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novembre

Fiorello: «Chi va su Rai2 muore! Al mattino è all’1%, se faccio il 2% è il 100% di crescita!»

Fiorello

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La conferenza stampa di presentazione di Viva Rai 2 è stato un one man show, con Fiorello impegnato a presentare la suo nuova creatura televisiva sotto gli occhi estasiati dell’amministratore delegato Carlo Fuortes e del direttore intrattenimento prime time Stefano Coletta. Quest’ultimo ha speso per lui solo parole d’elogio, paragonandolo al fanciullino di Pascoli – al che il diretto interessato gli ha tolto il microfono – e affermando che Fiorello “rappresenta il servizio pubblico” e che con lui la Rai acquisisce per una lunga serialità “il numero uno dell’intrattenimento italiano“.

Dal prossimo 5 dicembre alle 7.15 Fiorello racconterà su Rai 2 ai telespettatori le notizie del giorno a modo suo e inizierà quest’avventura insieme al suo amico di sempre, Amadeus, che sarà ospite della prima puntata. Accanto a Fiorello, la presenza fissa di Fabrizio Biggio che, secondo il conduttore, “è un grande artista, ha raccolto molto meno di quello che avrebbe meritato“. E, augurandogli prossimamente uno show tutto suo in Rai, ha anche annunciato le incursioni del suo socio Francesco Mandelli.

Fiorello, che si definisce un giullare, non riesce a non lanciare stilettate alla politica nostrana: in merito al dramma di Ischia ha detto che “l’Italia è tutta da rattoppare” e che frasi come “si doveva fare diversamente” dopo ogni tragedia non possono più essere tollerate. Ma garantisce anche che la sua satira sarà come sempre senza astio, che lui non è un comico “ficcante” e ammette di essere terrorizzato per questo debutto, chiedendo implicitamente ai giornalisti clemenza sui commenti.

“L’Edicola Fiore l’ho sempre fatta, all’inizio ho iniziato a riprendere per me, poi a postare su Youtube. [...] La prima piattaforma è stata Sky, ho fatto due stagioni e poi via. Adesso la sfida è: quella cosa lì potrebbe funzionare su una generalista? Non lo possiamo sapere ma potrebbe non avere lo stesso effetto. Dobbiamo cercare, io e i miei collaboratori, una strada che funzioni anche sulla generalista, abbiamo fatto l’esperimento su Rai Play ma è un pubblico completamente diverso. Ci vuole tempo, dobbiamo trovare una strada, vedremo giorno per giorno. [...] Ho sei mesi, contiamo di arrivare ad avere la trasmissione in quindici puntate, almeno quindici puntate per trovare i tempi e capire come porsi”

Sei mesi di impegno quotidiano che lo spaventano non poco e per sdrammatizzare ci scherza su. Così come fa con lo spettro Auditel, del quale dice di non preoccuparsi; eppure non lesina discorsi, battute e frecciate sull’argomento.

Chi va su Rai2 muore, io spero non accada a noi… chiunque tocca Rai2 ultimamente [...] Andiamo in una fascia che meglio di così non poteva andare: è all’1%, se faccio il 2% è il 100% di crescita! [...] Il Tg1 fa il 10-11%, su Rai 2 fanno tutti il 3%, adesso arrivo io e devo fare il 10% a quell’ora? È tecnicamente impossibile”.

Non è mancato un commento sul trasferimento del programma su Rai 2, rete che lui considera innovativa, nonchè sulla querelle che lo ha visto protagonista insieme al TG1, con particolare riferimento ad una frase che lo ha ferito (“Questa decisione semplicemente non può essere accettata, né tantomeno imposta, e rappresenta uno sfregio al nostro impegno quotidiano“, si leggeva nella nota di protesta del TG1):

“Io non ho nulla contro il TG1, il mio migliore amico lavora al TG1, sarebbe bastata una telefonata. Invece leggere quella parola usata, “sfregio”, è stato brutto. Non ho nulla contro il TG1, scherziamo? Arrivare a Rai2 è stato un attimo, è stato un passaggio semplice, indolore. [...] Abbiamo deciso il giorno stesso, la sera. C’è un problema? E’ il vostro spazio, ci togliamo subito. Rai2 era uguale. Io all’inizio avevo proposto Rai 5″.

Infine, l’annuncio che la replica serale, in onda su Rai 1 dopo Porta a Porta, avrà dei contenuti realizzati ad hoc. Più in generale, ci saranno delle clip che partiranno dalla trasmissione la mattina e saranno seminate su tutti i social. “Questo“, chiude Fiorello, “sarà uno degli show più visti su Rai Play, perchè nessuno si sveglierà alle 7.15 per vederlo in diretta, tranne i miei fan storici“.

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5 Commenti dei lettori »

1. DavideFI ha scritto:

28 novembre 2022 alle 14:48

Nemmeno io mi alzerò presto per vederti. Sei solo un montato egocentrico.



2. john2207 ha scritto:

28 novembre 2022 alle 15:26

quando andò su Tv8 non fece ascolti dell’altro mondo e anche li partiva dall’1% forse il suo mettere le mani avanti deriva anche da quella esperienza



3. Davide ha scritto:

28 novembre 2022 alle 23:10

Non ho mai potuto soffrire Fiorello (e Fiorellino) da quando sono apparsi in TV, ma adoro il calcio e mi sto guardando tutte le partite del Mondiale. Ogni singola pausa pubblicitaria contiene uno spot (irritante come pochi sanno esserlo, addirittura violentando “Don Raffae’” di Faber) di questo tizio. E ora dice fa la vittima sacrificale? L’unica cosa più pompata di questa roba in tempi recenti è stata quella cosa indefinibile di Celentano denominata ‘Adrian – LA SERIE EVENTO’. Mi auguro il successo sia simile, per lo meno riesco a vedermi gli ottavi del Mondiale senza quell’orrendo spot ripetuto 25/30 volte al giorno.



4. DavideFI ha scritto:

29 novembre 2022 alle 09:16

Infatti Adrian fu un flop.



5. Gianni ha scritto:

29 novembre 2022 alle 20:41

Anche in ogni singolo telegiornale di Rai2 c’è un servizio (sempre lo stesso per tutta la giornata) su Fiorello.

Ammetto di non poterne proprio più della pubblicità di questo show.
Ma la canzoncina ti entra in testa e non esce più. complimenti ha chi ha avuto l’idea della canzoncina.

Io non ho perso una puntata di Vivaradio2 in radio. Moriro dal ridere. Poi il suo primo show di prima serata che fu memorabile.

Ma poi il nulla! Non sopporto soprattutto le “persone comuni” di cui si circonda e che troppo patetici.

Spero in un ritorno alle grandi risate…tutto qui. Il resto è fuffa.



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