21
febbraio

Mezzogiorno di fuoco. L’unica fascia roccaforte della tv generalista

I protagonisti del mezzogiorno

Dal mezzogiorno non si passa. La frammentazione dell’offerta ha cambiato tutto e la tv generalista, anche se ha retto, è innegabile che abbia accusato il colpo. C’è però una fascia oraria che è rimasta stoica, quasi imperturbabile alle mutazioni del contesto. E’ il mezzogiorno, che vede schierati tutti i canali tradizioni in prima linea con risultati nel complesso sopra la media e con titoli storici.

In tutte le fasce, specializzate e neo generaliste riescono o sono riuscite nel tempo ad ottenere exploit in maniera regolare, vuoi per investimenti, vuoi per mosse azzeccate di palinsesto: dalla Messa di Tv2000, alle news del primo mattino, al daytime di Amici su Real Time qualche anno fa fino ai vorticosi share raggiunti in passato da Terra Nostra su Rai Premium. A mezzogiorno, invece, si fa fatica a trovare esempi di successi importanti e reiterati. Persino nel preserale, fascia inespugnabile, in cui il pubblico è tradizionalmente biforcato tra Rai1 e Canale 5, Tv8 e Nove hanno saputo dire la loro. Per non parlare di prima e seconda serata che, in diverse occasioni, hanno visto i nuovi canali scalare il ranking dei più visti. L’ascolto non riconosciuto da ottobre a dicembre 2023, dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15, è stato di 1.793.000 spettatori contro i 2.344.000 della fascia 15-18 (che normalmente ha una platea più bassa).

Perché il mezzogiorno è un baluardo per la tv tradizionale?

Il primo motivo della forza dello slot prandiale è legato alle peculiarità della fascia, in cui la tv non è accesa per zapping selvaggio ma spesso è un piacevole sottofondo, che crea compagnia e abitudine, mentre si è in altre faccende affaccendati. Trasmissioni in alcuni casi più da ascoltare che da guardare. In più c’è la forza degli attori messi in campo. Nel mezzogiorno si trova una varietà di programmi, in maggioranza ben consolidati. Telegiornali a parte, Forum e I Fatti Vostri sono tra i più longevi della televisione italiana, a dimostrazione altresì dell’abitudinarietà del pubblico. Anche le stesse ricette di Rai1, con fortune diverse, ormai vanno avanti da più di 20 anni. In una fascia ricca, c’è spazio anche per il talk culturale di Rai3.

Come “aprire” la fascia?

Va anche specificato che né le neo generaliste Tv8 e Nove né il precursore Real Time finora sono scese seriamente in campo (l’unico precedente è il disastroso Ogni Mattina in onda però dalle 10) scegliendo di accendersi nelle più redditizie fasce serali. Eppure, il mezzogiorno permette di parlare ad una platea numerosa, fedele e ad un pubblico di ‘heavy user‘. La stessa Carrà, che ha fatto di tutto, è entrata nel mito anche per quella esperienza di appena 2 stagioni con Pronto, Raffaella?. Ma chi o cosa potrebbe “aprire la fascia” sulle altre reti quasi come è accaduto negli anni 80 su Rai1?

La prima considerazione è che si tratterebbe di un’operazione ardua per le ragioni specificate sopra (qualcuno si ricorderà tutti i flop collezionati da Canale 5 quando lasciò andare Forum su Rete4 per poi finire col riprenderselo) e in generale per le difficoltà dei nuovi canali nel lanciare novità.

Analizzando, senza entrare nel merito, l’offerta attuale della tv italiana all’ora di pranzo e dintorni, ciò che manca sono i quiz. Se in Francia e in Spagna spopolano rispettivamente L’Eredità e La Ruota della Fortuna, nel Belpaese viviamo ancora nel ricordo de Il Pranzo è Servito (c’è stata anche La Ruota della Fortuna ma è durata poco). In realtà, anche la cucina potrebbe offrire qualche soddisfazione in quanto linguaggio più vicino ad un canale all digital. Di non sperimentato, se non con repliche, ci sarebbe anche il factual tricolore. D’altro canto per lasciare il segno spesso devi saper sparigliare le carte. Varrà anche a mezzogiorno?

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3 Commenti dei lettori »

1. aleimpe ha scritto:

25 febbraio 2024 alle 15:15

Inizialmente “Forum” nel 1997 doveva chiudere, ma Vittorio Giovanelli (allora direttore di Rete 4) lo volle fortemente sulla sua rete e tolse ascolti al programma di Mara Venier “Ciao Mara”



2. ALE ha scritto:

26 febbraio 2024 alle 15:02

Non sono molto d’accordo con l’articolo; è vero, la fascia ha retto meglio rispetto ad altre dove la tv lineare è moribonda. Ma va ricordato che il daytime ha risentito molto, in positivo, delle nuove rilevazioni dello share K e, soprattutto, mi ricordo che una decina di anni fa Forum stava al 31/32% (secondo solo al GF) e studio aperto volava ben oltre il 20%. Ora forum è al 19% e studio aperto al 10%.



3. Mattia Buonocore ha scritto:

26 febbraio 2024 alle 16:17

@ale infatti si dice che ha retto, che ha risentito meno, non che i programmi non siano calati. Ci sono stati anche anni in cui Forum faceva il 16%.



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