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maggio

Rai, lettera di contestazione a Serena Bortone. L’AD Sergio: «Poi decideremo quale azione intraprendere»

Serena Bortone

Serena Bortone

Il caso Scurati non si è placato in casa Rai e arriva da parte dell’azienda una lettera di contestazione disciplinare nei confronti di Serena Bortone. Nel mirino il post social con cui la conduttrice di Che Sarà ha annunciato lo scorso 20 aprile l’assenza dello scrittore nel suo programma. Dal messaggio social si è scatenato -afferma l’Amministratore Delegato Roberto Sergio- “un danno reputazionale” per la tv di Stato.

“La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone in riferimento al post pubblicato dalla giornalista sui propri profili social il 20 aprile in merito alla vicenda Scurati. Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti

si legge nella nota diramata da Viale Mazzini. L’AD, intervenuto in giornata in Commissione di Vigilanza, ha spiegato:

“E’ stato contestato alla dottoressa Bortone, così come è avvenuto negli altri analoghi casi aziendali, il post (…) Vorrei ricordare che noi siamo un’azienda, una s.p.a., e quindi ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti i dipendenti, sia giornalisti che non giornalisti”.

Nel fatto specifico, l’aver rilasciato dichiarazioni pubbliche, in questo caso in un post su Instagram, “su attività, notizie o fatti aziendali”, è stato ritenuto inopportuno e per questo è stata avviata una contestazione, che l’AD non vuol definire un provvedimento disciplinare (che però, a giudicare dalle sue parole, potrebbe diventarlo):

“Non è un provvedimento disciplinare, è una richiesta di chiarimenti e di spiegazioni che verranno valutate e poi si potrà decidere quale tipo di azione intraprendere nei confronti – se necessario, oppure no – della signora Bortone.

Il post ‘incriminato’ di Serena Bortone

Ecco cosa scrisse la conduttrice nel post sotto accusa pubblicato lo scorso 20 aprile:

“Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io”.

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12 Commenti dei lettori »

1. Joe Teach ha scritto:

9 maggio 2024 alle 00:21

Ma adesso la mandano in esilio?
Brava Serena, lo spettatore, il cittadino deve sapere, per capire.



2. Pianeta Urano ha scritto:

9 maggio 2024 alle 09:16

Mi sembra corretto, ha infangato i vertici aziendali.
Non si sputa nel piatto dove si mangia.
Vai Serena, il Nove ti aspetta.



3. Fabio ha scritto:

9 maggio 2024 alle 11:22

In qualsiasi altra azienda privata l’avrebbero già licenziata.



4. EricC ha scritto:

9 maggio 2024 alle 11:49

Nonostante i dati usciti e confermati, hanno continuato a portare avanti la loro ricostruzione dei fatti, facendo una figura di palta. Ed ora la contestazione disciplinare alla Bortone, quando invece da mettere sotto accusa sarebbe stato Corsini. Complimenti, proprio un’ottima linea da seguire. Chi l’ha ideata, Herr Meloni? “Fez”zolari? Lollo? Chi è il genio?



5. Joe Teach ha scritto:

9 maggio 2024 alle 11:53

Pianeta Urano, non ha infangato nessuno, ha semplicemente raccontato i fatti, ma forse preferisci la propaganda accomodante.



6. Lorenzo78 ha scritto:

9 maggio 2024 alle 12:40

Joe Teach lascia perdere, è fiato sprecato.
Il bello è che se la cosa fosse successa a un conduttore di destra avrebbero già fatto fuoco e fiamme con quell’atteggiamento vittimista insopportabile.



7. La Berlinguer ha scritto:

9 maggio 2024 alle 19:26

Meriterebbe il licenziamento.



8. Cirone ha scritto:

9 maggio 2024 alle 20:59

C’è una giustizia divina!



9. Pianeta Urano ha scritto:

9 maggio 2024 alle 22:35

Joe Teach quando sei dipendente di una grande azienda come la Rai, ma vale anche per le altre, hai delle regole di condotta da seguire.
Vale sia per i tecnici, per gli impiegati e ancor più per chi appare in video.
Non puoi rilasciare interviste o dichiarazioni lesive dell’immagine dell’azienda come ha fatto lei che ha parlato subito di censura.
Comunque la Rai, com’è di prassi, ha chiesto spiegazioni e in seguito a queste deciderà un eventuale provvedimento o no.



10. Joe Teach ha scritto:

10 maggio 2024 alle 11:42

Pianeta Urano: io privilegio il mio diritto ad essere informato in maniera completa e non le procedure burocratiche di una azienda, che viene finanziata anche da me, col canone.



11. Joe Teach ha scritto:

10 maggio 2024 alle 11:45

I commenti 3, 7, 8 che inneggiano al licenziamento mi sembra evidente siano scritti da una stessa mano.
Forse sarebbe bene fare registrare chi vuole commentare.



12. Cirone ha scritto:

11 maggio 2024 alle 20:47

Tieni Joe, ti è caduto il naso rosso.



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