A volte è solo questione di stile, basta davvero poco a far la differenza. Soprattutto nel panorama dei talk show politici, tutti così prevedibili e simili a se stessi, dove anche un piccolo dettaglio più diventare una caratteristica in grado di differenziare dalla massa. Nell’informazione “i diversi” stanno nascosti per lungo tempo, come se ci tenessero a passare inosservati; fissano le mosse ripetitive dei loro concorrenti e poi zum, d’un tratto piombano sulla scena e tutti si accorgono del loro valore aggiunto. Tra questi il massimo esponente è Enrico Mentana, direttore di un notiziario che in pochi mesi è diventato a buon diritto uno dei più apprezzati e seguiti. Il Mitraglia dice le cose come stanno, piace per questo. Ma a La7 c’è un altro esemplare di Calimero delle news: Gad Lerner. Da qualche tempo il conduttore de L’Infedele ha deciso di liberarsi della definizione di ‘giornalista di nicchia’ per ritornare, pur nel suo stile discreto, nell’agone dei programmi d’approfondimento che contano.
Lunedi sera il giornalista ha messo in piedi una puntata che univa le vicende degli operai Fiat, dopo il voto sull’accordo per il rilancio dello stablimento, a quelle del caso Ruby, con le ultime notizie emerse dalle carte della Procura di Milano. Per entrare a capofitto nei segreti del bunga bunga (e pompare gli ascolti) Lerner aveva invitato all’Infedele nientemeno che Patrizia D’Addario, la escort barese passata agli onori della cronaca per la notte passata con il premier Berlusconi nel lettone di Putin. Le domande impertinenti alla gentile signora erano già pronte, come pure i titoloni che i giornali le avrebbero riservato l’indomani. Ma qualcosa è andato storto, e all’ultimo minuto l’editore di La7 ha preferito bloccare la partecipazione dell’ospite, forse ritenendola inopportuna.
“Il vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media, Giovanni Stella, mi ha comunicato una disposizione di revoca dell’invito di Patrizia D’Addario alla puntata dell’Infedele di stasera; con la motivazione che la sua presenza non si giustificherebbe sul piano giornalistico. Ciò naturalmente non impedirà all’Infedele, nell’ultima parte della serata, di occuparsi come previsto dell’inchiesta a carico del presidente Berlusconi“. Con queste parole Lerner ha annunciato sul suo blog il cambio di programma, scusandosi con il suo pubblico e con la D’Addario. Il giornalista non si è comunque perso d’animo, ed è riuscito a realizzare una puntata ugualmente ‘pepata’ sul bunga bunga Gate.
Stralci di intercettazioni, domande incalzanti agli ospiti, previsioni sul futuro panorama politico, voci dal Palazzo e dalla gente comune: L’Infedele non si è fatto mancare (quasi) niente, nonostante la presenza della super ospite fosse stata annullata a tradimento, solo poche ore prima della messa in onda. I dettagli contano, si diceva: vi immaginate cosa sarebbe successo se a subire il ‘torto’ fosse stato Michele Santoro? Il paladino della libera informazione si sarebbe stracciato le vesti in diretta, denunciando l’ennesimo complotto politico per ostacolarlo. Le sue lamentele avrebbero tenuto banco sui giornali, nei confronti parlamentari e nelle sedute del Cda Rai per un mese, minimo. Poi ovvio, un bel vaffanbicchiere al DG Mauro Masi non l’avrebbe certo negato. Bontà sua, Gad Lerner ha risparmiato tutto questo al pubblico e, anzi, si è dato da fare per imbastire in poco tempo una serata altrettanto frizzante, in grado di richiamare l’attenzione dei telespetattori.
I risultati non si sono fatti attendere: l’Infedele nell’ultima puntata andata in onda ha fatto segnare 1.324.000 spettatori e il 5.56% di share, confermando il suo buon andamento. Questione di stile, ma anche di numeri allora. Lerner, pur con i bastoni tra le ruote, ha trovato la buona onda che lo faccia navigare spedito nel mare magnum dei talk, nonostante il suo programma mantenga quel retrogusto di ‘elitario’. Giovedì tocca a Santoro, che con il bunga bunga dovrebbe tornare ai record ai quali ci ha abituato quando ad essere protagoniste sono le vicende di Berlusconi.
1. Carlo ha scritto:
19 gennaio 2011 alle 14:51