Dopo 25 anni, è (quasi) arrivato il momento per Paola Ferrari di dire addio alla Rai. La celebre giornalista, volto simbolo dei programmi sportivi della tv di Stato, ha infatti deciso di abbandonare il piccolo schermo al termine dei prossimi mondiali di calcio, che si svolgeranno in Qatar nel 2022.
“Basta, mi dicono che sono vecchia, accompagno la Nazionale in Qatar e poi saluto tutti per dedicarmi a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano“
ha asserito la Ferrari sulle pagine di Italia Oggi, annunciando la volontà di dedicarsi al gruppo Lucisano, di cui è socia. Un’intervista dove la giornalista ha ripercorso anche gli ultimi avvenimenti di casa Rai, che in poco tempo ha perso i diritti della Champions League e della Coppa Italia:
“Non mi permetto di parlare dell’azienda, anche se ovviamente la perdita dei diritti della Champions League e della Coppa Italia è ancora una ferita aperta. Dopo gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo, comunque, il messaggio degli italiani alla Rai è molto chiaro: vogliamo lo sport in chiaro, ci piace vederlo sulla Rai. Lo sport è importante per gli italiani, accresce l’orgoglio nazionale, la voglia di rinascita: perciò, meglio tagliare uno show e usare quel budget per regalare dello sport in chiaro. Ovvio che non mi dimentico che il mercato dei diritti tv dello sport è arrivato a richieste esorbitanti“.
La Ferrari non ha risparmiato una nuova stoccata alla collega Diletta Leotta, invitandola a “stare in guardia” per l’arrivo di Giorgia Rossi su Dazn:
“Di lei non condivido l’esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava. Ma quest’anno avrà filo da torcere: da Mediaset arriva Giorgia Rossi, un volto molto simile a Ilaria D’amico“.
Infine, nel mirino della donna sono entrati anche il critico Aldo Grasso e Alessandro Cattelan, fresco di ingaggio in Rai:
“Da quando ha scritto che io sembro un uomo con la parrucca, non leggo più nulla di Grasso. Ma in generale RaiSport gode di simpatie minori sulla stampa e nella critica. Si esaltano telecronache o narrazioni di questo e di quello, ma non leggo mai nulla di così positivo su giornalisti bravissimi come Alberto Rimedio, Alessandro Antinelli, Alessandra De Stefano, Franco Bragagna e tanti altri. Anzi, se possono, dicono qualche mezza cattiveria. Su di me, il mio trucco, le mie luci in tv, ne hanno dette tantissime. E tra l’altro uno di quelli che mi ha presa più in giro è stato Alessandro Cattelan“.
1. Lucius ha scritto:
5 agosto 2021 alle 13:04