Se Pier Paolo Pasolini avesse assistito ieri sera alla puntata de L’isola dei Famosi si sarebbe commosso, o quasi, davanti ad un monologo di Aldo Busi, che resterà nella storia come uno sprazzo assoluto di televisione-verità, laddove cade ogni barriera di perbenismo e la diretta consente di andare oltre i limiti che il montaggio impone all’esplosione verbale. L’intellettuale chiamato per creare scompiglio stavolta ha superato se stesso, oltre a qualsivoglia limite, mettendo all’angolo Simona Ventura.
Alla Chiesa l’attacco più diretto sulla questione della condanna continua all’omosessualità come male, toni che secondo il concorrente indicano una dose preoccupnte di repressione sull’argomento. Nessuno si salva: dalla Venier che per una grossolanità nell’esposizione si becca della donna poco intelligente a Federico Mastrostefano dipinto come emblema dell’italiano medio che condanna il Paese ad una retroguardia culturale.
Ma l’affondo è anche rivolto alla questione delle adozioni negate ai single e alla poca lungimiranza della classe politica. Tra un doppio senso e l’altro, una citazione della teoria dell’arte del formalismo russo si dipana anche una preoccupazione in base alla quale, secondo lo scrittore, la popolarità possa portare un personaggio come Di Porto in Parlamento. Il verace laziale per ora rimane ancora tra i cocchi: è Loredana Lecciso, la naufraga più vamp della storia, a tornare dai suoi bambini con grande gioia.
In mezzo al trambusto busiano passa in secondo piano anche l’arrivo illustre di Ivana Trump e il suo siparietto con Rossano Rubicondi, tanto che alla fine non si è capito a che punto stia il loro divorzio. Ai ragazzi più che altro non sono passati inosservati gli hamburger che la manager americana ha portato in dono, issati a spalla da due simpatici ometti di colore che le facevano da seguito personale. Dato che la pesca e la raccolta vanno male anche lo scarso bottino conquistato dal nip Rossetto nel gioco delle risposte a caso, di bonolisiana memoria, fa gola: un sacchetto di fagioli, una ciambella e un pò di caffé in tempo di guerra sono oro.
Tra i figli d’arte si consuma l’abbandono dopo pochissimo tempo di Manuela Boldi, mentre Daniele Battaglia è premiato dal televoto per sbarcare sull’isola principale, lasciando di fatto solo Guenda nel borgo dei pescatori a guadagnarsi il rancio dandosi da fare nel villaggio. Nel gioco delle nomination invece emerge un duello di primo piano tra le due more di fuoco dell’isola: la nip Aura e la vip Galanti, quest’ultima mandata alla guerra dal leader della settimana Dario.
L’unico interrogativo che si propone al momento per il proseguimento dell’avventura è il seguente: verrà concesso a Busi di padroneggiare in studio o i suoi strali gli costeranno un confino politico-ideologico, considerato che, secondo lo scrittore, i cameramen sull’isola fuggivano con le riprese non appena affrontava problemi sociali spinosi? Ma soprattutto, donna Mona come rimpiazzerà l’esclusione illustre dato che la pochezza del cast è venuta a galla prepotentemente con i vari sberleffi dell’intellettuale meravigliosamente dissacratore?
abbandono, Aldo Busi, Aura Rolenzetti, Chiesa, Clarissa Burt, Claudia Galanti, Daniele Battaglia, Dario Nanni, Davide di Porto, Eliminazione, Federico Mastrostefano, Guenda Goria, Isola dei Famosi, Ivana Trump, Loredana Lecciso, Luca Rossetto, Manuela Boldi, Mara Venier, Nina Senicar, Omosessualità, Rossano Rubicondi, Sandra Milo, Silvia Zanchi, Simona Ventura
1. Pape Satan ha scritto:
18 marzo 2010 alle 15:55