26
maggio

Rai Fiction a Stromboli, cinque ettari di macchia mediterranea in fumo. Roba da non crederci: la serie è dedicata alla Protezione Civile

L'incendio a Stromboli (fonte Twitter, gabrieledepalma)

L'incendio a Stromboli (fonte Twitter, gabrieledepalma)

La notizia ha del clamoroso. Un grande incendio è scoppiato ieri a Stromboli, in Sicilia, dove si stava girando la scena di una nuova fiction Rai dedicata alla Protezione Civile. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha avviato un’inchiesta per accertare i fatti e stabilire le eventuali responsabilità, ma qualora le prime ricostruzioni fossero confermate, ci si troverebbe dinanzi ad un incredibile ed inquietante paradosso: nel tentativo di omaggiare uno dei principali organi a tutela della popolazione e dell’ambiente attraverso un prodotto seriale della tv pubblica, sarebbero stati mandati letteralmente in fumo circa cinque ettari di preziosa macchia mediterranea, Patrimonio dell’Unesco.

Andrea Bosca, Tecla Insolia e Ambra (da Instagram)

Andrea Bosca, Tecla Insolia e Ambra (da Instagram)

La fiction in questione, diretta da Marco Pontecorvo per 11 Marzo Film, ha tra i protagonisti Ambra Angiolini, Tecla Insolia e Andrea Bosca. Stando alle prime ricostruzioni, la produzione stava preparando una scena nella quale ci sarebbe dovuto essere un principio di incendio e qualcosa è andato storto: a causa del vento, le fiamme “finte” si sarebbero propagate dalla zona sopra San Vincenzo fino a Scari, devastando tutto, e l’intervento di un canadair, di un elicottero e di alcune squadre da terra non sarebbero bastati per arginare in tempo il danno. Gli ultimi focolai sono stati spenti solo questa mattina ed avevano praticamente raggiunto il centro abitato, danneggiando anche delle case.

Benchè, come riporta Repubblica, il sindaco Marco Giorgianni abbia dichiarato di non sapere “come e perché sia scoppiato l’incendio“, l’ispettore di produzione Luca Palmentieri ha parlato di un “incidente di percorso”, non escludendo dunque il coinvolgimento, seppur involontario, della troupe.

“Provo tanta amarezza nel vedere questa devastazione. Stavamo girando a Stromboli ormai da tre settimane e mezza e abbiamo sempre lavorato nel pieno rispetto dell’isola. Si tratta di un incidente di percorso. Venerdì sarebbe stato il nostro ultimo giorno a Stromboli. Non so come sia potuto accadere, ma sicuramente gli organi competenti faranno accurate indagini su quanto accaduto. Io posso solo dire di essere triste e amareggiato”

La Rai, intanto, ha però prontamente informato “di non avere alcuna responsabilità nella produzione esecutiva della serie “Protezione civile” nell’isola di Stromboli. L’attività non vede impegnati personale e mezzi dell’Azienda. La produzione esecutiva della serie televisiva viene organizzata e realizzata, in modo indipendente dalla Rai, dalla società “11 marzo“.

L’ovvia indignata reazione della popolazione locale non si è fatta attendere, soprattutto perchè i forestali avrebbero dichiarato che “non era stata comunicata alcuna accensione di fuochi” e la loro presenza sul set, qualora allertati, avrebbe di certo potuto fare la differenza ed evitare questo disastro ambientale. Fa loro eco ancora il Sindaco, che dichiara che le sue “uniche autorizzazioni hanno riguardato le riprese lungo le stradelle”.

Chiara anche la posizione della Fns Cisl (sindacato dei Comparti Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Dirigenza Penitenziaria) riportata in una nota dalla Gazzetta del Sud:

“Il personale presente sull’Isola di Stromboli per le riprese della fiction sulla Protezione Civile, era a disposizione del set cinematografico esclusivamente per le riprese di qualche scena dimostrativa e per la movimentazione di alcuni mezzi VVF, secondo quanto concordato tra la Produzione e l’Amministrazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il personale non era sul set per effettuare servizio di vigilanza antincendio né tantomeno per l’accensione di incendi funzionali alle riprese e comunque non era presente al momento dello scoppio dell’incendio. I Vigili del Fuoco, intervenuti prontamente, sono riusciti con non poche difficoltà a contenere l’incendio che aggrediva un’abitazione. Successivamente a causa del forte vento la situazione è divenuta non più gestibile con le sole forze di terra”

Gli aspetti da chiarire sono tanti e si attendono notizie ufficiali dalle Forze dell’Ordine. Quel che è certo è che stavolta la realtà ha gravemente superato la fantasia.

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4 Commenti dei lettori »

1. Alessandro ha scritto:

26 maggio 2022 alle 14:33

Che miseria, che vergogna…



2. lele ha scritto:

26 maggio 2022 alle 17:26

Forse (forse, eh) era prevista una scena di incendio, ma i vigili del fuoco non ne sapevano nulla. Faccio fatica a crederci. Diciamo che per il momento nessuno vuole dire di più a parte qualche comunicato stampa di circostanza. Certo è che con questo caldo che investe mezzo Paese forse bisognava cautelarsi un po’ dal rischio…

P.S.
Posso dire che trovo il titolo un po’ troppo stile Libero o La Verità?



3. Luigi ha scritto:

27 maggio 2022 alle 02:52

Questi qui di Rai Fiction sono dei paraculi: “non abbiamo alcuna responsabilità”…fate skifo,non ho parole…me ne andrei via da questo tossico paese…



4. lele ha scritto:

27 maggio 2022 alle 11:03

Luigi, non conosci la differenza tra produttore e produttore esecutivo. Il primo ci mette i soldi e divide il rischio d’impresa con il secondo, il quale si occupa della realizzazione vera e propria del prodotto audiovisivo e si assume la responsabilità di quello che avviene durante la produzione. Quindi la risposta della Rai ha un minimo di fondamento legale.



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