza sospetti su tutte le eclatanti manifestazioni d’affetto della confidente si capisce come ormai la varesotta sia spacciata. Quel montepremi che agogna così tanto da essere disposta pure a spartirlo con Guenda ha più probabilità ormai di vincerlo Jimmy che lei, e abbiamo detto tutto.
Se per il detto Chi si somiglia si piglia sganciato così innocentemente Signorini si becca le congratulazioni sincere della Marcuzzi possiamo facilmente arrivare ad un catalogo di coppie che nemmeno il peggiore scrittore gotico poteva partorire. Da un lato abbiamo una coppia rimasta solo nel mondo delle idee, come quella Giordana-Biagio, in cui lei ammette di non essere rimasta con le mani in mano sotto le coperte, salvo poi incontrare la smentita di lui, categorico a dissociarsi come o peggio di una dichiarazione a rischio di reato.
Il gioco delle coppie prosegue con Emanuele e Rosa, amanti sì ma del tresette, dato che c’è il signor Baiano a fare da mazziere, pur di non scatenare nuovi casi diplomatici a mezzo stampa. Per non parlare di Andrea che da quando si è abbandonato nelle braccia di Margherita sembra essersi rincitrullito totalmente. Farfalle allo stomaco? Per adesso non ci crede nessuno, dato che l’invenzione di una storia poteva essere l’unico escamotage per ingannare la noia casalinga e intricare ulteriormente il melodramma beautifulesco.
Ora che Davide è ripiombato in nomination insieme a Jimmy, Emanuele e Andrea sarà interessante capire come si comporterà il pubblico che, nonostante i progressi del cavaliere catanese, continua ad ammazzarlo di fischi ogni volta solo che osi aprire bocca. Ostilità che non lo scoraggia a pontificare sui mali del mondo, sulla moralità , sulle donne e sull’amore fino alla costruzione di teoremi, che spesso però sono già proverbiali per essere stati coniati da altri. Si convergerà sul debole Jimmy o, finito l’effetto Tavassi, è arrivato il momento di usare come lanciafiamme dei salotti di Videonews proprio Baroncini?
1. comare ha scritto:
29 marzo 2011 alle 12:07