La conferenza stampa di presentazione di Viva Rai 2 è stato un one man show, con Fiorello impegnato a presentare la suo nuova creatura televisiva sotto gli occhi estasiati dell’amministratore delegato Carlo Fuortes e del direttore intrattenimento prime time Stefano Coletta. Quest’ultimo ha speso per lui solo parole d’elogio, paragonandolo al fanciullino di Pascoli – al che il diretto interessato gli ha tolto il microfono – e affermando che Fiorello “rappresenta il servizio pubblico” e che con lui la Rai acquisisce per una lunga serialità “il numero uno dell’intrattenimento italiano“.
Dal prossimo 5 dicembre alle 7.15 Fiorello racconterà su Rai 2 ai telespettatori le notizie del giorno a modo suo e inizierà quest’avventura insieme al suo amico di sempre, Amadeus, che sarà ospite della prima puntata. Accanto a Fiorello, la presenza fissa di Fabrizio Biggio che, secondo il conduttore, “è un grande artista, ha raccolto molto meno di quello che avrebbe meritato“. E, augurandogli prossimamente uno show tutto suo in Rai, ha anche annunciato le incursioni del suo socio Francesco Mandelli.
Fiorello, che si definisce un giullare, non riesce a non lanciare stilettate alla politica nostrana: in merito al dramma di Ischia ha detto che “l’Italia è tutta da rattoppare” e che frasi come “si doveva fare diversamente” dopo ogni tragedia non possono più essere tollerate. Ma garantisce anche che la sua satira sarà come sempre senza astio, che lui non è un comico “ficcante” e ammette di essere terrorizzato per questo debutto, chiedendo implicitamente ai giornalisti clemenza sui commenti.
“L’Edicola Fiore l’ho sempre fatta, all’inizio ho iniziato a riprendere per me, poi a postare su Youtube. [...] La prima piattaforma è stata Sky, ho fatto due stagioni e poi via. Adesso la sfida è: quella cosa lì potrebbe funzionare su una generalista? Non lo possiamo sapere ma potrebbe non avere lo stesso effetto. Dobbiamo cercare, io e i miei collaboratori, una strada che funzioni anche sulla generalista, abbiamo fatto l’esperimento su Rai Play ma è un pubblico completamente diverso. Ci vuole tempo, dobbiamo trovare una strada, vedremo giorno per giorno. [...] Ho sei mesi, contiamo di arrivare ad avere la trasmissione in quindici puntate, almeno quindici puntate per trovare i tempi e capire come porsi”
Sei mesi di impegno quotidiano che lo spaventano non poco e per sdrammatizzare ci scherza su. Così come fa con lo spettro Auditel, del quale dice di non preoccuparsi; eppure non lesina discorsi, battute e frecciate sull’argomento.
“Chi va su Rai2 muore, io spero non accada a noi… chiunque tocca Rai2 ultimamente [...] Andiamo in una fascia che meglio di così non poteva andare: è all’1%, se faccio il 2% è il 100% di crescita! [...] Il Tg1 fa il 10-11%, su Rai 2 fanno tutti il 3%, adesso arrivo io e devo fare il 10% a quell’ora? È tecnicamente impossibile”.
Non è mancato un commento sul trasferimento del programma su Rai 2, rete che lui considera innovativa, nonchè sulla querelle che lo ha visto protagonista insieme al TG1, con particolare riferimento ad una frase che lo ha ferito (“Questa decisione semplicemente non può essere accettata, né tantomeno imposta, e rappresenta uno sfregio al nostro impegno quotidiano“, si leggeva nella nota di protesta del TG1):
“Io non ho nulla contro il TG1, il mio migliore amico lavora al TG1, sarebbe bastata una telefonata. Invece leggere quella parola usata, “sfregio”, è stato brutto. Non ho nulla contro il TG1, scherziamo? Arrivare a Rai2 è stato un attimo, è stato un passaggio semplice, indolore. [...] Abbiamo deciso il giorno stesso, la sera. C’è un problema? E’ il vostro spazio, ci togliamo subito. Rai2 era uguale. Io all’inizio avevo proposto Rai 5″.
Infine, l’annuncio che la replica serale, in onda su Rai 1 dopo Porta a Porta, avrà dei contenuti realizzati ad hoc. Più in generale, ci saranno delle clip che partiranno dalla trasmissione la mattina e saranno seminate su tutti i social. “Questo“, chiude Fiorello, “sarà uno degli show più visti su Rai Play, perchè nessuno si sveglierà alle 7.15 per vederlo in diretta, tranne i miei fan storici“.
1. DavideFI ha scritto:
28 novembre 2022 alle 14:48