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La Luce Nella Masseria: l’avvento della tv nel nuovo film di Rai1

Nel cast Domenico Diele, Aurora Ruffino e Renato Carpentieri.

di Roberto Mallò

05/01/2024 - 18:21

La Luce Nella Masseria: l’avvento della tv nel nuovo film di Rai1

Per celebrare i 70 anni dall’avvio della trasmissioni radiotelevisive, Rai1 ha scelto di puntare anche su La Luce Nella Masseria, film tv in onda, in prima serata, domenica 7 gennaio 2024. Una ‘fiaba’ ambientata negli anni ‘60, dove il punto di svolta sarà proprio l’arrivo della televisione nelle case degli italiani.

La storia del film tv si concentra attorno alla numerosa famiglia Rondinone, residente in una grande masseria non distante da Matera. Sotto la guida del patriarca Eustachio (Renato Carpentieri), i membri del clan familiare hanno sempre fatto fronte comune alle avversità, non mettendo mai da parte i loro doveri: lavorare la terra e vivere dei frutti della propria fatica. Una vita durissima che l’undicenne Pinuccio (Giovanni Limite) riesce ad affrontare con un piccolo sogno: avere un televisore. Oggetto che nel 1962, anno in cui è ambientata la storia, si potevano permettere solo le poche famiglie benestanti della città.

Attraverso gli occhi di Pinuccio, il pubblico avrà quindi modo di conoscere tutti i Rondinone, in primis lo zio Vincenzo (Domenico Diele), visto dal bambino come il più forte, simpatico e moderno, sempre al passo coi tempi, della sua famiglia. Un ragazzo, Vincenzo, molto affascinante e, per questo, conteso da due donne: Giuseppina e Imma (Aurora Ruffino). Almeno finché un infausto destino non bussa alla sua porta: un giorno, Vincenzo si accascia a terra e, dopo i dovuti accertamenti, gli viene diagnosticata la sclerosi a placche. A quel punto, Vincenzo deve smettere di lavorare e, nel giro di poco tempo, si trova costretto a vivere su una sedia a rotelle. Una problematica che colpisce tantissimo Pinuccio, ma che al tempo stesso rovina l’esistenza dello zio: la prorompente Giuseppina s’impaurisce e si allontana da lui, mentre la timida Imma, seriamente innamorata, viene “rifiutata” proprio da Vincenzo, che non vuole rovinarle il futuro che, a suo dire, la aspetta.

Situazione drammatica destinata a peggiorare di fronte ad altri due avvenimenti: da un lato Carismo (Carlo De Ruggieri), il fratello di Vincenzo, prende la decisione di lasciare la vita dei campi  per andare a lavorare in fabbrica e garantire una vita più serena alla moglie Bruna (Lia Trivisani) e ai figli Ueluccio (Antonio Trucco) e Giovanni (Aldo Mastrillo), dall’altro la morte del patriarca Eustachio innesca i litigi legati all’eredità, “costringendo” la famiglia Rondinone a optare per la vendita della masseria, fissata al 7 gennaio 1963, a Mariano (Yari Gugliucci), un imprenditore che, a detta di tanti, ha fatto fortuna vincendo alla Lotteria Italia e che vuole costruire, proprio nella masseria, una fabbrica di cemento.

Domenico Diele (US Rai)

Un proposito che, improvvisamente, non trova il plauso di Vincenzo il quale, ormai felice al fianco di Imma, capisce che è il caso di tornare a rimboccarsi le maniche per salvare la masseria, affinché continui ad essere la casa dove lavorare e vivere tutti insieme. Obiettivo che verrà raggiunto anche grazie all’avvento della televisione, che verrà utilizzata da Pinuccio in modo alquanto singolare. Non potendosene permettere uno, Pinuccio trasformerà infatti un apparecchio rotto, trovato per caso, nella sua personalissima tv e metterà in moto un suo personale palinsesto fatto delle sue scoperte e delle sue malinconie. Un vero e proprio diario capace di creare dei veri e propri momenti di aggregazione e che, in parallelo alla guida di zio Vincenzo, lo aiuterà a comprendere che nella vita le cose cambiano e spesso c’è bisogno di “metterci lo zampino” per riportarle nella giusta direzione.

Una storia, quella de La Luce Nella Masseria, diretta da Tiziana Aristarco e Riccardo Donnache ha come punto centrale l’arrivo della televisione nelle case degli italiani, proprio come indicato dai due registi:

Come dicevamo siamo nel lontano 1962, Pinuccio ha nove anni e a modo suo ci racconta la vita della sua grande famiglia rurale, che fa i conti con le amare sorprese della vita e con l’arrivo della modernità. Ecco che l’avvento della tv diventa un momento epocale nella memoria di Pinuccio: ‘Quel pomeriggio, come in un sogno vidi la Rai Radiotelevisione italiana invadere Matera, portando il progresso… Più tardi scoprii che non era proprio un’invasione, ma il colpo fu comunque potentissimo’. È proprio vero che nella memoria dei bambini tutto diventa più grande, più immaginifico e noi abbiamo cercato di essere fedeli a quello sguardo, facendolo diventare una cifra stilistica. Ci siamo calati nella personalità di questo bambino, divertendoci a giocare con i suoi ricordi e anche un po’ con i nostri che dal ‘62 ci siamo passati…

Il film tv è una una produzione Èliseo Entertainment in collaborazione con Rai Fiction. Produttore Luca Barbareschi.

La Luce Nella Masseria (US Rai)

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