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Il Clandestino: l’ex poliziotto Edoardo Leo è un investigatore privato in fuga dal passato

La fiction di Rai1, in partenza stasera, andrà in onda in sei appuntamenti.

di Roberto Mallò

08/04/2024 - 12:39

Il Clandestino: l’ex poliziotto Edoardo Leo è un investigatore privato in fuga dal passato

Un nuovo ‘noir’ attende stasera, lunedì 8 aprile 2024, i telespettatori di Rai1: Edoardo Leo è infatti il protagonista assoluto de Il Clandestino, fiction in dodici episodi, in onda in sei prime serate, diretta da Rolando Ravello. Al centro della scena l’ex poliziotto Luca Travaglia, ancora alle prese con una grossa ferita provocatagli da un errore di valutazione del passato.

Il Clandestino: trama e anticipazioni

La serie ruota attorno all’ex ispettore capo dell’antiterrorismo Luca Travaglia (Edoardo Leo), circondato sul lavoro da amici e fidati collaboratori fino a quando, a Roma, non riesce a sventare un attentato contro un importante personalità politica. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che fa sprofondare Luca in una crisi quando gli elementi dell’indagine portano a pensare che la responsabile di tutto quanto sia Khadija (Lavinia Longhi), la donna di origine libica con la quale lo stesso Travaglia aveva incominciato una relazione nove mesi prima.

Logorato dal sospetto e dalla morte della stessa Khadija, non sopravvissuta all’attentato, Luca decide di lasciare la polizia e si trasferisce a Milano e, a tre anni di distanza dal tragico evento, lavoro come buttafuori in discoteca. Impiego che gli permette di pagare, in gran segreto e non senza fatica, le cure di Bonetti (Mattia Mele), giovane poliziotto che ha perso l’uso delle gambe durante l’operazione che ha distrutto la vita di Travaglia. Non a caso, il senso di colpa ha convertito Luca in un uomo burbero e chiuso, che si rifugia nell’alcool.

Qualcosa è destinato però a cambiare nel momento in cui il cingalese Palitha (Hassani Shapi), proprietario di un autofficina, scopre quasi per caso le capacità poliziesche del suo ‘coinquilino abusivo’ Luca, convincendolo ad aprire un’improbabile agenzia investigativa, che denomina Il Clandestino. Un percorso, quello da detective (inizialmente senza licenza), che porta Palitha e Luca a indagare sulla malavita cinese, sulle gangs latine e le famiglie Rom, ma anche all’interno del mondo della moda durante la fashion week milanese.

Leo e Longhi - Il Clandestino (US Rai)
Leo e Longhi – Il Clandestino (US Rai)

Dopo aver deciso di smetterla una volta per tutte con l’alcool, per confrontarsi in maniera definitiva con l’errore che lo ha portato a perdere tutto con l’obiettivo di tornare a fidarsi delle persone per lasciarsi andare ai sentimenti e a vivere, Luca incrocia così la sua strada con quella di Maganza (Fausto Maria Sciarappa), suo ex collega diventato vicequestore di Milano, che nasconde a tutti quanti la sua relazione omosessuale con Federico (Stefano Guerrieri), e sviluppa una forte attrazione per Carolina (Alice Arcuri), l’elegante e sofisticata moglie di un politico che ricopre un’importante carica a Bruxelles che l’ha ingaggiato per proteggerla, durante le presentazioni del suo primo romanzo, poiché intimorita dalle minacce di un misterioso stalker.

Tra ricordi del passato – con i quali Luca cerca di ricostruire la sua storia con Khadija per capire se la donna che amava abbia avviato una relazione con lui soltanto per organizzare indisturbata lo sciagurato attentato – e le sue nuove indagini, l’uomo scopre quindi una Milano diversa e sconosciuta, dai mille volti e dalle mille lingue e si mette al servizio sia degli “ultimi”, quelli che non possono rivolgersi alle forze dell’ordine, sia dei “primi”, ossia quelli che non vogliono esporsi a causa della loro posizione. Elementi che danno il via ad un vero e proprio noir metropolitano, dove Edoardo Leo è il protagonista indiscusso.

Il Clandestino è una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film. E’ prodotta da Fulvio e Paola Lucisano.

Il Clandestino: i personaggi

Hassani Shapi (US Rai)
Hassani Shapi (US Rai)

Luca Travaglia (Edoardo Leo)
Ex ispettore capo dell’antiterrorismo amato e rispettato da tutti, ha abbandonato la polizia dopo che Khadija, la sua compagna, ha perso la vita in un attentato nel quale la donna sembra inspiegabilmente coinvolta. In cerca di redenzione, Travaglia ha abbandonato Roma per trasferirsi a Milano dove lavora come buttafuori e guardia del corpo, annegando i suoi fantasmi nell’alcool. Schivo, diffidente e perennemente al verde, Travaglia viene convinto dal cingalese Palitha, suo padrone di casa, a imbarcarsi in un’attività tanto improbabile quanto redditizia: un’agenzia investigativa “clandestina” al servizio di coloro che sono in difficoltà con le forze dell’ordine e di quelli troppo in vista che non vogliono pubblicità. È così che Luca riesce a sottrarsi alla schiavitù dell’alcool e torna a svolgere l’unico lavoro che abbia mai saputo fare: il poliziotto. Armato di un talento investigativo unico e di una profonda conoscenza di usi e costumi delle comunità straniere, inizia a infiltrarsi, caso dopo caso, in mondi nuovi e diversi, proprio come ai tempi in cui agiva sotto copertura, empatizzando tanto con le vittime quanto con i carnefici nell’intima convinzione che, in fondo, “le persone non sono mai quello che sembrano”. E intanto cerca di riprendere in mano la sua vita, scandagliando il passato con Khadija nel tentativo di dare un senso al presente senza di lei.

Palitha (Hassani Shapi)
È un cingalese dalle mille risorse, molte delle quali totalmente inutili. Esuberante e intraprendente, risiede a Milano da molto tempo, al punto da considerarsi un milanese e da assumere un atteggiamento un po’ razzista nei confronti degli extracomunitari: per lui tutti gli arabi sono musulmani, i neri sono tutti africani e non ha ancora capito come distinguere i cinesi dai giapponesi. Gestisce l’autofficina svogliatamente, però è un uomo pieno di passioni, a partire da quella per i romanzi gialli: è sua l’idea di mettere in piedi con Travaglia l’agenzia investigativa “Il Clandestino”, attività a cui si dedica anima e corpo, facendo irritare la moglie Gedara. Nonostante la totale inadeguatezza e le differenze di vedute con Travaglia, Palitha diventerà una specie di Watson in salsa al curry, molto speziata e spesso indigesta, ma anche uno dei migliori amici che Luca abbia mai avuto.

Carolina (Alice Arcuri)
È l’elegante e sofisticata moglie di un politico che ricopre un’importante carica a Bruxelles. Si divide tra la difficile gestione di Bianca, irrequieta figlia adolescente, e la nuova attività di scrittrice con le presentazioni del suo primo romanzo. Intimorita dalle minacce di uno stalker, chiede a Travaglia di proteggerla, compito che lui accetta solo per bisogno di soldi. I due non potrebbero essere più diversi ma, come tutti i mondi lontani, sono destinati ad attrarsi: Carolina penetrerà le barriere emotive che Travaglia ha eretto tra sé e il mondo e Luca capirà presto che, dietro alla facciata seducente di donna dell’alta società, si nascondono mille insicurezze.

Khadija (Lavinia Longhi)
Era la compagna di Travaglia, di origine libica, bellissima, dotata di un fascino esotico e misterioso. I due si sono conosciuti in un bar e tra loro l’intesa è stata immediata, tanto che sono andati subito a vivere insieme. Una storia d’amore perfetta, da romanzo, se non fosse per quel terribile attentato di cui la donna, secondo le ricostruzioni ufficiali, sembra essere responsabile. Dopo la sua morte, Travaglia si trova da solo a fare i conti con una verità inaccettabile, costretto a rivivere nella mente ogni fase della loro relazione alla ricerca di un indizio che possa fargli comprendere chi fosse veramente la donna con cui sognava, un giorno, di sposarsi e avere dei figli.

Maganza (Fausto Maria Sciarappa)
Conosciuto e stimato poliziotto, collega di Travaglia, viene promosso vicequestore a Milano. Era un ragazzo quando ha capito che voleva far carriera in Polizia. Più o meno nello stesso momento in cui ha scoperto che gli piacevano gli uomini, cosa che ha tenuto sempre nascosta, soprattutto ai colleghi. In un certo senso anche lui vive sotto copertura da anni, atteggiamento che lo pone in conflitto col compagno Federico a cui quella doppia vita, specialmente nella Milano di oggi, appare terribilmente anacronistica. L’amicizia con Travaglia risale ai tempi dell’accademia e da allora sono diventati come fratelli, condividendo anche i segreti più inconfessabili. Per aiutare Luca con le sue indagini Maganza, a volte, si espone tanto da disattendere le direttive del Questore. Eppure è evidente che, dopo l’attentato che ha provocato la morte di Khadija, qualcosa nel loro rapporto si è incrinato. Travaglia ormai fatica a fidarsi di chiunque, soprattutto non si fida più di lui.

Bonetti (Mattia Mele)
Milanese, tenace, preparato ed estremamente determinato, Bonetti era da poco uscito dall’Accademia quando Travaglia lo ha voluto nella sua squadra operativa, rivedendo in lui un giovane se stesso. Rimasto paralizzato dopo l’attentato, è tornato a Milano dove sta affrontando una lunga e dolorosa riabilitazione le cui cure – a sua insaputa – vengono pagate da Luca, che si sente responsabile di quanto è accaduto. Oggi Bonetti è diviso tra il desiderio di poter camminare di nuovo e la paura di doversi arrendere alla sua condizione, che potrebbe limitare non poco il lavoro da poliziotto. Una battaglia interiore a cui Travaglia, prima o poi, sarà obbligato a prendere parte.

De Giglio (Michele Savoia)
È il classico poliziotto d’archivio. Indolente, pigro e fuori forma, ha un debole per il gelato e per i dolci. È un uomo buono e gentile, ma estremamente pavido. Travaglia si affida a lui per gestire i pagamenti della clinica dove Bonetti sta facendo riabilitazione, ma De Giglio, amico di entrambi, fatica a mantenere il segreto. Aiutandolo nelle varie indagini, diventerà per Luca un confidente prezioso.

Sciarappa e Guerrieri (US Rai)
Sciarappa e Guerrieri (US Rai)

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