La vita di Margherita Hack è la protagonista assoluta del prime time di Rai1. Stasera, martedì 5 marzo 2024, andrà fatti in onda Margherita Delle Stelle, fiction incentrata sulla storia dell’astrofisica, divulgatrice scientifica e attivista italiana vissuta dal 1922 al 2013. A portarla sul piccolo schermo l’attrice Cristiana Capotondi, con al suo fianco Flavio Parenti, Cesare Bocci e Sandra Ceccarelli.

La fiction, ispirata dal libro Nove vite come i gatti di Margherita Hack e Federico Taddia, parte dagli anni meno noti della vita dell’astrofisica, ossia dal periodo in cui la Hack è ancora una bambina ed ha al suo fianco due genitori anticonformisti, Roberto Hack (Cesare Bocci) e Maria Luisa Poggesi (Sandra Ceccarelli), capaci di insegnarle i valori della libertà, della parità, del contatto con la natura e della curiosità. Grande ammiratrice delle campagne fiorentine, che le consentono di girare liberamente in bicicletta, Margherita diventa poi una una liceale che, durante il ventennio fascista, non esita a seguire il suo istinto per difende la sua insegnante ebrea. Un’iniziativa che la porta a rischiare l’espulsione da tutti i licei italiani, anche se la ragazza è certa della sua idea, ossia che la sua professoressa non debba essere cacciata via per le sue origini.

Proprio per via di questo animo fortemente battagliero, Margherita fugge da qualsiasi tipo di moda ed evita con tutta se stessa le serate mondane, preferendo alle stesse lo sport o un giro con la sua amata bicicletta. Appena rincontra lo studente di lettere Aldo De Rosa (Flavio Parenti), conosciuto quando era solo una bambina, Margherita inizia una relazione con l’uomo, che presto diventa suo marito. Un legame, quello tra Margherita e Aldo, che dura per tutta la vita e che, al di là di ogni usanza e tradizione, dà costantemente spazio a lunghe chiacchierate sotto le stelle, con la scelta condivisa di prediligere la loro libertà alla famiglia.

E’ proprio la grande passione per le stelle, nonostante le convenzioni e i limiti posti alle aspirazioni femminili, che spinge Margherita ad lottare per emergere in un mondo fatto e governato da soli uomini. Grazie alla sua libertà autentica e all’innata e inesauribile curiosità, Hack si converte presto in una ricercatrice affermata e diventa la prima direttrice dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, dopo dieci anni al centro Astronomico di Merate, dove si è scontrata con le dinamiche baronali del mondo accademico italiano.

Un racconto, quello incentrato sulla vita di Margherita Hack, portato in scena da Giulio Base, che ne ha curato la regia:

“Ho acconsentito con gioia proprio perché fortemente interessato al racconto così poco ortodosso, così poco lineare, così poco scontato, di una donna che ha segnato il Novecento, italiano e non solo. Una donna libera, estroversa, simpatica, forte, indipendente, volenterosa, operativa e – oltre a tutte queste caratteristiche – con l’acume e la profondità di una cultura e di una genialità scientifica assoluta, infatti apprezzata nel mondo. La sua vita ha viaggiato parallela al cammino della stessa tormentata vita della Repubblica italiana: Margherita Hack ha attraversato ‘atleticamente’ il ventennio, è sopravvissuta alla guerra e solo con fatica e tenacia da femminista ante litteram sono arrivate le conquiste accademiche che strettamente la riguardavano, all’alba del terzo millennio“.

Margherita Dalle Stelle è una coproduzione Rai Fiction e Minerva Pictures. E’ un film tv composto da un unico appuntamento della durata di 100 minuti.

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