Dalla casa del Grande Fratello a Palazzo Chigi, dal libro autobiografico al film. La vita di Rocco Casalino, che l’ex portavoce del Governo Conte ha raccontato nell’autobiografia “Il Portavoce – La mia storia“, dovrebbe diventare un film: i diritti del libro sono stati ceduti alla casa di produzione cinematografica Kubla Khan di Umberto Massa.
Casalino e Mondadori, come riporta il Corriere della Sera, hanno infatti firmato un accordo per la cessione dei diritti e la conseguente approvazione della realizzazione di un film sulla storia dell’ex gieffino, raccontata in un’autobiografia scritta quando il protagonista “abitava” i palazzi che contano (anzi uno, Chigi), mandata in stampa quando l’esecutivo di Giuseppe Conte entrò in crisi e pubblicata lo scorso 16 febbraio, tre giorni dopo il giuramento di Mario Draghi.
“Il Portavoce – La mia storia”, definito una sorta di House of Cards all’italiana (per la posa in copertina di Casalino, che ricorda Kevin Spacey nella celebre serie americana), racconta tutta la vita di Rocco, dall’infanzia passata a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, agli anni trascorsi in Germania (è nato a Frankenthal), dal periodo a Roma nella casa del primissimo Grande Fratello (anno 2000) a quello a Milano negli studi di Telelombardia, fino a raggiungere la vetta in politica: dal 2018 al 2021 c’è il suo nome sulla porta della stanza di Palazzo Chigi riservata al portavoce del Presidente del Consiglio. In mezzo anche dolorosi momenti di vita privata, legati ad un padre violento e alcolista.
“Non mi ha regalato niente nessuno, questo è sicuro. E se sono orgoglioso di dove sono arrivato non è tanto per il ruolo che ricopro ma perché non dimentico mai da dove sono partito, cioè dalle condizioni più svantaggiate dell’universo”
è uno dei passaggi del libro.
1. Lucius ha scritto:
9 luglio 2021 alle 14:44