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TG1: IL GIUDICE DECIDE PER IL REINTEGRO DELLA FERRARIO NELL’EDIZIONE DELLE 20
mercoledì 29 dicembre 2010 14:35 Cristian Tracà

Augusto Minzolini
Per gli allenatori traballanti una volta si diceva che non avrebbero mangiato il panettone, per Augusto Minzolini che in sella alla sua poltrona ha trangugiato beatamente anche il pandoro, nonostante tapiri e polemiche varie, chissà che l’appuntamento con la colomba non diventi rischioso, tenuto conto anche della necessità globale di appeasement prevista per la stabilità politica del futuro prossimo.
Nuove spade di Damocle infatti pesano sul capo del direttore del Tg1. La prima si chiama Tiziana Ferrario, che vince la sua causa dinanzi al tribunale di Roma sezione lavoro, ottenendo il reintegro nelle mansioni lavorative occupate prima dell’arrivo del Minzo. Il giudice ha ravvisato un collegamento diretto tra la manifestazione di dissenso politico ed editoriale della giornalista e la scelta di demansionamento operata da Minzolini nel suo restyling dell’edizione serale.
La sentenza chiude nettamente al collegamento con l’operazione di ringiovanimento dei mezzi busti invocata dal direttore. Si legge infatti che risulta sospetto il trattamento differenziale riservato a giornalisti più o meno coetanei della Ferrario, quali Romita e Petruni, firmatari del documento di sostegno alla linea editoriale, non sacrificati in ottica del turn-over’ rinfrescante’. In ottemperanza dunque al principio di tutela della professionalità del lavoratore discriminato per motivi ideologici, nell’esercizio peraltro di una libertà di espressione sancita costituzionalmente, a Tiziana Ferrario dovrà essere garantita nuovamente la conduzione serale e la mansione di inviata speciale per grandi eventi.
L’altra nota dolente alla gestione Minzolini arriva dai dati numerici. La rilevazione condotta dalla società Pragma per la Rai documenta un progressivo calo di soddisfazione dei teleutenti verso la testata principale del servizio pubblico. Nell’ultimo anno l’edizione delle 20 del telegiornale ha perso sei punti nell’indice di qualità percepita, passando da quota 66 alla soglia di 59, avvicinandosi all’insufficienza attestata alla cifra 55. Valori in calo anche nella rivelazione relativa al valore pubblico del tg, trend in discesa dal 65 al 60.


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6 Commenti dei lettori »

finalmente una buona notizia. Il servo minzolini comincia ad avere le prime batoste.


2. Emilioz ha scritto:
Le nuove generazione cosa debbono aspettare per andare in video???Evidentemente aspettare che la Ferrario vada in pensione!!!!
La Ferrario è attacata al video al pari del suo odiato Silvio alla poltrona !!! alla faccia della coerenza !!!!


3. francesco ha scritto:
evidentemente non hai letto bene. la ferrario non è stata mandata in pensione anticipata per età raggiunta, altrimenti avrebbero dovuto fare altrettanto altri giornalisti che invece sono rimasti lì dov’erano. la causa è un’altra, ed è politica.


4. nadiap ha scritto:
Povero Minzolini, ora dovrà inventarsi qualche altra scusa per epurare chi non gli lecca i piedi.


5. Emilioz ha scritto:
@Francesco :La Ferrario è stato sostituita dal video doipo 28 anni,un’avvicendamento era necessario o no ????
E poi chi decide le motivazioni (politiche o no) un giudice ?
E’ libero un direttore di scegliere i conduttori o no ?


6. laila ha scritto:
Minzolini non è in grado di fare il direttore di un tg come il tg1 se non sa riconoscere il valore dei suoi giornalisti come la ferrario o la busi le sue motivazioni sono solo politiche da buon servo del padrone spero i giudici lo continuino a sconfessare e mi auguro che non mangi la colomba a casa sua lasciando la poltrona del tg1 a chi sa fare il giornalista

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1. francesco ha scritto:
29 dicembre 2010 alle 21:52