Le alternative se esistono, sono davvero deboli. Il Grande Fratello Vip va rinviato. A causa delle elezioni e della necessità di mettere in quarantena i concorrenti votanti, avrebbe poco senso far partire il reality, come previsto, nella serata di lunedì 19 settembre.
A rigore, i vipponi dovrebbero, infatti, assentarsi nella giornata di domenica 25 settembre per andare a votare e poi mettersi in quarantena al fine di assicurare che il Coronavirus rimanga al di fuori delle mura di Cinecittà. Addio a diretta h 24, dunque, e programma sospeso a pochissimi giorni dalla (falsa) partenza.
Si potrebbe obiettare che, legittimamente, non tutti potrebbero scegliere di esercitare il proprio diritto di voto ma si creerebbe un vero e proprio corto circuito. Mentre Silvio Berlusconi, fondatore di Mediaset e leader di Forza Italia, si prodiga contro l’astensionismo, sulle sue reti personaggi famosi, in alcuni casi autorevoli, ignorerebbero il suo invito dando potenzialmente un (cattivo) esempio al pubblico. E il paradosso è che le ragioni dell’astensionismo potrebbero essere legate proprio alla partecipazione alla trasmissione Mediaset.
Abolire la quarantena, invece, sarebbe troppo rischioso. Oppure si potrebbe studiare un’alternativa alla The Circle, con i concorrenti isolati ma ripresi dalle telecamere e in contatto virtuale tra loro. Dubitiamo tuttavia che il gioco possa valere la candela.
Alternativamente si potrebbero inserire – ma ci avrebbero dovuto già pensare – anche un 3-4 concorrenti stranieri che non votano in Italia, chiamati a tenere in piedi la trasmissione su Mediaset Extra. Una soluzione che comunque costringerebbe il prime time a spostarsi di qualche giorno e comporterebbe un’alterazione nel gioco e dinamiche a singhiozzo.
1. Pianeta Urano ha scritto:
24 agosto 2022 alle 19:25