Cairo

Anche La7 è pronta a svelare le sue carte. Stamattina nel quadrilatero milanese, si tiene la presentazione dei palinsesti 2023/2024. Il patron Urbano Cairo e il management illustreranno La7 che verrà. DavideMaggio.it seguirà la presentazione in tempo reale per aggiornavi su novità e dichiarazioni.

Presentazione palinsesti La7 2023/2024

Ore 11.20 – La conferenza inizia con un video tratto dalle trasmissioni de La7.

11.25 – Cairo ricorda che sono 10 anni dall’inizio della sua avventura a La7. “Subentrammo in un’azienda che aveva una bellissima rete che però purtroppo aveva avuto dei problemi economici molto importanti (…) Siamo arrivati e abbiamo cambiato un po’ di cose senza licenziare nessuno, anzi abbiamo assunto molte persone, almeno una sessantina. Siamo intervenute su situazioni di eccessi, sprechi”. Sottolinea anche lo sforzo di competere con Rai, Mediaset e Sky con una sola rete senza avere nessun tipo d’aiuto di nessuno (nè canone, nè abbonamenti, nè tax credits). “Siamo contenti di fare servizio pubblico anche non remunerato”.

11.32 – Cairo parla delle novità di palinsesto. “E’ un palinsesto che va molto nella continuità“. Cita le riconferme di Otto e Mezzo, diMartedì, Atlantide, PiazzaPulita. Propaganda Live, Eden e degli appuntamenti del daytime.

Le novità

11.34 – La prima novità annunciata è l’arrivo di Massimo Gramellini con un programma al sabato sera, alle 20.40, che coprirà tutta la serata. La domenica, ancora Gramellini dopo il Tg, con un faccia a faccia con un personaggio del momento. A seguire In Onda che si allungherà fino alle 23.30.

11.35 – David Parenzo sostituirà Myrta Merlino a L’Aria che Tira. Per sviluppare gli approfondimenti culturali il ritorno di Una Giornata Particolare, con otto puntate, le incursioni in palinsesto dello storico Alessandro Barbero. Torneranno anche Le Inchieste da Fermo di Federico Rampini.

11.39 – Da gennaio c’è un progetto con Alberto Nerazzini, giornalista d’inchiesta, in tandem con Corrado Formigli, per fare 12 puntate da 100 minuti su grandi inchieste sul territorio.

Lucia Annunziata e Barbara D’Urso

11.41 – Al via le domande dei giornalisti. Per la conduzione di Lingo, Maurizio Lastrico e Roberta Capua non sono nomi che hanno valutato, fa sapere Cairo. Idem per Barbara D’Urso: “E’ una professionista d’alto livello ma non abbiamo avuto contatti con lei”.

11.42 – Non c’è un titolo definitivo per il programma di Massimo Gramellini.

11.44 – “Non abbiamo avuto contatti con Lucia Annunziata” specifica Cairo.

11.45 – Il mercato pubblicitario ha avuto un andamento discreto negli ultimi mesi, dice Cairo senza sbottonarsi.

Rcs compra Mediaset?

11.52 -  Cairo parla di un possibile acquisto di Mediaset: “Mi ha stupito il fatto che a un certo punto sia uscita, credo a inizio maggio, una notizia su Dagospia dove si ipotizzava una cordata italiana dove io andrei a prendere i consigli dal ‘grande banchiere d’affari’ Walter Veltroni. Mi sembra una cosa abbastanza traballante. Stimo Veltroni ma credo che tutto possa fare tranne l’organizzatore di un progetto (…) Da lì tutto è ricicciato, mi è anche dispiaciuto molto, in un momento in cui Berlusconi è mancato, è l’ultima cosa alla quale avrei pensato. Non sta né in cielo nè in terra. Volendo andare in un dettaglio tecnico, Rcs era scalabile perchè sul mercato c’era una quota intorno al 60% (…) era un’azienda contendibile, Mediaset non lo è”. Dice di avere molta simpatia per Pier Silvio Berlusconi, che ha conosciuto quando aveva 12 anni, ma mette i puntini sulle i rispondendo ad una sua frase pronunciata durante la conferenza stampa palinsesti Mediaset (“Semmai noi ci mangeremmo Rcs): “Io poi mi sono ricordato e ho fatto un piccolo controllo, per le leggi italiane esistenti non è possibile per Mediaset scalare Rcs ma è possibile per Rcs scalare Mediaset (…) E’ una cosa simpatica che dico al mio amico Piersilvio che mi piacerebbe vedere”.

11.59 – Stanno lavorando all’addressable tv.

Il potenziale di La7d

12 – Cairo precisa che La7d non è una cenerentola e sta anche avendo una piccola crescita d’ascolto. Poi aggiunge: “Secondo me è una rete che ha un potenziale enorme. Lo dico ormai da qualche anno ad Andrea Salerno, che è bravissimo. Ora gli dico devi fare la stessa cosa che hai fatto su La7, a La7d. Ha un progetto (…) Credo che anche qui faremo una conferenza ad hoc. La7d, che ha il numero 29, deve fare il doppio di ascolti che sta facendo. E’ un potenziale che vale almeno 15 milioni di fatturato. A breve avremo qualche bella novità“.

12.02 – Sulla Gabanelli: “Se volesse tornare in tv sarei l’uomo più felice del mondo. Vediamo”.

Massimo Giletti

12.04 – Cario parla di Massimo Giletti: “Per quanto mi riguarda sono in buonissimi rapporti. Nei 6 anni, ho avuto un rapporto personale eccellente. Il contratto con lui sarebbe terminato dopo poco, non è che abbiamo fatto chissà cosa. Voglio sperare che i rapporti belli che avevamo si siano mantenuti“.

12.05 – Non credo che Giletti possa essere una ’sola’ per la Rai. Specifica che ha fatto 6 anni, di cui i primi 2 molto molto buoni (“come tutte le cose hanno momenti di slancio e poi declino”).

12.08 – Cairo valuta positiva l’esperienza col calcio femminile (“avrà uno sviluppo incredibile secondo me”), al di là degli ascolti. “Potremmo partecipare ancora alla gara” specifica aggiungendo di non aver esercitato nel frattempo l’opzione di rinnovo.

12.12 – Cairo vedrebbe Piersilvio perchè “è una cosa carina, semplicemente per ricordare al passato”. Specifica di non aver minimamente pensato ad un’acquisizione di Mediaset. “Il fatto di essere più piccoli o più grandi non c’entra nulla” ci tiene comunque a precisare Cairo.

12.20 – Concita De Gregorio ritornerà in autunno con uno spazio all’interno del programma di Massimo Gramellini. Non farà In Onda.

12.24 – Cairo: “Un errore che ho fatto, e rifatto, è l’aver voluto allargare La7 con generi come la cronaca, che non ha funzionato”. Cita Linea Gialla e Il Bianco e il Nero.

Lingo

12.28 – Lingo dovrebbe tornare a gennaio 2024.

12.32 – Cairo: “Myrta Merlino ha lasciato dopo 12 anni, aveva l’esigenza di fare qualcosa di diverso. Abbiamo fatto dei ragionamenti insieme, per ipotizzare un programma di prime time e abbiamo visto che c’era uno spazio molto angusto (…)”. Parenzo potrebbe fare una trasmissione “molto frizzante”.

12.36 – La situazione del calcio italiano è tutto sommato positiva per Cairo.

12.42 – Cairo giudica remota l’eventualità di scendere in politica.

12.44 – Cairo: “Io ho avuto un contatto con Fabio Fazio anni fa, mi pare nel 2017, quando mi invitò a colazione a casa sua insieme a Caschetto. Era una conoscenza. In quest’occasione non ci siamo sentiti”. Sul futuro dei reality: “Non siamo entrati in quel segmento (…) Oggi probabilmente è molto complicato come quando i giornali cominciarono ad uscire con troppi gadget. Vendevi molto copie e ti sembrava di avere un giornale molto sano e il direttore non era così attento (…) Spingevi molto la tiratura con i gadget e in questo modo penalizzavi la tiratura del giornale senza gadget. Ti davano dei rendiconti economici pazzeschi ma poi alla fine è stato un problema (…) I reality sono difficili da togliere perché ti abitui a quegli ascolti, dall’altra parte c’è un po di logoramento. Quanti sono poi questi vip?”.

12.50 – Cairo non ha mai parlato con Belpietro per La Verità.

12.53 – Cairo parla della rivalità con Rete 4:  “Sulla settimana enigmistica scritto il giornale più imitato in Italia e poi è quello che vende di più (…) Non vedo problemi (…) Noi abbiamo una linea che è quella e che ha dato dei frutti interessanti”.

12.55 – La conferenza è finita.

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