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Codacons contro l’ospitata di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa

L'associazione tuona: «Inaccettabile dare spazio ad un soggetto sotto indagine, siamo pronti a chiedere il sequestro della trasmissione».

Che Tempo che Fa, Notizie TV

di Fabio Fabbretti

22/02/2024 - 17:55

Codacons contro l’ospitata di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa

Aggiornamento del 1° marzo 2024: Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Codacons contro la partecipazione di Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa nella puntata di domenica 3 marzo. Lo rende noto la stessa associazione dei consumatori.

Codacons contro Ferragni a Che Tempo Che Fa

Articolo del 22 febbraio 2024 – Colpaccio di Fabio Fazio, che si è assicurato l’ospitata di Chiara Ferragni, uno dei personaggi più chiacchierati del momento, ma è polemica. Il Codacons si dichiara “pronto a chiedere il sequestro della trasmissione Che Tempo Che Fa“ qualora non venisse annullata l’annunciata partecipazione dell’influencer nella puntata di domenica 3 marzo.

Appare di per sé inaccettabile che una rete televisiva dia enorme spazio ad un soggetto sotto indagine da parte della magistratura per reati gravissimi contro i cittadini, un vero e proprio insulto da parte di Fabio Fazio e Nove agli italiani

è quanto comunica il Codacons in una nota, sottolineando “la cosa più grave”, ovvero “che la Ferragni potrebbe parlare da Fazio del caso del pandoro Balocco senza alcun contraddittorio, riportando solo il suo punto di vista sulla vicenda a discapito dei telespettatori che da casa vedranno il programma”.

Per l’associazione si tratta di “una offesa anche verso il lavoro dei magistrati milanesi che stanno svolgendo indagini” e anche solo per questo “Fazio avrebbe dovuto astenersi dall’invitare l’influencer in trasmissione“. In virtù di tutto ciò, il Codacons fa sapere di presentare oggi…

una formale diffida alla rete televisiva Nove e a Discovery Italia chiedendo di annullare l’ospitata di Chiara Ferragni se non sarà previsto un equilibrato contradditorio con l’influencer sul caso del pandoro-gate. Se la rete non accoglierà la nostra richiesta, siamo pronti ad un ricorso d’urgenza per chiedere il sequestro della trasmissione.