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Antonio Orefice e Artem a DM: «Pechino Express ci ha reso più uomini»

Il duo di attori di Mare Fuori partecipa al reality di Sky nella coppia de I Fratm.

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

06/03/2024 - 12:54

Antonio Orefice e Artem a DM: «Pechino Express ci ha reso più uomini»
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Pronta al decollo la nuova edizione di Pechino Express. Da giovedì 7 marzo, Sky Uno condurrà i telespettatori lungo la Rotta del Dragone, offrendo una inusuale via d’accesso al Vietnam, al Laos e allo Sri Lanka. Accompagnate da Costantino della Gherardesca e Fru dei The Jackal, sono otto le coppie in gara che si contenderanno la vittoria finale percorrendo oltre 5 mila kilometri, tra autostop e lunghe camminate. DavideMaggio.it ha intervistato Antonio Orefice e Artem, il duo di attori saliti alla ribalta grazie a Mare Fuori che a Pechino Express saranno I Fratm in onore di un legame d’amicizia consolidato e di Napoli.

Intervista ad Antonio Orefice e Artem

Perchè vi chiamate Fratm?

Artem: Perchè è un legame…

Antonio: E’ un legame forte e a Napoli i legami forti si chiamano i Fratm.

Vi siete conosciuti sul set di Mare Fuori?

Ar: Prima. Quindi al di là del rapporto lavorativo c’è un rapporto umano. Eravamo amici da prima.

Prima di partire per Pechino Express, qual era la vostra paura più grande? L’avete affrontata?

Ar: Perdere Antonio!

An: Mi pare un po’ eccessivo (ride, ndDM). La mia paura più grande era volare però grazie a lui l’ho superata, quindi tutto a posto.

Qual è stata la cosa più strana che avete fatto?

Ar: Cos’è che non è stato strano? Ogni dettaglio.

An: Il cibo è stato strano.

Cosa avete mangiato?

Ar: Questo lo scopriremo presto. M’ raccumand state connessi.

Siete stati competitivi o avete preso la gara con leggerezza?

An: Siamo stati molto competitivi però ci siamo anche molto divertiti. E’ stato un bel viaggio.

Ar: Sarà un’avventura, un’esperienza che ci porteremo per tutta la vita perché ci ha influenzato tanto soprattutto gli ambienti, le persone che abbiamo incontrato, dove siamo andati a dormire, tutti questi posti, queste circostanze ed energie, portano a un cambiamento, a una crescita. Siamo olto più consapevoli.

An: Siamo tornati a casa molto con una consapevolezza diversa, più maturi.

Ar: Più uomini, più grati.

Si parla tanto di Napoli – Mare Fuori, lo scudetto, Geolier – e si è parlato anche di polemiche relative a pregiudizi nei confronti dei napoletani.

An: Sì ma le polemiche nu fa nient’, noi siamo qua. Napoli è una grande città. La polemica si fa un po’ dappertutto, non solo a Napoli. Noi non siamo qui a parlare di polemica, ci saranno persone che lo faranno. Noi siamo a parlare del nostro viaggio e del nostro legame.

Ma pensate ci sia un pregiudizio nei confronti dei napoletani

An: Ma che pregiudizio?!

Sarai nella prossima stagione di Mare Fuori?

Ar: Se Dio vuole sì.

Invece Antonio stai facendo il musical di Mare Fuori. Che esperienza è stata?

An: Bellissima, stiamo riempendo i teatri. Stiamo portando tantissimi giovani a teatro e quindi è una grande soddisfazione.

Artem, chi avresti voluto al tuo fianco se non ci fosse stato Antonio. E tu, Antonio?

Ar: Non potevo avere un compagno di viaggio migliore.

An: Forse non l’avrei fatto.

Ar: Questa esperienza o te la godi con la persona che hai al tuo fianco o è meglio che viaggi da solo. Già c’è troppa negatività nel mondo.

Perchè la gente deve guardarvi e tifare per voi?

An: Forza Napoli, sempre.

Ar: Forza Napoli. Primi nel mondo.

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