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Mara Maionchi a Belve: «Tiziano Ferro non è stato riconoscente»
Belve chiude domani sera l’edizione di quest’anno con una donna che peli sulla lingua non ha mai, ovunque sia. Da Francesca Fagnani, dunque, Mara Maionchi non fa eccezione, con buona pace di Tiziano Ferro, sua scoperta musicale che – secondo l’ex discografica – non è affatto stato riconoscente nei suoi confronti.
“Non vorrei fare nomi per non essere scortese”, risponde inizialmente alla conduttrice di Rai2 quando le viene chiesto di fare il nome di chi non ha riconosciuto la fortuna di averla incontrata. La Maionchi, però, incalzata, non si fa troppo pregare:
Tiziano Ferro non ha capito tanto. Perché non ha pensato che sia io che mio marito (Alberto Salerno, ndDM) l’abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma questo non è importante, non è che è d’obbligo avere della riconoscenza.
Nel corso dell’intervista si parla anche del gioco d’azzardo. “Non so se ho una dipendenza però mi piace”, afferma Mara. Non dice quanto ha perso, rivela invece la vincita più alta: 23.000 euro al casinò di Sanremo. Conferma, però, di essersi anche interdetta dall’entrare nei casinò con una lettera autografa:
Sì, mi sono fatta sospendere, esageravo.
Sul tradimento del marito, scoperto grazie ad una ricevuta di un albergo che gli ha trovato nella tasca dei pantaloni, fa addirittura mea culpa:
Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma
E, ridendo, rivela che “sessualmente sono un po’ modesta… Non sono proprio portata per le luci rosse… Ho sempre l’abatjour“.
C’è spazio per parlare anche di una parte più inedita della vita della Maionchi, ovvero l’infanzia e il conflittuale rapporto con la madre, che non andò neanche al suo matrimonio:
Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, però è stata molto forte.
Quando la Fagnani le chiede se “a lei è andato bene così, oppure le è mancato qualcosa?”, l’ex giudice di X Factor confessa:
Qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmelo l’affetto, un abbraccio, una cosa… ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è.
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