Può capitare di abbandonare la propria professione e intraprendere con successo una carriera nel mondo dello spettacolo, salvo poi ritornare al vecchio impiego, magari solo per… fiction. E’ il caso dell’ex insegnate di musica Luciana Littizzetto, tornata recentemente dietro la cattedra come protagonista della serie tv Fuoriclasse, ma anche di Raoul Bova, pronto a fare un tuffo – è proprio il caso di dirlo – nel suo passato di nuotatore. L’attore, cresciuto nell’Aurelia Nuoto, società presso cui è tutt’ora tesserato, è stato campione italiano di categoria a 16 anni nei 100 dorso, per poi lasciare la carriera natatoria e affermarsi in quella cinematografica.
Per il bel Raoul, il ritorno in piscina arriva grazie alla miniserie Come un delfino, in onda questa sera e domani in prima serata su Canale 5. La fiction, prodotta dallo stesso Bova e da sua moglie Chiara Giordano, è stata realizzata dalla SanMarco Film in collaborazione con la Regione Lazio, e si ispira parzialmente alla vita del nuotatore Domenico Fioravanti.
Raoul Bova interpreta Alessandro, un campione di nuoto costretto, a causa di alcuni problemi cardiaci, ad interrompere l’attività agonistica. Nello sconforto più assoluto, dovuto alla fine di un sogno e al termine della sua avviata carriera, il campione rincontra a distanza di tanti anni Don Luca (Ricky Memphis). Il prete, amico d’infanzia di Alessandro, vive in Sicilia, dove si occupa di una comunità di ragazzi vittime della criminalità organizzata. Coinvolti in un progetto sul nuoto, i giovani hanno bisogno di un allenatore; Don Luca propone allora il ruolo ad Alessandro che, seppur titubante, accetta l’incarico. Grazie alla sua umanità e alla sua esperienza di sportivo, l’ex campione riuscirà a portare il gruppo di ragazzi a nuotare la staffetta ai campionati italiani, allontonandoli così dal mondo della criminalità e dalle tante realtà familiari fatte di emarginazione e violenza.La fiction diretta da Stefano Reali, vede tra gli interpreti anche Maurizio Mattioli e Barbora Bobulova, e ha beneficiato del contributo della Federnuoto che ha partecipato attivamente al progetto consentendo la partecipazione di campioni come lo stesso Domenico Fioravanti, di Filippo Magnini, Alessia Filippi, Mattia Aversa, Emiliano Brembilla, Paolo Bossini e Luca Marin.
Girata a Roma, in Sicilia e nelle isole Eolie, contando sulle musiche del premio Oscar Ennio Morricone, la serie tv esalta i valori del nuoto, raccontando il riscatto della vita attraverso lo sport. Il direttore della fiction Mediaset Giancarlo Scheri, entusiasta del progetto, ha annunciato che qualora gli ascolti fossero positivi, Come un delfino potrebbe avere un eventuale seguito di 6 puntate.
1. busb ha scritto:
1 marzo 2011 alle 23:58